domenica 10 febbraio 2013

PIOGGIA DORATA




Se i mercati, JPMorgan, lo spread, le agenzie di rating, il parrucchiere della Merkel, le Borse mondiali, l'Economist, le istituzioni europee, la stampa collaborazionista e tutto il cucuzzaro reazionario finanziario si sono presi paura dell'ultima monelleria via etere di abberluscone e "lanciano l'allarme", ciò può voler dire una cosa sola e molto semplice. Mi dispiace ripetermi ma sembra proprio tutto un gioco del quale anche B. faccia parte. Altrimenti nessuno avrebbe dato tanto peso ad un leader mummificato ormai fuori uso ed innocuo.

Al gioco ci si è probabilmente prestato già un anno fa - a proposito di trattative, sarà interessante tra vent'anni indagare su questa - e oltre ad aiutare a minare ancor di più la democrazia italiana, che da ultrareazionario qual è non dovrebbe essergli difficile, sapendo di non essere più il prescelto per governare, alza la posta per ottenere qualche ulteriore vantaggio personale. Magari il famoso salvacondotto giudiziario che avremmo dovuto dargli già vent'anni fa, fossimo stati preveggenti. Insomma il nostro unirebbe l'utile al deplorevole.



Tornando al Defcon 2 dei mercati. No, ma veramente pensate, come quelli di Repubblica, che JPMorgan e la finanza casinò si stiano angustiando per noi e del fatto che B. potrebbe ancora okkupare l'Italia per anni, dopo averne ipnotizzato gli elettori, facendoci sprofondare nel baratro, poeri nani?

Quella è gente che si è inventata i Credit Default Swaps, scommesse sul fallimento di aziende prima e poi di interi paesi. Più ti avvicini al baratro - quello reale, dei lavoratori e delle imprese, non quello propagandistico dei bocconari - più perdi il lavoro e più avresti voglia di attaccarti una corda al collo e più loro guadagnano, allargando a dismisura il differenziale tra noi 99% e loro 1%. 



La posta in gioco in Europa è troppo grossa. L'euro mantiene l'eurozona sulla graticola e gli shock esterni finanziari ricorrenti ne minano sempre di più la resistenza - segnale che il tessuto economico reale è ormai immunodeficitario - è in AIDS. Finora la Germania e gli altri paesi del centro hanno goduto dei vantaggi del neomercantilismo che strangola i paesi della periferia e la finanza ci ha fatto sopra il suo gioco sporco di scommesse, ma se il giocattolo dovesse rompersi, magari perché la Francia tirerà fuori la grandeur di salvataggio e rovescerà il tavolo, provocando una reazione a catena in altri paesi ormai stremati dal laccio dell'euro, qualcuno potrebbe cominciare a perdere i sudati guadagni e gli vantaggi economici slealmente ottenuti a danno dei soci. Ecco perché è importante continuare a piazzare i propri esattori e collettori di credito nei punti strategici.




B., in questo gioco al massacro, impersona (benissimo, da attore consumato e bisunto qual è) il ruolo che in Grecia è assegnato ad Alba Dorata. Inserire una minaccia antieurista in un paese per aver ancora più ragione a difendere l'euro e il regime antidemocratico che lo sostiene e spingere ancora più a fondo l'acceleratore verso la messa in discussione della democrazia. E' la strategia dell'infiltrazione. Sono degli sbirri, dopo tutto.

Sapete quanto possa avere in uggia gli elettori di B. Gente boccalona e con incrostazioni di ignoranza inattaccabili dall'acido muriatico che da vent'anni non sa distinguere tra Vanna Marchi - con tutto il rispetto - e uno statista. 

Però, questo messaggio neanche tanto subliminale che gli italiani sono pericolosi perché potrebbero fare una scelta sbagliata alle elezioni rivotando er puzzone e quindi prendiamoli per mano e guidiamoli verso il grande occhio di Euron perché da soli non sono in grado di autodeterminarsi, dovrebbe preoccupare chiunque, soprattutto i Doncamillopepponi che smaniano all'idea di governare un protettorato tedesco per procura  con l'ideologia dello gnocco fritto e del farsi belli con le banche. 



Potrebbe finire come la Grecia, con elezioni da rifare subito perché il risultato non è gradito alla Regina di Prussia, ad esempio se Grillo otterrà più del 20%. Oppure con un risultato a PD azzoppato stile 2006, provvidenzialmente favorito dal porcellum che nessuno ha avuto interesse a sostituire con una nuova legge elettorale,  che costringa la "sinistra" ad assoggettarsi ai voleri del P.U.D.E. (Partito Unico dell'Euro) e con B. nel ruolo di disturbatore ufficiale del manovratore. 

Il proliferare di piccole liste che in un sistema maggioritario non hanno alcuna possibilità di vincere dovrebbe far capire che l'interesse è ancora una volta l'ingovernabilità dell'Italia. Inoltre si inventeranno qualcosa per blindare gli attuali equilibri di forze in senso conservativo e sempre più antidemocratico. Magari con un Monti al Quirinale. Lui dice che non ci pensa, quindi sapete già chi sarà il prossimo dopo Re Giorgio.

Fonte:

http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2012/12/io-sono-laggenda.html

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