sabato 2 marzo 2013

L’OPPT RISCATTA LE NAZIONI IN NOME DEL POPOLO DELLA TERRA



Mentre negli Stati Uniti, per la prima volta nella storia, più della metà dei cittadini (il 53%) ritiene che il Governo Federale costituisca una “minaccia” (esatto, la parola è proprio questa…) alla propria libertà personale e ai propri diritti civili (vedi indagine statistica del Pew Research Center for People and the Press, rilasciata il 31 gennaio), d’oltreoceano giunge un proclama del One People Public Trust, con preghiera di diffusione immediata in tutto il mondo.
Facendo leva sui suoi strumenti legali, o più correttamente sovra-legali (Law of One, Universal Law e Uniform Commercial Code), OPPT afferma di aver posto legittimamente sotto pignoramento, cioè di aver riscattato in nome del popolo della Terra, la principali corporations mondiali, che altro non sono che le nazioni del mondo, finte repubbliche registrate di fatto come società di diritto privato a scopo di lucro (vedi questo post per approfondire →)
Giorno dopo giorno, un numero dilagante di persone nel mondo sta compilando e depositando i moduli di emancipazione legale dal sistema di schiavitù (la documentazione downloadabile è allegata a questo nostro post). Nel frattempo, in Italia (una delle nazioni “liberate” legalmente dall’OPPT, vedi lista sotto) tali moduli sono già in corso di adattamento e traduzione da parte di esperti del settore. Non appena saranno rilasciati, li metteremo a disposizione del pubblico.
Ecco il testo del comunicato dell’OPPT, pubblicato stanotte al link www.scribd.com/OPPT-Press-Release:
4 Febbraio 2013 — The One People’s Public Trust avvisa ogni


 uomo, donna e bambino sul pianeta che oggi le banche e le corporations operanti su mandato dei governi “eletti dal popolo”, sono state pignorate per effetto del Libero Arbitrio dell’umanità. I titoli, le proprietà e diritti di queste corporations e tutti i loro assets sono ora debitamente salvaguardati e tenuti in custodia per il popolo di questo pianeta, in parti uguali.
Da numerose indagini, sono emerse prove evidenti che i committenti, gli agenti e i beneficiari del moderno sistema di schiavitù hanno ripetutamente compiuto atti e pratiche ingannevoli, frodi, furti e sottrazione dei valori all’unico popolo di questo pianeta, senza la sua volontà nè il suo consenso intenzionale.
Basandosi sulla stessa documentazione approntata da questo sistema di schiavitù, OPPT ha legittimamente, legalmente e regolarmente registrato l’ipoteca, il giudizio e il rimedio ai danni perpetrati dalle corporation alla gente di questo pianeta.
Questa azione è il risultato di lunghi anni di indagini. La gente del pianeta, in ogni paese, potrebbe avere degli interessi finanziari derivanti dagli assets di questi ex-committenti, ex-agenti ed ex-beneficiari delle corporations e delle banche pignorate. Coloro che fossero interessati, sono invitati a esaminare la questione in autonomia sul sito http://oppt-in.com/.
The One People’s Public Trust afferma che ogni uomo, donna e bambino ha valore inalienabile e diritti concessi e garantiti direttamente dal Creatore: nessuno è subordinato ad alcuna autorità artificiale, nè alle farse corporative nè agli interessi particolari di alcun soggetto, senza un appropriato consenso consapevole, volontario ed intenzionale stipulato previo contratto o accordo.
OPPT ha espresso ciò che già era. Il popolo ha già determinato e richiesto che i sistemi bancari pubblici, i governi nazionali e i relativi sistemi giudiziari debbano essere pienamente trasparenti, responsabili, ed affidabili. OPPT ha debitamente messo in custodia i valori per tutti gli interessati, per tutte le persone in parti uguali.
Secondo il reblog di americankabuki.blogspot.it quella che segue è una lista parziale delle corporation riscattate, con redirect al numero di registro della SECU.S. Securities and Exchange Commission (cioè l’ente federale americano preposto alla vigilanza della borsa valori, analogo alla Consob italiana) presso cui i paesi della Terra sono depositati come società di diritto privato.
Fonte: Hearthaware
http://nuovoparadigma.org/

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