sabato 2 marzo 2013

ROBERT O. DEAN: L’AVVENIRE DELL’UMANITÀ DOPO IL 2012

Prosegue il ciclo di articoli del Progetto Disclosure ET. Questo in particolare è dedicato al Sergente Maggiore Robert Orel Dean, ex militante dell’esercito statunitense con incarichi speciali per quanto riguarda i rapporti con la vita extraterrestre sul pianeta Terra. Già citato nell’articolo “Esopolitica” diMichael E. Salla, Bob Dean, nel corso di quest’intervista – risalente a cinque mesi fa – fornisce preziose informazioni tratte dal documento top secret “An assessment”, che ha avuto, come pochi, il privilegio di visionare.
di Olivier De Rouvroy
Robert O. Dean è un ex dirigente dell’esercito americano. Egli ha ora 83 anni e vive in Arizona dove si dedica alla meditazione e alla pratica della visione a distanza (anche detta “remote viewing”, n.d.H.). Ha anche sperimentato, in diverse occasioni e modi, eventi di uscita fuori dal corpo in uno stato di proiezione consapevole (la cd. “proiezione astrale”, n.d.H.).
Prima del suo ritiro, era ufficialmente sergente maggiore nell’aeronautica degli Stati Uniti, ma beneficiava di uno status paragonabile a quello di comandante, perché aveva lavorato come analista di intelligence militare all’Alto Comando NATO.
Fu destinato al QG dello SHAPE (Quartier Generale Supremo delle Potenze Alleate, n.d.t.) vicino a Parigi, dal 1963 al 1967, con la massima abilitazione di: “Cosmic Top Secret”. Dopo 27 anni di servizio attivo, ha proseguito a lavorare durante un arco di 14 anni per la FEMA, pur continuando a disporre della stessa autorizzazione che gli ha aperto l’accesso a tutti i dossier politici e militari più segreti.
La FEMA (Federal Emergency Management Agency), l’Agenzia federale americana per le situazioni di emergenza, è un organismo governativo collegato al Dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti. Supporta la gestione delle grandi catastrofi che colpiscono il territorio nazionale americano, sia di origine naturale che legate ad attività umane o extra-umane e ne coordina tutte le operazioni di assistenza.


Nel corso delle sue missioni, Robert Dean ha gradualmente intrecciato contatti diretti e indiretti con diverse razze galattiche. Finalmente, è per la pressione di qualche amico, che ha accettato di uscire dal suo pensionamento per partecipare a conferenze pubbliche ed informare le persone della realtà extraterrestre con la quale noi stiamo per confrontarci.
Il punto di partenza della sua sorprendente carriera è stato un documento classificato Top Secret, di cui esistevano originariamente solo tre esemplari conservati tra gli archivi; i più protetti dall’esercito americano. Questo incartamento gli è stato trasmesso da un colonnello dell’Air Force degli Stati Uniti nel 1964, mentre stava per iniziare a lavorare in Francia per la NATO e tutta la sua vita ne è rimasta sconvolta.
dean-an-assessmentIl rapporto era intitolato “Una valutazione” (orig. “An assessment”, n.d.H.) ed aveva un sottotitolo: “Analisi di una possibile minaccia militare contro le Forze Armate in Europa”.
Conteneva la conclusione di un’inchiesta che doveva inizialmente determinare se i Sovietici erano implicati in fenomeni sconosciuti che i piloti d’aereo americani osservavano regolarmente nello spazio europeo all’epoca della guerra fredda.
Confermava, inoltre, che immensi oggetti cilindrici non identificati percorrevano, di norma, i cieli d’Europa ma erano chiaramente guidati da forme intelligenti che non appartenevano al mondo terrestre.
La relazione asseriva che si trattava di missioni esplorative di origine extra-planetaria, che numerose civiltà extraterrestri erano coinvolte in queste funzioni e che questi esseri erano presenti al di sopra delle nostre teste da centinaia di anni.
Lo scritto metteva anche l’accento sul fatto che in maggioranza non erano ostili perché, vista la loro superiorità tecnologica, avrebbero facilmente potuto annientare l’insieme dell’umanità in una frazione di secondo, se ne avessero avuto l’intenzione. In più veniva messo in evidenza che almeno una delle specie alle quali appartenevano era stata identificata come originaria di un’altra dimensione. Quattro razze principali di extraterrestri erano state contraddistinte visivamente e venivano menzionate nel rapporto.four aliensUna di esse sembrava in tutto simile alla nostra (venusiana o nordica). Un’altra aveva una corporatura, un’altezza ed una struttura somigliante a noi ma con una carnagione molto grigia e terrea (ibrida-androide, da Orionev. link→). La terza etnìa è oggi comunemente contraddistinta col nome di Grigi (proveniente daZeta Reticuliv. link→) e la quarta, dettaRettiliana, era descritta con pupille verticali e pelle uguale a quella delle lucertole (di tipo reptoide, da Alpha Draconisv. link→). I diversi sorvoli di UFO al di sopra del nostro Pianeta così come le loro materializzazioni e smaterializzazioni istantanee erano, secondo il rapporto, delle dimostrazioni destinate a mostrare ai militari russi e americani certi aspetti della loro superiorità tecnologica.

 
Un programma minuziosamente stabilito sembrava delinearsi nello scenario di fondo di questi passaggi aerei, riguardo ai quali veniva inoltre riferito che erano destinati a mutarsi progressivamente in atterraggi e in contatti con le popolazioni terrestri man mano che se ne fossero presentate le opportunità.
Robert Dean ha proseguito la sua indagine esaminando altri dossier negli uffici dei suoi colleghi, poi ha continuato a condurre delle investigazioni dagli Stati Uniti dopo il suo rimpatrio. Nel corso degli anni, è riuscito a stabilire dei contatti con gli Esseri dall’aspetto umano che gli hanno confermato la loro appartenenza ad altre dimensioni. Egli ha più volte spiegato che ai loro occhi noi siamo delle creature primitive, barbare e involute.
È convinto che una vasta manifestazione extraterrestre, comprendente in special modo le due razze con fattezze umane a cui siamo più vicini, avrà prossimamente luogo. Denuncia anche la disinformazione orchestrata dai nostri governi e dai proprietari attuali dei grandi media perché continuano a tentare in tutti i modi di screditare i numerosi contattisti e i testimoni di materializzazioni di ufo attraverso il mondo.
Bob insiste sul fatto che i nostri rappresentanti eletti nei Parlamenti occidentali non sono per nulla in grado di porre domande ai governi in carica sulla destinazione dei budget segreti messi a loro disposizione. Quanto ai dirigenti stessi, credono che sia stato affidato loro il potere dal momento che sono stati scelti. La realtà è che essi fanno solamente finta di amministrare.
Dietro di loro si nasconde il vero Governo della Terra che non è tale, bensì un’enorme impresa mafiosa. La sua più grande preoccupazione è di sabotare il lavoro di tutti coloro che operano all’avvento sul Pianeta di una nuova società più giusta e più fraterna.
È per questo che differenti programmi come NESARA (National Economic Security and Reformation Act – Atto Nazionale di Sicurezza e di Riforma Economica), documento il cui testo fu originariamente ispirato daSaint-Germain o il Disclosure Project (il Progetto di Divulgazione del Dottor Greer), non si sono mai concretizzati in misure significative anche se votati.
Il fatto di apprendere e di ottenere le prove che non siamo soli nell’Universo causerà, ineluttabilmente, un risveglio e un’espansione di coscienza collettiva a tutta l’Umanità. Ed è ciò che gli avversari di questi progetti, sopratutto, vogliono evitare. Hanno deciso di mantenersi, costi quel che costi, al potere e di proseguire a controllare il nostro mondo. E per giungervi cercano di mantenere il più a lungo possibile i popoli nella inconsapevolezza della loro realtà e delle loro oscure manipolazioni.
Per fortuna, i tempi cambiano e le lingue cominciano infine a sciogliersi.
Quando si pone a Robert Dean la domanda di base, il quesito fondamentale, quello di sapere se egli è in grado di produrre una prova concreta sull’esistenza degli ufo, si limita generalmente a rispondere, non senza malizia, con questa semplice battuta:
“Gli OVNI, ma… vediamo… non esistono!” E quando gli si chiede come può affermare questo, proprio lui che ostenta di essere da lungo tempo in contatto con diversi extraterrestri originari di altri sistemi solari e dimensioni, aggiunge sorridendo:

“OVNI vuol dire ‘Oggetto Volante Non Identificato’. Ma credetemi, tutti gli oggetti volanti attualmente nei cieli sono identificati, conosciuti e repertoriati dai governi e dai principali militari dell’intero mondo da molto, moltissimo tempo!”
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Le ricerche condotte da Bob Dean sono ancor più interessanti perché non hanno alcuna implicazione di carattere religioso, filosofico, né politico. Si basano soltanto su una serie di osservazioni concrete effettuate dall’esercito americano che si limita a classificarle e a trattarle, astenendosi da commenti che potrebbero favorirne l’utilizzo per fini di proselitismo o per ogni altro motivo di carattere tattico o strategico.
La sola ed unica ragion d’essere dei rapporti sui quali Robert Dean non ha mai smesso di lavorare è di presentare delle analisi destinate a valutare le minacce e i rischi potenziali che riguardano la sicurezza delle popolazioni.
Egli asserisce che gli extraterrestri che ha avuto l’occasione di incontrare e che sono in maggior parte di aspetto umano e di origine venusiana, ci superano talmente in campo tecnologico che sarebbe oggi, allo stato attuale delle nostre conoscenze, perfettamente vano e inutile cercare di comprendere il mistero che rappresenta la loro tecnologia per la nostra umanità.
Secondo lui, tutto ciò che noi possiamo fare, nell’immediato, è di accettare d’essere in seno all’Universo solo una specie tra migliaia d’altre, considerata anche tra le più brutali e primitive. Così, pensa che per un buon numero di noi quest’aspetto delle cose possa essere il più duro da assimilare e potrebbe costituire il più grande choc nel momento della prossima imponente manifestazione della nostra famiglia d’oltre-spazio.
Abbiamo recentemente scoperto l’esistenza di numerosi esopianeti dove la vita fisica è possibile e siamo sempre di più ad accogliere l’idea di non essere soli nel Cosmo. Ma chi accoglierà il concetto che siamo annoverati tra le creature meno evolute e più arretrate della nostra galassia? Senza dubbio un manipolo tra noi o poco più.
È pertanto allo scopo di apprendere l’umiltà che il Nuovo Mondo ci schiuderà le sue porte. I nostri Fratelli e Sorelle dello spazio ci mostreranno allora il cammino atto a pervenirvi e a conoscere l’Età dell’Oro che ci è stata promessa.
Ma in che cosa la fine del nostro mondo arretrato, decadente e crudele dovrebbe impensierirci?
La realtà che noi viviamo oggi è forse talmente meravigliosa e paradisiaca da aver così tanto timore di cambiarla?
Ecco ciò che dice Robert Dean a proposito degli avvenimenti che si preparano e che verosimilmente inizieranno al termine del 2012:

«Il 2012 non segnerà la fine di alcunché. È semplicemente l’inizio di un’altra cosa. Questa data implicherà una fase di preparazione, a partire dalle settimane seguenti, che sarà caratterizzata da contatti maggiori. Ribadisco: maggiori!  I sorvoli, questa sorta di esibizioni dimostrative ufologiche a cui avete tutti assistito, foss’anche attraverso registrazioni video da testimoni diretti, aumenteranno gradatamente di frequenza. Anticipo che avremo il contatto massivo, che noi siamo pronti o meno, che lo vogliamo o no.
In quel momento saremo così vicini ad auto-distruggerci non solamente con le armi termonucleari ma anche con quelle convenzionali, sia nelle nostre città come nelle campagne, in un modo tale che Essi faranno irruzione nel nostro “zoo” a mettere gli orang-utan da un lato e i babbuini con gli scimpanzé dall’altro e ci diranno:
“Ecco, questo è il momento di risvegliarsi, di crescere”. E sarà il giorno dell’esame!
Ho sempre pensato di essere una sorta di straniero su questo Pianeta (probabilmente, Dean è unostarseed, con mansione di ambasciatore ET, v. link, n.d.H.). Ma ho una relazione d’amore con la razza umana. È una specie bizzarra ma bella ed ha un futuro. È unica. Verrà il tempo in cui andremo là in alto per ritrovarvi il nostro luogo prestabilito, là dove tutto è cominciato, ovvero la nostra dimora spaziale, e questo è qualcosa che sento in me con certezza matematica.
Sapete, il Pianeta Terra è conosciuto nella galassia come il più difficile per l’Anima. Dunque, non è affatto facile venire qui e non è per niente che ci si viene.
Sono stato testimone di un vero inferno, ho vissuto due guerre, tre matrimoni, ho allevato due figli e ne ho perduto uno che si è suicidato e poi ho avuto numerosi contatti. Sono stato rapito, o meglio sollevato, perché non lo percepisco come un rapimento piuttosto come un invito. Sono stato a bordo di molti vascelli spaziali a più riprese.
E lasciatemi attestare la profondità della cultura e della civiltà che ho visto… Quando me ne ritorno e vedo questa melma nella quale talvolta viviamo, queste atrocità, tutto ciò mi rende triste, ma fortunatamente, penso ancora a quello che può arrivare.
Io so che la fine del 2012 segnerà per l’Umanità intera l’inizio di un Nuovo Principio. E questo Nuovo Principio comporterà tre tappe:
  • La prima sarà la presa di coscienza dell’insieme degli abitanti del nostro Pianeta sul fatto che esistono altri mondi come il nostro.
  • Poi la seconda fase arriverà e saremo allora molto vicini alla Rivelazione. In questo periodo si troveranno delle prove dell’esistenza di civiltà extraterrestri che provengono da pianeti che non esistono più. Degli scienziati potranno ricredersi dicendo: “C’era della vita su Marte, una civiltà molto avanzata, ma si è estinta da molto.” E ciò costituirà uno choc ancora maggiore per le persone.
  • Infine, pochissimo tempo dopo questa fase, ce ne sarà una terza in cui si affermerà: “Essi (gli alieni) sono sempre stati lì!” La cosa più importante è di vivere senza timore. Non potete vivere se temete la morte.
Di conseguenza, è fondamentale comprendere che si è uno Spirito eterno. In verità, non esiste passato, presente e futuro perché da un certa prospettiva, dal punto di vista della Realtà che scopriremo molto presto, tutto è simultaneo: la vita anteriore, la vita presente e quella futura.»
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Un po’ prima della caduta di Atlantide, i nostri Fratelli e Sorelle dello spazio erano già atterrati a bordo delle loro astronavi interstellari e tutti gli umani votati alla Saggezza e all’Amore che erano giunti sulla Terra e che avevano indirizzato ogni loro sforzo per elevare la coscienza planetaria, erano stati invitati ad imbarcarsi.
Molti di noi erano già presenti a quell’epoca. Le loro Anime hanno conservato intatto il ricordo della gioia che aveva loro apportato l’evacuazione. Altri si rammentano la penosa decisione che hanno preso di restare indietro per servire coloro che avrebbero dovuto affrontare l’implacabile choc del karma pattuito come contratto animico.
La maggior parte di questi nobili e generosi Esseri continua, ancora oggi, ad impegnarsi al massimo per l’Ascensione della Terra e dell’Umanità.
Le condizioni attuali sono molto simili a quelle dei tempi atlantidei. Ancora una volta, la Coscienza collettiva si è evoluta ad un più alto livello. E di nuovo, i rappresentanti della Confederazione Galattica sono qui per assistere l’Umanità nel suo periodo di Transizione.
Dei ponti sono già preordinati tra la nostra Famiglia Galattica e tutti coloro, tra noi, che anelano al Cambiamento con uno Spirito aperto. Ogni informazione tecnologica e spirituale necessaria all’Evento dell’Nuova Era è ormai disponibile e accessibile a ciascuno tra noi. È sufficiente volerlo!
Tutto come nell’era di Atlantide, la Terra ha una nuova opportunità di realizzare il suo potenziale glorioso. In un futuro molto vicino, i vascelli dello spazio potranno andare e venire senza che più nessuno se ne inquieti. Gli extraterrestri verranno a visitarci e a condividere con noi regolarmente. Potremo viaggiare in libertà attraverso tutta la galassia.
In un interscambio con civiltà molto più progredite della nostra, avremo l’opportunità di risolvere l’insieme dei nostri problemi ecologici, medici e sociali. Alla fine potremo crescere e diventare dei cittadini galattici responsabili.
La Confederazione Galattica è presente per assistere la Terra ad entrare in una Nuova Era meravigliosa di assistenza e di mutua cooperazione.
Ma, come dice Robert Dean, “Noi soli possiamo decidere del nostro futuro!”

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