Vi starete forse chiedendo se l'uomo del momento, il candidato premier e novello
senatore a vita Mario Monti (nominato dal fautore del
Nuovo Ordine Mondiale Giorgio Napolitano), sia stato
istruito dai Gesuiti.
Certo che si!
Messaggio a tutti coloro che stanno festeggiando la dipartita di Berlusconi (messo al potere dal Vaticano): stiamo cadendo dalla padella alla brace. A Monti dell'Italia non gliene frega niente. Monti è uno dei peggiori globalisti in circolazione. Gli ideali di Monti e la sua formazione sono sempre stati quelli della distruzione delle nazioni e della lode alla Governance Globale Vaticano-Gesuita; mi si rizzano i capelli solo al pensiero di come egli potrà ridurre il nostro paese. Lui ha altri referenti, non certo gli elettori di una nazione sovrana come l'Italia. Dopo il mio post "I Gesuiti che in Italia allevano la classe dirigente, compreso Mario Draghi", dove citavo due articoli del corriere.it che parlavano di molti nomi eccellenti del panorama italiano istruiti dai Gesuiti, compreso Mario Draghi, vi propongo adesso la lettura di un altro articolo, sempre del corriere.it, dal titolo "Fassino, ma anche Rutelli, Dell' Utri e Monti Tutti a scuola dai gesuiti. Compreso Castro", in cui scopriamo che molti altri protagonisti del panorama politico ed economico italiano sono stati allevati dai Gesuiti.
Certo che si!
Messaggio a tutti coloro che stanno festeggiando la dipartita di Berlusconi (messo al potere dal Vaticano): stiamo cadendo dalla padella alla brace. A Monti dell'Italia non gliene frega niente. Monti è uno dei peggiori globalisti in circolazione. Gli ideali di Monti e la sua formazione sono sempre stati quelli della distruzione delle nazioni e della lode alla Governance Globale Vaticano-Gesuita; mi si rizzano i capelli solo al pensiero di come egli potrà ridurre il nostro paese. Lui ha altri referenti, non certo gli elettori di una nazione sovrana come l'Italia. Dopo il mio post "I Gesuiti che in Italia allevano la classe dirigente, compreso Mario Draghi", dove citavo due articoli del corriere.it che parlavano di molti nomi eccellenti del panorama italiano istruiti dai Gesuiti, compreso Mario Draghi, vi propongo adesso la lettura di un altro articolo, sempre del corriere.it, dal titolo "Fassino, ma anche Rutelli, Dell' Utri e Monti Tutti a scuola dai gesuiti. Compreso Castro", in cui scopriamo che molti altri protagonisti del panorama politico ed economico italiano sono stati allevati dai Gesuiti.
Questo articolo è contornato dalla solita propaganda buonista che serve a sviare dalla comprensione dei reali scopi dell'educazione Gesuita (l'ipocrisia gesuitica si esprime in frasi del tipo: "Forte è il richiamo verso i problemi delle minoranze - spiega padre Bartolomeo Sorge."); in esso scopriamo, tra gli altri, i nomi di Carlo Azeglio Ciampi (ex capo della Banca d'Italia ed ex Presidente della Repubblica), Francesco Rutelli, Marcello Dell'Utri, Giuseppe de Rita, Piero Fassino, Gianni de Gennaro, Luca di Montezemolo, Luigi Abete, Massimo Moratti, Leoluca Orlando, Gabriele Albertini e, appunto, Mario Monti. Quindi constatiamo che i Gesuiti hanno educato l'intero spettro politico italiano di destra e sinistra. Alcuni nomi erano già citati nel precedente post, altri no. L'articolo cita anche Castro:"Nessuno sospetterebbe che Fidél Castro è un prodotto del liceo Belén dei gesuiti all' Avana". Beh, noi di nwo-truthresearch ce ne siamo accorti già da un po.
Nell'articolo si dice che Mario Monti, Presidente dell'Università Bocconi, si è diplomato alla scuola dei Gesuiti Leone XIII, la scuola dell'alta borghesia milanese.
Sul sito web del Leone XIII viene rimarcato che Monti è un ex-alunno |
Maturità 1961 della classe B del Liceo Classico Leone XIII: quello cerchiato in rosso è Mario Monti |
Adesso andiamo avanti nella biografia di Monti.
Monti ha conseguito
la specializzazione all'Università di Yale, quell'Università
dove ha sede la Skull and
Bones.
Monti è stato eletto Presidente
Europeo della Commissione Trilaterale nel 2010. Per chi non
lo sapesse, la Commissione Trilaterale è una delle massime organizzazioni
globaliste che riunisce l'élite statunitense, europea e nipponica.
Essa fu fondata nel 1973 dal Cavaliere di Malta David Rockefeller e dal massone Zbigniew
Brzezinski (Bilderberg, CFR). La Commissone Trilaterale si batte da decenni per una
riduzione della democrazia e per l'instaurazione di un governo
mondiale.
Mario Monti fa parte del Comitato Direttivo del Gruppo Bilderberg, altro gruppo globalista, i cui meeting sono riservati; anche questo gruppo lavora per un governo mondiale. Il Gruppo Bilderberg è stato fondato dall'istruito dai Gesuiti Joseph Retinger e dal Principe Bernardo d'Olanda, un Ufficiale delle SS naziste e Cavaliere di Malta al servizio del Vaticano-Gesuiti.
Mario Monti fa parte del Comitato Esecutivo dell'Istituto Aspen, altro think tank non democratico la cui missione è l'internazionalizzazione politica, economica e culturale e la globalizzazione. Il metodo antidemocratico dell'Aspen è anche sbandierato nel loro sito, infatti leggiamo che "Il 'metodo Aspen' privilegia il confronto ed il dibattito 'a porte chiuse'... in condizioni di assoluta riservatezza e di libertà espressiva.". All'Aspen appartengono politici sia di destra che di sinistra. Nel comitato esecutivo troviamo affiancati nomi come quelli di Romano Prodi, Giulio Tremonti, Gianni Letta, Fedele Confalonieri e Giuliano Amato, tanto per fare un esempio; per usare le parole di Gaber: ma cos'è la destra? Cos'è la sinistra?.
La branca italiana dell'Istituto Aspen è stata fondata da Gianni Letta, Gentiluomo di Papa Benedetto XVI, l'unico politico italiano al quale è stato concesso di entrare in uno dei "club" più esclusivi del mondo, per secoli riservato alla nobiltà papalina. Gianni Letta è anche Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano (Città del Vaticano).
Dal 2005 Monti è Consulente Internazionale per la famigerata Goldman Sachs dei Gesuiti e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute. Tempo fa Papa Benedetto XVI disse che "la Goldman Sachs stà compiendo l'opera di Dio".
L'articolo del corriere, che riportiamo sotto, afferma anche:
"La scuola gesuita è una mamma che coccola i suoi virgulti per la vita intera. Li tiene legati a sé con associazioni di ex alunni ramificate in tutto il mondo. Celebrano insieme anniversari, fanno congressi."Se Mario Monti è arrivato dove è arrivato non c'è alcun dubbio che la "mamma gesuita che coccola i suoi virgulti per la vita intera" ha fatto molto bene il suo dovere.
IL CASO
Fassino, ma anche Rutelli, Dell' Utri e Monti Tutti a scuola dai gesuiti. Compreso Castro
Fassino è in buona compagnia. Le scuole dei gesuiti hanno
forgiato uomini politici, banchieri, industriali. Molti bei
nomi della classe dirigente italiana hanno affinato il
cervello con il severo metodo di Sant' Ignazio, che unisce l'
asprezza del combattente alla disciplina degli esercizi
spirituali. Il più illustre allievo dei padri gesuiti siede
sul supremo colle, il presidente Ciampi. Un laico, nell'
immagine popolare. In realtà anche lui, come Fassino, rivelò
in un' intervista la sua fede. Abbiamo appreso dalle sue
parole che prega e va regolarmente a messa. Non se ne
meraviglia Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis,
ex studente del Massimo, istituto dei gesuiti a Roma. «Ci
impegniamo nel mondo, ma la nostra religiosità, la fede
interiore non ci abbandona». Ne è la prova il leader della
Margherita Francesco Rutelli, che è entrato in politica come
radicale accanto a Pannella, un laico che più laico non si
può, ma poi ha sentito il richiamo dell' educazione gesuita,
ha confessato la sua fede, e ha voluto celebrare il matrimonio
in chiesa. Chi studia dai gesuiti spesso esce con idee di
sinistra. «Forte è il richiamo verso i problemi delle
minoranze - spiega padre Bartolomeo Sorge -. Anche i figli di
buone famiglie da noi si appassionano ai drammi degli
emarginati sociali e sviluppano una passionalità che li guida
poi nella vita civile». De Rita segnala un altro connotato, ed
è la fedeltà. «Siamo straordinariamente fedeli all' impegno
che ci siamo assunti». Come una missione. Un esempio di
fedeltà è Gianni De Gennaro, sempre nella polizia, fino a
diventarne il capo. Specialità dei gesuiti è formare
sfruttando al massimo le qualità di ogni allievo. Ne possono
sortire risultati davvero sorprendenti. Lo scrittore James
Joyce, dopo aver subito le angherie degli insegnanti, poi li
fece neri nelle sue opere. Il generale Jaruzelski, che dominò
la Polonia negli anni Ottanta, ebbe un caratteraccio. Nessuno
sospetterebbe che Fidél Castro è un prodotto del liceo Belén
dei gesuiti all' Avana. Un figlio degenere può capitare, ma
mai come il mangiapreti Voltaire, frutto del liceo
Louis-le-Grand di Parigi. La scuola gesuita è una mamma che
coccola i suoi virgulti per la vita intera. Li tiene legati a
sé con associazioni di ex alunni ramificate in tutto il mondo.
Celebrano insieme anniversari, fanno congressi. In Italia gli
istituti sono distribuiti sapientemente nei centri nevralgici.
A Roma il Massimo ha sfornato scienziati come Enrico Medi,
Pierluigi Nervi, genio dell' architettura, il manager Luca di
Montezemolo. E poi l' imprenditore Luigi Abete, il direttore
generale del Tesoro Mario Draghi, il rappresentante dell' Onu
Steffan de Mistura. In Rai siede il consigliere d'
amministrazione Marco Staderini, dell' Udc. Rinomati sindaci
recano l' impronta della scuola ignaziana, Gabriele Albertini
a Milano, due ex a Roma, Salvatore Rebecchini e Amerigo
Petrucci, e Leoluca Orlando a Palermo, da tempo risucchiato
nell' ombra. Nel capoluogo siciliano hanno ricevuto l'
imprinting gesuitico anche Marcello Dell' Utri ed Enrico La
Loggia, entrambi di Forza Italia. Milano vanta allievi di
prestigio, dal presidente dell' Inter Massimo Moratti, all'
economista Mario Monti. Prima di loro il Leone XIII aveva
istruito Cesare Merzagora, ex presidente del Senato. Gloria
dell' istituto Sociale di Torino è adesso Fassino, ma in
precedenza vi hanno sgobbato sui libri l' ex arcivescovo di
Milano Carlo Maria Martini, Giovanni Conso, per un breve
periodo ministro della Giustizia, ed Edgardo Sogno. I gesuiti
sono riusciti a piazzare nel recente passato perfino un papa,
Giovanni Battista Montini, Paolo VI, che respirò aria devota
nel collegio Arici di Brescia. Lo stesso in cui si è
acculturato l' ex senatore leghista Vito Gnutti.
Marco Nese
ALLIEVI FAMOSI: VOLTAIRE
Voltaire, filosofo illuminista e scrittore, fu mandato a
studiare dai gesuiti all' età di 10 anni: frequentò il
rinomato liceo Louis-le-Grand di Parigi . FIDEL CASTRO Il
«lìder máximo» cubano Fidél Castro fu allievo della famosa
scuola gesuitica Belén di L' Avana, dove si distinse per la
brillante capacità di argomentazione. MARGHERITA. Entrambi
allievi dei gesuiti: iI leader della Margherita Francesco
Rutelli e l' ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando. FORZA
ITALIA. Frequentarono le scuole ignaziane anche Gabriele
Albertini a Milano e Marcello Dell' Utri a Palermo
Nese Marco
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2013/02/bertone-lamico-di-grillo-vuole-un.html
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2013/02/bertone-lamico-di-grillo-vuole-un.html
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