venerdì 26 aprile 2013

QUERELA CONTRO GIORGIO NAPOLITANO E PARLAMENTO PER ALTO TRADIMENTO E COLPO DI STATO DOVUTO AL DIVIETO COSTITUZIONALE DI RIELEZIONE



 

 

 di Orazio Fergnani.


Ieri 23 Aprile 2013 alle ore 19:30 il Sig. Orazio Fergnani - con al seguito un gruppo di cittadini - si è recato presso la stazione dei Carabinieri di La Storta in Roma e ha esposto formale Querela Denuncia nei confronti di Giorgio Napolitano e tutte le cariche dello Stato per Alto Tradimento e Colpo di Stato appellandosi al divieto costituzionale di Rielezione del Presidente della Repubblica.

Secondo il Sig. Orazio Fergnani - per i padri fondatori della costituzione italiana - era più che evidente il divieto di rielezione del Presidente della Repubblica dopo lo scadere del suo mandato.

La Querela Denuncia fa appello ai verbali dell'assemblea costituente in cui era stata più volte dibattuta la rieleggibilità del Presidente della Repubblica
senza però trovare mai l'approvazione dell'assemblea che si espresse sempre e costantemente con parere negativo.

Tutte le informazioni sulla Querela Denuncia in questione:


http://youtu.be/4I2zfmhGYAA

VEDETE IN FONDO AL TESTO DELLA DENUNCIA IL LINK PER SCARICARE IL TESTO COMPLETO DELLE IMMAGINI CHE QUI NON APPAIONO E L'ALLEGATO CON IL VERBALE DELLA COMMISSIONE COSTITUENTE .....

                                                         Roma 23/04/2013


                                                                                Al Comando stazione dei Carabinieri 

                                                                         SEDE



                                                                           Alla   Procura Della Repubblica  Competente



                                                                            Alla   Alta Corte Penale Internazionale de l’Aia   

                                                                  E, p.c.  Ad  Altri



QUERELA/DENUNCIA  CONTRO :

1)                  Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
2)                  Il Presidente del consiglio dei ministri Mario Monti tuttora in carica; 
3)                  Il Presidente della Camera Laura Boldrini;
4)                  Il Presidente del Senato Pietro Grasso;
5)                  Tutti i componenti dello Pseudo-governo dei tecnici nominati da Monti tuttora in carica;
6)                  Tutti i segretari dei partiti dell’arco parlamentare;
7)                  Tutti i Parlamentari che hanno accettato passivamente il “Golpe”;
8)                  Tutti i rappresentanti e funzionari dello Stato posti a controllo e salvaguardia istituzionale;
9)                  Tutti i consiglieri delle banche nazionali, e non, di cui costoro sono emanazione;
10)              E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini.



Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli:




1)                  Alto tradimento (art.90 Costituzione);

2)                  Attentato contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.);

3)                  Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano (art.243 c.p.);

4)                  Corruzione del cittadino da parte dello straniero (art.246 c.p.);

5)                  Infedeltà in affari di Stato (art.264 c.p.);

6)                  Attentato contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.);

7)                  Usurpazione di potere politico o comando militare (art.287 c.p.):

8)                  Attentati contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.);

9)                  Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art.319 c.p.);

10)              Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio (art.320 c.p.);

11)              Abuso d’ufficio (art.323 c.p.);

12)              Omissione di atti d’ufficio (art.328 c.p.);

13)              Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica utilità (art.331 c.p.);

14)              Usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.);

15)              Associazione a delinquere (art.416 bis);

16)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.);

17)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in  certificati (art.477 c.p.);

18)              Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.);

19)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.480 c.p.);

20)              Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.);

21)              Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.);

22)              Istigazione o aiuto al suicidio (art.580 c.p.);

23)              Riduzione in schiavitù (art.600 c.p.);

24)              Circonvenzione di persone incapaci (art.643 c.p.);

25)              Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.);

26)              Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.-



LUOGO DI COMMISSIONE : Tutto territorio nazionale

TEMPO DI COMMISSIONE : Reati in corso di esecuzione;

Persone offese:  la Repubblica italiana, tutti i Cittadini italiani, la Nazione italiana.

Questa è una denuncia che chiede al potere giudiziario di prendere una chiara ed inequivocabile e deve assumersi le responsabilità di fronte ai cittadini e di fronte alla storia.

Non so voi, io questo lo chiamo :
COLPO DI STATOrielezione usurpativa messa in atto collettivamente da tutti i parlamentari e dal governo tutto.. in collusione con le banche internazionali di cui buona parte di costoro sono diretta emanazione come più volte da noi stessi denunciato…

I Fatti

Così Repubblica di ieri 22 aprile 2013 ….: < L'applauso scrosciante delle Camere riunite nell'aula di Montecitorio accoglie il vecchio-nuovo capo dello stato, Giorgio Napolitano, primo presidente della storia repubblicana al suo secondo mandato. Applausi che si sono rinnovati più volte da parte di un Parlamento attonito, ma al tempo stesso affascinato di fronte a un discorso dai toni durissimi ed eccezionali, mai uditi finora. Parole di ammonimento quelle del presidente rieletto, di critica a tratti spietata, ma che esprimono anche la volontà di riaffermare con fermezza e fierezza i punti saldi e imprescindibili dello Stato democratico. ….


DEMOCRATICO????

ed ancora :< Napolitano giura di "essere fedele alla Repubblica e di rispettarne la Costituzione". >.

GIURA DI ESSERE FEDELE????

E poi : < Tutti battono le mani, …. Omissis…

UNA MASNADA DI CIALTRONI TRADITORI DEL DETTATO DELLA COSTITUZIONE, DEI VALORI DELLO STATO E DELLA NAZIONE..

Sempre “Repubblica” : < Il discorso. Dopo il giuramento lo scambio di poltrone: il Capo dello Stato si mette su quella che spetta a Laura Boldrini, la terza carica dello Stato, e pronuncia il suo discorso al Parlamento. Napolitano ringrazia di essere stato rieletto, ma ammette che per lui è una prova difficile da sostenere, l'età e le forze sono al limite. Si commuove più volte mentre parla, si interrompe, l'aula applaude, lui riprende: "Non prevedevo la rielezione, è un fatto legittimo ma eccezionale.



Tralasciando di giudicare il comportamento giullaresco dei lacchè che scrivono su “Repubblica” (io mi domando come fanno a guardarsi allo specchio senza sputarsi in faccia costoro che distorcono in maniera così impudica la VERITA’…

PERO’ E’ DA RILEVARE QUANTOMENO CHE “KING GEORGE II  DI SAVOIA”  SE NE ACCORGE PURE LUI CHE E’ ECCEZIONALE LA SUA RIELEZIONE….

TALMENTE ECCEZIONALE CHE E’ DEL TUTTO PROIBITA, ILLEGALE … E COMPIUTA IN COMPLETA USURPAZIONE VIOLAZIONE DI LEGGE…. ED E’ PER CIO’ CHE MAI NESSUNO PRIMA ERA STATO RIELETTO… SEMPLICEMENTE PERCHE’ NON ERA POSSIBILE, IMPEDITO DALLA LEGGE… E QUINDI NESSUNO ERA MAI STATO RIELETTO..

TRANNE ORA IN ASSOLUTO DISPREGGIO DEI PADRI FONDATORI …. QUEL GEORGE II DI SAVOIA CHE TUTTI “SANNO CHI SIA” E TUTTI FANNO APPARIRE DI NON SAPERE…

Io vorrei capire dove sono andati a finire i cosiddetti “Costituzionalisti”, i Cattedraticci, i consulenti. Non è che ci voglia molto per rendersi conto che qui ci troviamo di fronte ad un eclatante, roboante, esplosivo, plateale e scandaloso evento di eversione della legge costituzionale…

Questo è un colpo di stato della più sfacciata specie e della più palese manifestazione…
Incredibilmente avvenuto nell’indifferenza più assoluta di chi ha il dovere di vigilare sulle istituzioni affinché questo non avvenga…e nel silenzio più assordante e meditativo dei media solitamente sguaiati e starnazzanti ….

Io e tutti gli Italiani ci domandiamo se esista all’interno delle Istituzioni dello Stato un solo “Uomo degno di essere definito tale… un solo uomo che sappia che cosa è lecito e cosa no… che cosa è giusto e cosa no, ….che cosa è legale e cosa no…

A questo punto noi cittadini neanche più ci poniamo la domanda, in quanto è evidente che ciò che rimane dello Stato è ormai allo sbando e alla più totale degradazioni morale e funzionale…Gli anticorpi che dovrebbero reagire agli attacchi esterni o interni sono putrefatti anch’essi.

Pure se non giustifico, ma in qualche modo posso capire la gentuccola, indaffarata formichina schiavizzata, costretta a lavorare diciotto ore al giorno per sopravvivere… proprio non riesco a capire e neppure a giustificare l’ignavia dilagante nella magistratura, nelle forze armate nei vari corpi di polizia che dovrebbero sopperire per la maggior parte al controllo del corretto svolgimento delle attività repubblicane e democratiche… e da quel che si è visto proprio sembra  che ad altro sia indaffarate ….

Possibile che nessuno conosca il dettato statuito dalla



…….. e  Il RESOCONTO SOMMARIO DELLA SEDUTA DI GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 1946 (PRESIDENZA DEL PRESIDENTE TERRACINI  : http://www.camera.it/_dati/costituente/lavori/II_Sottocommissione_I_Sezione/sed001/sed001.pdf


.. che a pagina 6 in fondo a destra dice :




e a pagina sette seguita …. :





Che altro aggiungere…. il documento è inoppugnabile……

IL FATTO è CHIARISSIMO ED INCONFUTABILE ….

È STATO COMMESSO UN COLPO DI STATO.


La Costituzione, il nostro documento fondante, che sta al di sopra di tutte le leggi; parla del Diritto di resistenza, che è stato previsto ed esiste davvero. Con “diritto di resistenza” si intende il diritto a difendersi da ……………….ordini, ………………decisioni…………… e comportamenti in contrasto con i principi costituzionali, adottati da pubblici funzionari, dalle Autorità e dagli Organi Costituzionali, anche del Governo e del Parlamento.

È quindi dovere di ogni cittadino degno di questo nome soprattutto se Magistrato, giudice, comandante etc. … può rifiutare, contestare, rigettare, respingere, opporsi con ogni mezzo e modo allo scempio dei diritti costituzionalmente garantiti messi in atto da questi usurpatori e annichilitori  dei valori costituzionali e delle leggi conseguenti che costoro emanano e promulgano in barba ai dettati istituzionali……..



Nel resoconto della seduta del 3 dicembre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione sullo Stato come ordinamento giuridico e i suoi rapporti con gli altri ordinamenti e Moro dice :…….. omissis ……..



Moro non entra nella disputa sottile e interessante se la sovranità spetti al popolo o allo Stato, …… omissis ….., si deve affermare nella Costituzione che il potere dello Stato è un potere giuridico, e che lo Stato comanda nei limiti della Costituzione e delle leggi ad essa conformi. Questa precisazione è tanto più necessaria in relazione all'articolo 3 formulato dall'onorevole Dossetti, nel quale si precisa come al singolo, o alla collettività, spetti la resistenza contro lo Stato, se esso avvalendosi della sua veste di sovranità, tenta di menomare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle leggi. Solo dopo aver dichiarato che la sovranità dello Stato è nell'ambito dell'ordinamento giuridico, si ha la possibilità di sancire nella Costituzioneil diritto di resistenza contro gli atti di arbitrio dello Stato.

Il diritto di resistenza ed autodifesa è implicitamente legittimato dal dovere di fedeltà (alla Repubblica), stabilito dall’art. 54 e dal principio della sovranità popolare, diritto di ogni singolo cittadino come membro del popolo, e non solo al popolo nel suo insieme. Ciò è definito all’art. 1 della Costituzione che sancisce che la resistenza attiva (non solo passiva) ad un pubblico ufficiale o ad un corpo politico è legittima.(anche il Parlamento e il Consiglio dei Ministri…).

Oltretutto il dovere di fedeltà alla Repubblica e quindi alla Costituzione e ai suoi principi fondamentali, travalica e prevale il dovere di obbedienza, di cui costituisce il presupposto giuridico.

Esistono poi norme specifiche che stabiliscono la legittimità della resistenza individuale di fronte al provvedimento/comportamento illegittimo (anche se apparentemente legittimo) dell’Autorità e/ o al comportamento arbitrario di un pubblico funzionario. La cosiddetta scriminante della “legittima reazione agli atti arbitrari del pubblico ufficiale” (art. 393 bis c.p.)

E per pubblico ufficiale/impiegato si intende anche qualunque amministratore a qualunque livello!! Anche di Presidente della Repubblica e lo  pseudo governo dei “tecnici”.

L’eccesso arbitrario dovrebbe identificarsi con un comportamento comunque non consentito dall’ordinamento al pubblico ufficiale, anche nell’ipotesi di compimento con modalità scorrette di un atto sostanzialmente legittimo.

La resistenza della collettività invece, si esercita attraverso l’esercizio dei diritti di libertà, previsti e tutelati espressamente dalla nostra Costituzione, come il diritto di manifestazione del pensiero (art. 21) ed il diritto di sciopero (art.40) , anche politico.

Ricordiamo anche l’art. 52 , 2 comma della Costituzione, addirittura stabilisce che “l’ordinamento delle Forze Armate si informa allo spirito democratico della Repubblica” e per i

militari è previsto l’eventualità del dovere di disobbedire all’ordine manifestamente illegittimo, con la legge 11.7.1978 n. 382.

art.1. Le Forze Armate sono al servizio della Repubblica(non di Giorgio II, Monti e scherrani) ; il loro ordinamento e la loro attività si informano ai principi costituzionali.

Compito dell'esercito,della marina e della aeronautica è assicurare,in conformità al giuramento prestato e in obbedienza agli ordini ricevuti,la difesa della patria e concorrere alla
salvaguardia delle libere istituzioni ….. omissis ……..

art.2. I militari prestano giuramento con la seguente formula: < Giuro di essere fedele alla repubblica italiana,di osservarne la costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della patria e la salvaguardia delle libere istituzioni>. (appunto….. LIBERE)

art.3. Ai militari spettano i diritti che la costituzione della Repubblica riconosce ai cittadini.

ANCHE DI AGIRE IN DIFESA DELLE LIBERE ISTITUZIONI ATTRAVERSO IL RIFIUTO DEGLI ORDINI, DELLE DECISIONI E DEI COMPORTAMENTI IN CONTRASTO CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI,

art.4. L'assoluta fedeltà alle istituzioni repubblicane è il fondamento dei doveri del militare. (alle istituzioni fra cui in primis … LA COSTITUZIONE! E I SUOI ANTEFATTI COSTITUENTI IL CORPUS UNICUM, COME APPUNTO I VERBALI DELLA “COMMISSIONE PER LA COSTITUZIONE” qui allegati e riprodotti fedelmente.

…… omissis …..

Il militare al quale viene impartito un ordine manifestamente rivolto contro le istituzioni dello Stato o la cui esecuzione costituisce comunque manifestamente reato, ha il dovere di non eseguire l'ordine e di informare al più presto i superiori.

Come si è visto sopra la fedeltà alla Repubblica precede ed è preminente rispetto
alll’osservanza delle leggipertanto in caso di contrasto delle leggi in vigore con i principi
fondamentali dell’Ordinamento Costituzionale, è sempre l’obbedienza al senso dello
Stato e della Costituzione che prevale sull’obbedienza alle leggi.

Il diritto alla resistenza è equivalente, corrispondente, analogo e simbiotico al diritto alla sicurezza ed ordine pubblico che impone al cittadino di attivarsi in carenza di interventi di ufficiali di polizia giudiziaria in presenza del verificarsi di un qualsiasi reato affinchè  se ne ostacoli ed impedisca la realizzazione, e di più…

La Costituzione di molti paesi europei non solo sancisce esplicitamente che la Costituzione va tutelata contro tutti e contro tutti, ma addirittura quella francese si spinge esplicitamente oltre ed afferma :

” Quando il governo viola i diritti del popolo, l’insurrezione è per il

popolo il più sacro dei diritti ed il più indispensabile dei doveri”.


Dunque, se in qualche frangente vi troverete a ravvisare comportamenti incostituzionali ora sapete che è vostro sacrosanto e legittimo diritto e DOVERE legale ribellarvi con ogni vostra forza, mezzo e capacità.

Cari Amici che leggete, ricordate sempre che i nostri padri e i nostri nonni sono morti ed hanno sofferto grandi patimenti e privazioni ed hanno sormontato gravi difficoltà per ottenere la Carta Costituzionale che sancisse i sacrosanti diritti del cittadino ……Nessuno mai osi toccarla. Tutti dobbiamo rispettarla, in primis chi ha il dovere istituzionale ed il ruolo per
salvaguardare l’operato ed i sacrifici di sangue dei nostri avi.

Le conseguenze sociali, le sofferenze per milioni di italiani per decenni, la scure che si abbatte sul futuro dei nostri giovani, sui pochi preziosi anni che rimangono agli anziani indigenti, sull’ambiente, e sulla democrazia, saranno tragici col concreto pericolo di protrarle per intere generazioni.


Questo è un colpo di Stato compiuto col tradimento!!!

(Le abitudini di famiglia col tempo diventano genetiche e sono sempre più difficili da eliminare).

Un domanda che necessita di una risposta sorge :
voi delle forze di polizia,  voi magistrati, voi delle forze armate, da che parte state? Da che parte starete? NON AGENDO SARETE COMPARTECIPI…….

CHIEDIAMO QUINDI

di procedere all’immediato arresto di coloro in epigrafe che rifiutassero di aderire alle finalità di difesa dei CITTADINI, delle Istituzioni, della Costituzione e dello Stato, come qui ampiamente descritto, di procedere per la penale punizione dei colpevoli ed impedire la continuazione dei reati;


Ricordo, sottolineo ed enfatizzo ad uso di chi mi legge rammentando l’ obbligatorietà dell’azione penale in caso di evidenti violazioni di legge e l’altrettanto obbligatorio arresto in caso di flagranza di reato, e nelle descrizioni qui prodotte se ne sono verificate a josa, ricordo altresì il giuramento prestato nei confronti della Costituzione, delle Istituzioni, della Repubblica, dello Stato e dei Cittadini italiani tutti, a cui l’operato di questo giudice si deve uniformare e deve rispondere, e di cui noi a nostra volta saremo severi giudici.

Chiediamo quindi la punizione nei termini di legge per tutti i reati sopra contestati, e quant’altro ravvisabile nell’esposizione dei fatti a scaturenti dalle indagini, il ripristino della legalità, della giustizia e le più severe sanzioni e condanne previste dalla LEGGE.

Ci riserviamo inoltre di costituirci parte civile nell’instaurando procedimento penale;
e, ai sensi dell’ex art. 408 c.p.p., chiediamo di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione.

IN FEDE. 
 


Allegato il resoconto sommario della seduta 19 dicembre 1946 per 6 pagine e totali n°11 facciate.  http://www.camera.it/_dati/costituente/lavori/II_Sottocommissione_I_Sezione/sed001/sed001.pdf







http://www.albamediterranea.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=169:querela-contro-giorgio-napolitano-e-parlamento-per-alto-tradimento-e-colpo-di-stato-dovuta-al-divieto-costituzionale-di-rielezione-di-orazio-fergnani&Itemid=113

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