Il mito racconta che 200.000 anni fa una parte degli
abitanti della Terra si traferirono al suo interno e si divisero su due grandi
continenti illuminati da un sole artificiale posto al centro del nostro
pianeta. Questo mito ha, da sempre, affascinato l’uomo, nutrito leggende e
racconti in tutto il mondo e, qualcuno afferma, potrebbe avere ispirato anche
Dante nella scrittura della sua Divina Commedia. Tra i tanti ne parlarono il
nostro Casanova, Edmond Halley, Alexandre Dumas ed anche Adolf Hitler rimase
affascinato da questa leggenda e cercò a lungo la via per accedere al mondo
sotterraneo. Nonostante lo scetticismo che ha sempre ostacolato le ricerche su
questo tema sembra che prove della sua esistenza siano state trovate in alcuni
fenomeni terrestri anomali che riguarderebbero soprattutto il campo magnetico
e, materialmente, al polo nord attraverso alcune spedizioni scientifiche, in
una delle quali il noto Richard Evelyn Byrd affermò di avere trovato il vero
passaggio al mitico mondo di Agarthi. Ecco cosa recita una parte del suo
diario: “... Da questo punto in poi scrivo gli eventi che seguono richiamandoli
dalla memoria. Ciò rasenta l’immaginazione e sembrerebbe una pazzia se non
fosse accaduto davvero. Il tecnico ed io fummo prelevati dall’aereo ed accolti
in modo cordiale. Fummo poi imbarcati su un piccolo mezzo di trasporto simile
ad una piattaforma ma senza ruote! Ci condusse verso la città scintillante con
grande celerità. Mentre ci avvicinavamo, la città sembrava fatta di cristallo.
Giungemmo in poco tempo ad un grande edificio, di un genere che non avevo mai
visto prima. Sembrava essere uscito dai disegni di Frank Lloyd Wright o forse
più precisamente da una scena di Buck Rogers!... “
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