VITAMINA D: LA VITAMINA DEL SOLE!
"Ci sono solo 30.000 geni nel nostro corpo e si
è dimostrato che la vitamina D ne influenza oltre 2000. Questa è una delle
ragioni primarie per cui questa vitamina ha una influenza su cosi tante
malattie, dal cancro all’autismo ( cancer and autism) alle malattie cardiache e
all’artrite reumatoide.
Una ricerca del dr. William Grant, Ph.D., scienziato
ricercatore riconosciuto internazionalmente ed esperto in vit.D, ha mostrato
che circa il 30 per cento dei decessi causa cancro, (30 percent of cancer
deaths) – che significa in numeri 2 milioni di persone nel mondo- potrebbero essere evitati, aumentando i livelli di vitamina D.
La vitamina D ha un effetto protettivo contro il
cancro in vari modi, tra questi:
• perchè aumenta l’autodistruzione delle cellule
mutate (che, se si replicano possono portare al cancro)
• perchè riduce la diffusione e riproduzione di
cellule cancerogene
• perchè permette alle cellule di differenziarsi (le
cellule cancerogene spesso sono carenti di differenziazione)
Oltre al cancro, i ricercatori hanno evidenziato che
aumentare i livelli di vitamina D può prevenire malattie che coinvolgono circa
1 milione di vite in tutto il mondo e ogni anno. Altri studi e ricerche hanno mostrato che è possibile ridurre di più
del 50 per cento il rischio di cancro, semplicemente ottimizzando i livelli di
vitamina D attraverso l’esposizione al sole.
La vitamina D combatte persino i raffreddori e l’influenza (colds and the flu), poichè
regola l’espressione dei geni che consentono al sistema immunitario di
attaccare e distruggere batteri e virus. Infatti è molto raro che chi ha ottimali livelli di vit. D,
contragga l’influenza.
La vitamina D, nota anche come “la vitamina del
sole” è stata associata a molti effetti salutari al punto da poter essere
definita “il complemento nutrizionale del decennio”.
Funzionari federali (USA ndt) si sono mostrati
refrattari sul fatto di aumentare il livello di raccomandazione quotidiana
della vit D, per paura di tossicità da overdose; tuttavia ci sono sempre piu' prove che gli
attuali livelli di raccomandazione non
siano adeguati per prevenire malattie serie collegabili a bassi livelli di vit
D.
La Vitamina D ha questi effetti:
· Rafforza
le ossa
· Riduce la
crescita tumorale
· Abbassa
il rischio di cancro
· Abbassa
il rischio di diabete
Inoltre, livelli ottimali di vit D si ritiene siano
positivi anche su queste condizioni (positively influence the following
conditions) :
· Malattie
cardiache
·
Infiammazioni al colon
· Artrite
reumatoide
· Sclerosi
multipla e osteoporosi
Informazioni cruciali sul test della vitamina D
Oltre all’esposizione solare sufficiente, una
opzione (la più diffusa e probabile) resta quindi prendere un integratore ad
alta qualità di vit D. La cosa più importante da tenere a mente se scegliete
l’assunzione orale, è che l’integratore deve essere con vitamina D3 naturale
(cholecalciferol), che è la vitamina D umana. NON usate la vitamina D2
sintetica e altamente inferiore.
Quest’ultima è tipicamente prescritta da molti medici “ben intenzionati” che cercano di
trarre vantaggio dalla politica delle prescrizioni. Sfortunatamente questa
forma (D2 ndt) è MOLTO più costosa della reale vit. D3, che è una delle
vitamine meno costose che abbiamo. Ma soprattutto la vit D2 Non funziona bene
come la D3 e addirittura può bloccare la D3 dal funzionare propriamente.
Per coloro che in inverno non hanno una esposizione
solare o l’hanno molto limitata, 4,000-5,000 unità al giorno è la dose
appropriata per la maggior parte degli adulti. Se siete molto pesanti, potreste
avere bisogno del doppio della dose mentre per I bambini potrebbe essere utile
la metà della dose.
La chiava, tuttavia,
è assicurarsi di monitorare i vostri livelli di vit D attraverso il test
ematico, per assicurarvi che i vostri livelli siano terapeutici e non tossici.
Altre verità sulla Vit D
Dei ricercatori Irlandesi furono i primi a
dimostrare che la vit D3 agisce come agente anti-infiammatorio e trasforma il
cervello vecchio in uno nuovo, almeno per ciò che concerne le citochine
infiammatorie. Questa ricerca suggerisce che la vit D può prevenire, se non
persino trattare, il declino cognitivo legato all’età!
Delle ricerche in Australia hanno aggiunto , oltre
alla crescente evidenza, che l’assenza di sole può aver causato l’epidemia di
diabete di tipo 2. Tanto più è alto il livello di vit D, tanto più basso è il
livello di glucosio nel sangue
Credo anche che prendere degli integratori sia
l’unica via possibile per molte persone. Gli afro-americani semplicemente non
sono in grado di passare del tempo sufficiente al sole. In aggiunta il sole
invecchia la pelle e questo fatto in sè tiene lontano molti americani dal sole.
Ha un senso fare dei bagni di sole nella tarda
primavera, in estate e nel primo autunno e prendere degli integratori e usare lampade UVB per il resto del tempo.
(Correlazione interessante: la Paneuritmia – v.
Maestro Peter Deunov si danza da equinozio di primavera a quello di autunno,
ndt)
Dei ricercatori Sudcoreani, hanno associato la
carenza di vit D al morbo di Parkinson. Effettivamente, hanno mostrato che
certe malformazioni genetiche sono più probabili in pazienti con il Parkinson,
implicando con ciò una associazione tra la vit D e questa patologia.
Dei ricercatori Inglesi, hanno aggiunto evidenza al
fatto che un forte deficit di vit D sia associato al dolore cronico. Hanno trovato
che l’88 percento dei loro pazienti affetti da con dolore cronico, avevano
livelli inferiori a 10 ng/ml.
Dei ricercatori svizzeri hanno trattato con la vit D
, dei pazienti con dolore cronico, e hanno riportato che il dolore è
“scomparso” in uno-tre mesi nella più
parte dei pazienti. Questo è il secondo studio aperto che indica che dosi
adeguate di vit D hanno drasticamente migliorato il dolore cronico.
In molti ne sono carenti
• La carenza di vitamina D ( Vitamin D deficiency) è
diffusa in tutti gli adulti di tutte le età che abbiano aumentato la
pigmentazione della pelle, come per esempio coloro i cui antenati sono
africani, mediorientali o indiani,
coloro che portano sempre delle protezioni solari o che limitano le loro
attività all’aria aperta.
• Gli afro-americani
ed altre popolazioni di pelle scura che
vivono nell’emisfero nord producono significativamente meno vit. D di
altri gruppi.
• il 60 percento della popolazione con diabete di
tipo 2 (60 percent of people) ha una carenza di vit D.
• Le ricerche hanno mostrato livelli molto bassi di
vit D tra bambini, donne, anziani.
Come rendere ottimali i livelli di vitamina D
Il modo migliore per ottenere vitamina D è esporre
la pelle alla luce del sole. Sfortunatamente per la maggior parte di noi (il dr
Mercola è Americano ndt) non c’è abbastanza esposizione per quasi sei mesi
all’anno. Tuttavia anche al sole, molti di noi sono uomini delle caverne
moderni, che passano all’interno, al
lavoro o a casa, la maggior parte del tempo in cui il sole è visibile.
L’esposizione al sole, di ca 10-15 minuti al giorno, con almeno il
40 percento della pelle esposta, è una direttiva generale su quanto
l’individuo necessita, ma le persone di pelle scura hanno bisogno di una
esposizione significativamente più lunga.
E’ importante sottolineare che in estate, quando indossate per 30 minuti il
vostro costume, il vostro corpo produce ca 20.000 IUs di vitamina D – tanto
quanto ne esistono in un 200 bicchieri di latte”.
Traduzione Cristina Bassi
Fonti del presente articolo:
-
http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2008/03/08/is-vitamin-d-the-quot-nutrient-of-the-decade-quot.aspx
Vitamina D3 e alimenti
L’apporto giornaliero raccomandato di vitamina D3 è
di 5 microgrammi per gi adulti dai 31 ai 50 anni. Dopo i 50 anni, questo
fabbisogno aumenta a 10 microgrammi al giorno. E dopo i 70 anni il limite posto
è di 15 microgrammi quotidiani.
Fonti di cibo ottime per l’apporto di vitamina D3
sono i frutti di mare, il latte con vitamina D3 aggiunta, i cereali e i
prodotti di soia.
Il pesce
ed il latte. I pesci grassi sono considerati le migliori fonti alimentari di
vitamina D, specialmente le aringhe, il pesce gatto, i salmoni, le trote e
l’halibut. Una porzione media di uno di questi pesci fornisce da 16,25 a 55
microgrammi di vitamina D. Per esempio, a 100 grammi di aringhe dell’Atlantico
corrispondono 35 microgrammi di vitamina D; a 120 grammi di pesce selvatico e
di salmone corrispondono più di 10 microgrammi di vitamina D. Il latte
arricchito di vitamina D è un’altra importante fonte di questa sostanza: una
tazza di latte vaccino arricchito corrisponde a 2,44 microgrammi di vitamina D.
I cereali
e i prodotti di soia arricchiti con vitamina D. Molte varietà di tofu sono
arricchite con molte sostanze nutritive. Una porzione da 8 grammi di tofu in
genere dispone di 3 microgrammi di vitamina D. Una tazza di latte di soia
arricchito fornisce circa 8 microgrammi di vitamina D, mentre lo yogurt di soia
ne fornisce 4 microgrammi. Molti cereali sono arricchiti con minerali e
vitamine, tra cui la vitamina D. Una porzione di cereali alla crusca fornisce
in genere intorno ai 3 o 4 microgrammi di vitamina D.
Frutta e
verdura. Un succo d’arancia arricchito con calcio e vitamina D apporta 6
microgrammi di vitamina D. L’unico vegetale che è una fonte naturale di
vitamina D e che non ha bisogno di essere arricchito è il fungo: 250 grammi di
funghi forniscono intorno ai 4 microgrammi di vitamina D.
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