martedì 28 maggio 2013

IL DISCORSO SHOCK DI OBAMA DEL 23/05/2013

Dopo ammissioni di questo genere forse i fatidici annunci non sono poi così lontani. LSDP
Di Gordon Duff
• Il presidente Obama ha ammesso che gli Stati Uniti avevano sostenuto i gruppi terroristi in Siria e che crede che, se tali aiuti dovessero, porterebbero la Siria per un periodo di macellazione settario. Lui non ha votato per porre fine agli aiuti ai ribelli, ma ha ammesso che i gruppi militari ribelli sono sia estremisti che radicalizzati e che rappresentano un pericolo per il mondo.


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• Il presidente Obama ha affermato chiaramente che gli Stati Uniti sono impegnati in torture in diretta violazione del diritto internazionale. Nessun tentativo è stato fatto per giustificare atti americani né è stato fatto alcun tentativo di descrivere “waterboarding” come altro da tortura o tentare di confondere atti illeciti dell’America come limitata al solo waterboarding. Nessuna promessa è stata fatta, come notiamo, per trasformare quelli che hanno preso parte a tali atti o autorizzato il loro uso, oltre alla Corte penale internazionale dell’Aia, come richiesto.




• Il presidente Obama ha chiaramente sottolineato che il programma di consegne dell’America è illegale; che i tribunali militari sono una violazione sia del diritto degli Stati Uniti che delle convenzioni internazionali e che gli Stati Uniti hanno operato al di fuori della legge continuamente.
• Molti che hanno ascoltato il discorso di Obama credevano che gli attacchi dei droni venivano difesi. Non è affatto così. Ciò che abbiamo imparato è che il Congresso americano è stato informato ed è stato complice pienamente in tutti gli attacchi di droni diversi da quelli in Iraq e in Afghanistan, fatti sotto il comando militare diretto. Abbiamo imparato che il Presidente Obama vede gli attacchi dei droni come un elemento di radicalizzazione. Ciò che bisognava fosse compreso, attraverso depistaggio e la confusione, era un’ammissione che le politiche dei droni sono illegali e che è necessaria sorveglianza.
• Il presidente Obama ha ammesso che l’incursione in Pakistan per uccidere Osama bin Laden è stato un disastro politico per gli Stati Uniti e un abuso di sovranità del Pakistan. Obama ha riconosciuto, non solo che i musulmani sono le prime vittime del terrorismo, ma che il Pakistan ha perso migliaia di truppe a sostegno degli Stati Uniti. Questi fatti sono stati oscurati al pubblico americano per anni.
• Il presidente Obama ha affermato chiaramente che droni armati non potevano essere utilizzati legalmente in territorio americano. A partire da questa dichiarazione, qualunque richiesta di applicazione della legge per utilizzare droni armati ora sarà considerata un atto criminale, che costituisce non solo “complotto”, ma “terrorismo” bello e buono.
• Un’ammissione chiave, un’altra ripetuta due volte durante il discorso di Obama, ha riguardato il fatto di combattere una guerra senza fine, anche una guerra da “soli droni”. Obama è stato chiaro, i cambiamenti politici negli Stati Uniti legati a un decennio di guerra hanno portato ad abusi costituzionali, leggi illegali, tattiche da stato di polizia e che nessun governo democratico può sopravvivere durante la guerra. Una tale affermazione non sarebbe mai stata fatta se non fosse stata concepita per trasmettere e l’ammissione che la costituzione americana non è sopravvissuta e che i diritti americani vengono violati ogni giorno.
• Una componente importante del discordo politico del Presidente Obama ha coperto questioni di sorveglianza e di abusi di privacy individuale. “Pareri legali” hanno sostenuto intercettazioni senza mandato di quasi tutte le comunicazioni private. Poiché non vi è più una  “cavo-spina dorsale” ampiamente utilizzato per il servizio telefonico, con il mobile, VoIP (Voice over Internet Protocol) e i servizi tipo Skype ormai sono la norma, i “federalisti”, il giusto gruppo estremista ora controlla il sistema legale americano, vede la possibilità di intercettare tutto, non solo e-mail e “le chat.” La speranza di molti è che le promesse di Obama aiuteranno a limitare quei grandi assalti alle vite degli americani che si sono intensificati nel corso delle ultime settimane.
• Forse il più importante cambiamento di politica è l’ammissione di Obama che l’ampia autorizzazione da parte del Congresso all’uso della forza militare non è più necessaria ed è, di per sé, diventata una minaccia. Ciò che è chiaramente affermato e tralasciato dai media è che il porre una base costituzionale per portare avanti una guerra continua dovrà aver fine. Questo è un problema potente, uno che potrebbe avere come risultato il porre fine alla possibilità di inviare truppe in qualsiasi teatro operativo, uno spesso abusato e uno che ha portato le intenzioni americane ad essere guidate più da questioni economiche che da problemi di sicurezza. L’ammissione più critica che è stata fatta è che i presidenti americani non dovrebbero disporre di poteri di tempo di guerra in perpetuo. Obama ha promesso di mettere in atto politiche per tenere a freno la propria capacità di combattere guerre discrezionalmente e dichiaratamente “inutili.”
• A questo scopo, il Presidente ha chiesto che il AUMF (uso autorizzato di Forza Militare) è finito, che l’espansione di tale mandato sia ridotta e che controlli più severi dovranno essere posti in essere in caso di future autorizzazioni di quel tipo. Ciò che non viene detto, ma può ben essere compreso, è che i gruppi di interesse speciali che cercano di spingere l’America in guerre sono diventati una minaccia e che gli Stati Uniti devono limitare la loro capacità di andare in guerra. Non ci sarebbe alcun motivo per Obama di fare una mossa del genere a meno che egli non tema che “forze sinistre” esistano e che abbiano, usato i militari americani per il loro tornaconto.
Ci sono questioni fondamentali della percezione. Se ciò che è stato detto sarà censurato o mentito, la stampa mente anche su altre cose? Stanno mentendo circa le semplici questioni di “chi, cosa, quando e dove?”
In realtà, nulla nei rapporti dei media mainstream può essere creduto, tranne risultati sportivi e il tempo?
Leggi articolo completo: http://www.veteranstoday.com/2013/05/26/obama-surprise-admissions-in-terror-talk/

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