giovedì 20 giugno 2013

ATTENTATO A OBAMA: VOLEVANO UCCIDERLO CON SISTEMA DI RADIAZIONI LETALI FOTO

Due cittadini americani, che volevano eliminare il Presidente perché contrari alle sue politiche, sono stati arrestati dall’Fbi.

Attentato a Obama: volevano ucciderlo con sistema di radiazioni letali FOTO






 Glendon Scott Crawford e Eric Feight sono i nomi dei due uomini che hanno attentato alla vita del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Il primo, quarantanovenne di Galway nello stato di New York, si era ingegnato nella costruzione di un sistema per emettere radiazioni letali che poteva essere fatto esplodere a distanza. Per riuscire nella sua missione aveva ingaggiato Feight, cinquantaquattrenne di Hudson, con l’obbiettivo comune di punire il Capo della Casa Bianca, colpevole di 
aver messo in atto politiche sbagliate che avrebbero provocato l’attentato alla maratona di Boston che lo scorso 15 aprile fece tre vittime. 


In riferimento particolarmente alle misure restrittive nei confronti dei musulmani in entrata negli Stati Uniti. Il terrificante piano è venuto alla luce divulgato dalla rete Abc, che si è servita di fonti investigative. Il proposito dei due attentatori, secondo quanto riferito dall’Fbi, era quello di nascondere la loro “arma letale” all’interno di un camioncino in attesa di servirsene. Fortunatamente non è andata come volevano perché le loro mani omicide non sono più libere di agire, bloccate dalle manette messe ai loro polsi dagli agenti dell’Fbi.
L’inquietante episodio dimostra che Obama, come ogni potente del mondo, pur alfiere della democrazia, della pace e del dialogo, ha anche dei nemici; per cui è sempre vietato abbassare la guardia contro l’ “immortale” terrorismo.
 http://www.net1news.org

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