Abbiamo tradotto integralmente gran parte dell'audit rivolto
all'ex direttore generale dell'IRS, Steven Miller, lo scorso 10 maggio e
trasmessa in diretta televisiva in USA. Un'audizione per complessive 3 ore e
mezza che si è tenuta presso la commissione d'indagine e controllo governativa
sull'IRS, in seno al Congresso americano.
Volevamo sentire con le nostre orecchie la frase menzionata
dal delegato Xavier Becerra, senatore repubblicano eletto in California e
membro del Congresso, riportata da moltissimi blog americani.
L'IRS, lo ricordiamo, è una società a capitale PRIVATO
una corporation a tutti gli effetti, che in America è
incaricata da Washington dell'esazione delle tasse su tutto il territorio
nazionale (vi ricorda qualcosa?)
Abbiamo "sbobinato" tutta l'ora e 58 minuti di
domande e risposte estremamente illuminanti per comprendere a pieno quanto
l'utilizzo di questo strumento ricattatorio e coercitivo, in abbinamento con
indagini persecutorie e richieste interminabili di documenti ai contribuenti
presi di mira, sia stato un vero e proprio strumento di intimidazione e
boicottaggio nei confronti dei gruppi politici conservatori americani che si
oppongono nettamente alle decisioni dell'amministrazione Obama e si battono per
una restaurazione fedele dei principi della Carta Costituzionale americana.
Siamo al punto di sentire ripetere per bene TRE volte, forte
e chiaro, la frase che ci interessava ascoltare:
Xavier Becerra
Noi dobbiamo mantenere la fiducia dei cittadini americani
nel sistema perché sappiamo che il pagamento delle tasse é volontario.
E Miller rafforza questa affermazione pronunciando un
sintetico: "SI, sono d'accordo"
Ah, quindi le cose stanno così? e in Italia?
Guardiamo un attimo la Costituzione italiana cosa recita a
proposito.
L’articolo 53 della Costituzione della Repubblica Italiana
riporta:
"Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in
ragione della loro capacità contributiva."
Ed aggiunge:
"Il sistema tributario è informato a criteri di
progressività."
Una tassazione del 65% sui redditi si può definire congrua
ed equa? Riesce a garantire il livello minimo di sostentamento per le famiglie
e per gli Esseri Umani? Esiste nel regime fiscale del nostro Paese una
progressione percentuale giusta in relazione ai redditi dichiarati?
E se le pensioni minime sono oramai meno di un’elemosina,
queste prebende d'oro sui redditi da lavoro autonomo e dipendente, sono da
considerarsi perequate?
Insomma forse, a prescindere dall'appurare che siano
"volontarie" o meno, queste tasse esose ed insostenibili, specie in
un momento di sofferenza come questo che stiamo vivendo, dovrebbero tener conto
prima di tutto del rapporto tra Stato e Cittadini e della finalità stessa del
prelievo fiscale, che dovrebbe essere destinato, innanzitutto, a migliorare la
qualità della vita dei contribuenti, i servizi al cittadino, la nostra scuola,
la ricerca, l'aiuto alle classi meno abbienti ed agli anziani...
In una parola, dovrebbero servire alla Garanzia della
Felicità di Un Popolo...
E’ forse questo che i
delegati del Congresso volevano suggerirci?
Riportiamo le parti salienti dell’audit al Congresso nei
confronti dell’IRS:
Dave Camp:
(Presidente della commissione di indagine sulla IRS)
Rivolgendosi a Miller: Nonostante due anni di investigazione
di questa commissione, l’IRS non ha mai detto la verità ne agli americani ne a
noi. C’è stato ripetuto più volte che si trattasse di inesattezze, ma ora noi
sappiamo la verità e sappiamo che queste rivelazioni sono solo la punta
dell’iceberg e si tratta di un vero SCANDALO.
Io posso ravvedere cinque gravi violazioni dei diritti dei
cittadini che dovrebbero essere trattati in modo chiaro, trasparente ed
imparziale dal loro Governo.
Per prima cosa nell’agosto del 2010 è stata creata una
compagnia privata per l’esazione dei tributi fiscali, una chiara tattica
intimidatoria: Una compagnia privata che chiede le tasse. (ma a quanto pare la
IRS è SEMPRE stata una compagnia privata e lo scopriremo presto).
Al secondo punto nel giugno del 2010 comincia la
persecuzione nei confronti dei gruppi conservatori.
Terzo, nel maggio del 2011 l’IRS comincia a perseguitare
anche i supporter, donatori volontari di questi gruppi, riempiendoli di tasse.
Quarto, nel marzo del 2012 l’HUFFINGTON POST pubblica la
lista completa dei dati di questi donatori risalente al 2008.
Quinto “PROPUBLICA”
fornisce la prova che l’IRS ha utilizzato regole inesistenti (inventandosele)
per poter perseguitare questi gruppi.
Lei non pensa Sig.r Miller che tutto questo si possa
accomodare solo con le sue dimissioni vero?
questi gruppi stavano cercando di rendere l’America un posto
migliore dove vivere prima di diventare il bersaglio dell’IRS. Se prendiamo
questo come riferimento, ogni gruppo di attivismo civico in America è a
rischio.
Io sono sicuro che voi vi rendiate conto che il potere di
tassare è il potere di distruggere.
E sotto questa amministrazione l’IRS ha ABUSATO di questo
potere e ha distrutto la fiducia che il popolo americano ha nel ruolo di
governo di Washington. Questo non è sopportabile.
Sentendo le notizie dai Media sembra essere l’ennesimo
tentativo di Cover Up e di corruzione nell’amministrazione. Sembra che la
verità sia stata nascosta agli americani per il tempo necessario per arrivare
alle elezioni (di Obama. Ndr)
Obama ha promesso di essere diverso, di darci un Governo il
più trasparente nella storia degli Stati Uniti.
Aveva ragione, l’America merita di meglio.
E’ ora di finirla con l’IRS, è un sistema che in accordo con
Washington DECIDE CHI VINCE E CHI PERDE.
Sander Levin:
(Membro della commissione del Congresso)
Quello che risulta chiaro è che l’IRS ha completamente
RAGGIRATO gli americani.
Mi preme sottolineare che è chiaro ormai che l’IRS ha usato
metodi ILLECITI per l’applicazione della tassazione sugli americani.
Questi criteri sono cambiati in due anni ben quattro volte.
Noi siamo molto arrabbiati e determinati a fare in modo che
tutto questo non accada mai più.
Steven Miller nel Marzo 2013 ha testimoniato dicendo che non
vi era nessun tipo di persecuzione nei confronti di questi gruppi, mentre noi
adesso ne abbiamo le prove. Poco meno di una settimana fa LOIS LERNER,
direttrice della divisione esenzioni fiscali, si è rifiutata di comparire di
fronte a questa commissione per svelare la verità mentre non ha esitato a
tenere una conferenza stampa 2 giorni dopo. Questo è inaccettabile ed è il
motivo per cui io sette giorni fa ne ho chieste le sue dimissioni.
Se quest’indagine dovesse alla fine risultare un
prolungamento della campagna elettorale 2012 in vista delle elezioni di MID-
TERM (2014) noi avremmo fallito e tradito il nostro mandato nei confronti del
popolo americano. (diretto contro l’amministrazione Obama. Ndr)
Lei Mr. Miller oggi è qui per dirci dove, come, quando e
perché accadde tutto questo.
E se al contrario lei cercasse di portare acqua al mulino
dell’amministrazione non dicendo la verità, commetterà oltraggio nei nostri
confronti.
Intervento di Obama poche settimane prima con l’annuncio
della richiesta di dimissioni di Miller:
“Ho saputo che il tesoro era informato, questo non ha
nessuna giustificazione... Gli americani sono arrabbiati e anche io lo sono...
non importa quale fazione politica sia stata perseguitata, l’IRS si deve
comportare in modo trasparente... Vi dirò cosa faccio: Prenderò in carico la
documentazione relativa a questi atti personalmente. Ho richiesto e accettato
formalmente le dimissioni del Direttore generale dell’IRS”
Russell George:
(Ispettore generale IRS)
E’ vero che l’IRS ha usato dei criteri specifici diversi
dalla norma nei confronti dei gruppi conservatori. Questa pratica è iniziata
nel 2010 fino a giugno 2012.
In una riunione interna della IRS, i criteri
“personalizzati” venivano riferiti direttamente in maniere esplicita citando
TEA PARTY, PATRIOTS, WE THE PEOPLE e il GRUPPO 9/11 (IL GRUPPO CHE RICERCA LA
VERITA’ SULL’ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE)
Un altro punto di questo Report indicava la necessità di
educare l’opinione pubblica attraverso le tendenze delle Lobby (mettere in buona luce alcune Lobby per
orientare il consenso dell’opinione pubblica. Ndr) e in ultimo si diceva di
ostacolare il più possibile chi criticasse l’operato del Governo.
Ovviamente tutti questi criteri sono illeciti perché non
hanno come fondamento principale le tasse, ma un orientamento politico.
Un gruppo scelto di Cincinnati (OHIO) aveva selezionato
tutti nomi da “approfondire”
Il gruppo di Cincinnati continuò a perseguitarli
personalmente cancellando riferimenti alla loro posizione politica.
Dopo di che cambiò ulteriormente la tattica. Lasciò correre
i 270 giorni previsti dalla legge per la contestazione nonostante la mole di
documenti prodotti a loro difesa dai gruppi e dalle persone coinvolte, senza
dare risposta e continuando ad eseguire i pignoramenti e ad esigere i
pagamenti.
Alcuni dei casi già aperti, lo sono da TRE anni.
E’ stata richiesta una montagna di documentazione che
l’IRS non ha preso in considerazione.
Il fatto che siano state rese pubbliche le liste era noto ai
vertici dell’IRS.
Detto questo tutte e tre le accuse mosse all’IRS SONO
FONDATE.
MILLER: Per prima cosa voglio dire che l’IRS chiede scusa
per ciò che ha causato. Il sistema fiscale e il pubblico americano meritano di
più.
Il potere politico non dovrebbe avere connivenze con l’IRS.
Prenderemo iniziative nei confronti dei responsabili.
Dave Camp:
Ma lei sta ancora impersonando il Direttore dell’IRS
Miller: si
Dave Camp: E chi le ha dato questo incarico? il Presidente
Obama?
Miller: si
Dave Camp: E quando ha ricevuto questo incarico
Miller: a novembre 2012 (ovvero in pieno scandalo. Ndr)
Dave Camp: Ma quindi lei ha 2 incarichi? E’ deputato e in
oltre è qui a rappresentare l’IRS?
Miller: si
Dave Camp: E quindi a chi riferisce in merito alle questioni
IRS, al Tesoro o al suo partito?
Miller: Se sono deputato della commissione riferisco alla
commissione, per tutto il resto riferisco all’amministrazione.
Dave Camp: E questa non è una violazione del regolamento
interno?
Miller: Lo è (dicasi grave conflitto d’interesse)
Miller: L’art 6103 dell’IRS impone l’obbligo di non rivelare
i dati personali dei contribuenti. Lei lo sa che Washington in una
conference-call ha diffuso alla stampa i nominativi di moltissimi contribuenti?
Miller: L’ho letto sui giornali.
Dave Camp: E lei non
ha preso nessuna iniziativa quando ha saputo questa cosa?
Miller: Non mi ricordo...
(balbettando)
Dave Camp: Quindi lei
non ha informato l’ispettore generale o altri dirigenti.
Miller: Non so di cosa avrei dovuto informarli visto che era
su giornali, non mi ricordo.
Dave Camp: La persecuzione di questi gruppi è avvenuta a
Marzo 2010, giusto? E lei quando se ne è accorto?
Miller: Io ho incaricato alcune nostre persone di fare degli
accertamenti su questa cosa.
Dave Camp: Ma era deputato a quel tempo?
Miller: si lo ero.
Dave Camp: Ma quando lei dice “Ho incaricato alcune nostre
persone” a quali nostre si riferisce.
Miller: Un capo dipartimento anziano a livello di
amministrazione governativa (da un politico)
Dave Camp: Ma lei ha allertato anche qualcuno all’IRS?
Miller: Si, a maggio (dopo aver informato l’amministrazione
Obama)
Dave Camp: Nello stesso momento lei è venuto a conoscenza
che l’IRS cominciasse a convocare per accertamenti fiscali i finanziatori di
questi gruppi politici?
Miller: Si, ... non ricordo il giorno... si cominciava a
sapere che ciò stesse accadendo.
Dave Camp: Ma l’ha saputo dai giornali o dal suo team?
Miller: Non lo so.. forse da tutti e due...
Dave Camp: A quel punto cosa ha fatto?
Miller: Io ho detto di dare un’occhiata alla situazione e ho
rimediato modificando il regolamento che risaliva al 1982 in modo da rendere
più trasparenti ecorrette le regole di imposizione fiscale.
Dave Camp: Quando lei dice “abbiamo investigato” a chi si
riferisce?
Miller: non mi ricordo
(...)
Dave Camp: Ma quando lei dice “NOI” a chi noi si riferisce?
Miller: IRS, però non so essere più preciso... non mi
ricordo a chi ho dato l’incarico.
Dave Camp: Ma lei sapeva che sarebbero state pubblicate
queste liste?
Miller: Non mi ricordo, può darsi che qualcuno sia venuto da
me... riferendomi di una richiesta di chiarimenti da parte del Congresso.
Dave Camp: E quando l’ha scoperto?
Miller: Non mi ricordo...
Dave Camp: Ma quando l’ha scoperto, ha fatto qualcosa?
Miller: Non mi ricordo, credo di si, immediatamente dopo. Ma
io approssimativamente me ne sono reso conto quando la cosa è diventata
pubblica.
Dave Camp: Ha informato qualcun altro di questo?
Miller: Io credo... che il servizio abbia informato
internamente tutti.
Dave Camp: E di tutte queste cose che le ho chiesto, lei ha
mai informato il Congresso?
Miller: Non credo, almeno fino a quando non è venuto fuori
in conversazioni o nelle testimonianze.
Dave Camp: Ma lei non ha ritenuto opportuno informare il
Congresso?
Miller: Era sui giornali.... (...)
Dave Camp: Ho
un’ultima domanda per lei Signor Miller, quando lei è in possesso della verità
e non la divulga, come lo definirebbe questo comportamento?
Miller: Io ho sempre risposto sinceramente alle domande Sig.
Camp
Dave Camp:
(Rivolgendosi a l’Ispettore generale dell’IRS, Russell
George): Sig.r Russel, riguardo alle accuse di Propublica ( l’associazione che
ha accusato l’IRS di essere una Corporation privata - www.propublica.org ) ne
avete mai parlato al vostro interno?
Russell George: Si noi sapevamo di questo. Non posso essere
preciso a riguardo su quando e come, ma probabilmente lo abbiamo saputo dal
nostro ufficio investigativo.
Dave Camp: E’ sicuro di non averlo saputo da parte di
qualche impiegato dell’IRS?
George: Molto probabilmente da uno dei miei collaboratori.
Dave Camp: Non si ricorda da chi?
George: Non posso essere più preciso di così.
Levin:
mi scusi Miller ma questo nuovo regolamento quale
dipartimento l’ha scritto? Una società privata si scrive le regole da sola?
Miller: lo ha scritto l’ufficio che si occupa degli affari
legali.
Levin: E dove si trovano gli impiegati che appartengono a
questo settore?
Miller: La maggior parte di essi lavorano a Cincinnati ( La
task Force che perseguitava i partiti. Ndr) 140 persone che lavorano tutte a
Cincinnati.
Joe Crowley:
(Delegato Democratico dello stato di New York - membro del
Congresso):
L’incaricato dei rapporti con l’amministrazione fu
incaricato da G.W. Bush vero?
George: si
Crowley: quindi lei mi sta dicendo che questi comportamenti
vergognosi accaddero sotto gli occhi di un uomo nominato dal nostro Presidente
George: si, era quel periodo.
Crowley: L’ultima carica politica all’interno dell’IRS, è
stato Everson vero? Sempre nominato da G.W. Bush?
George: si
Crowley: Quello che mi interessa capire, sono i fatti e l’ho
chiesto anche alla scorsa audizione senza ottenere risposta: “L’operato dell’IRS
ha una funzione strumentale politica ed è coordinato dalla Casa Bianca?” E non
mi è stata data risposta. Io non penso che sia possibile perseguitare una
fazione politica per la sua ideologia. E noi sappiamo adesso che anche nelle
precedenti amministrazioni sono accadute le stesse cose e questo deve finire.
E’ insostenibile, sto chiedendo ai miei colleghi di ottenere per favore delle
risposte certe.
Kewin Brady:
(Delegato Repubblicano dello Stato del Texas - membro del
Congresso):
Nella mia città c’è una piccola comunità del Tea Party e la
sua coordinatrice è una piccola imprenditrice. E’ stata perseguitata dall’IRS
per molto tempo con lettere alle quali lei rispondeva con documenti
validissimi, senza mai ricevere risposta. A distanza di un anno e mezzo la sua
pratica risulta essere ancora aperta. Tre anni di persecuzione che inizia nel
2010. Per prima cosa le arriva l’unità antiterroristica dentro casa. Venne
convocata due volte per degli accertamenti dall’IRS e ricevette quattro volte
viste dall’FBI a casa propria. E poi le hanno mandato due verbali di
accertamento con multe pazzesche dalla commissione per l’ambiente. E io adesso
le voglio chiedere: Stiamo ancora in AMERICA? Il nostro Governo è così ubriaco
di potere?
Sig.r Miller, chi è il responsabile di questi atti
intimidatori all’interno dell’IRS?
Miller: Se lei parla delle liste...
Brady: Io non sto parlando di liste, ma di una disposizione
ben precisa per cui braccavate alcune persone per anni. Chi è il responsabile?
Miller: Se lei legge il mio rapporto avrà le sue risposte
Brady: Nel suo rapporto non ci sono nomi. Le sto chiedendo
come deputato che ha la responsabilità del controllo dell’IRS. Ora CHI è il
responsabile?
Miller: Io non ho nomi per lei.
Brady: Quindi mi sta dicendo che lei non ha un nome di chi
possa aver iniziato queste persecuzioni nei confronti di questa gente? Lei è
sicuro che nessuno di questi nomi sia uscito dall’FBI e sia finito in altre
agenzie governative?
Miller: Una cosa del genere sarebbe violazione della legge.
Se venissi a saperlo sarei assolutamente shoccato.
Brady: Noi vogliamo solo la verità da lei Sig.r Miller
Charles Rangel:
(Delegato Democratico dello Stato di New York - membro del
Congresso)
Scusi ma i referenti politici di cui abbiamo parlato... lei
vuole dire che sono stati nominati da Bush e poi sono rimasti durante
l’amministrazione di Obama, non è strano questo?
Miller: Si, certo
(come se fosse la cosa più normale del mondo. Ndr)
Paul Ryan:
(Delegato Repubblicano dello Stato del Wisconsin - membro
del Congresso):
Lei ha appena dichiarato che ciò sarebbe oltraggioso ma
nelle precedenti audizioni ha difeso l’operato dell’IRS. Noi adesso le
chiediamo non solo di dire la verità, ma di dire TUTTA la verità. Lei ha
mentito a questa commissione, come pretende che possiamo crederle nuovamente?
Lei non ha mai menzionato che stavate perseguitando ideologie politiche. Sapeva
benissimo che si trattava di questo ma lo dice solo oggi alla Commissione.
Miller: Io ho risposto in modo veritiero alle vostre domande
Ryan: Risponda a questo: Lei ha appena detto che eravate
preoccupati dell’attività politica che orbitava intorno a queste
organizzazioni. Ora le faccio qualche nome. Una si chiama Progresso per l’America,
una si chiama Leadership Progressista... ma non è che è la parola progresso che
a voi spaventa?
Miller: Noi avevamo selezionato una serie di attività
politiche ma poi ci siamo ristretti a lavorare su queste organizzazioni.
Gym mc Dermott:
(Senatore Democratico dello Stato di Washington - membro del
congresso)
Nella mia mente c’è una sostanziale differenza tra stupidi
errori ed errori intenzionali. La stragrande maggioranza delle vostre azioni
nei confronti di gruppi politici, era diretta a gruppi di un determinato
schieramento politico. Anche se io non amo la destra, trovo che sia
profondamente sbagliato che di questo sia stato fatto oggetto una fazione
politica.
Devin Nunes:
(Senatore Repubblicano dello Stato della California - membro
del congresso):
Lei sa che la scorsa settimana è venuta qui a testimoniare
Lois Lerner, direttrice della divisione esenzioni fiscali? Sa che si è appellata al 5° Emendamento e si
è rifiutata di rispondere alle nostre domande?
Sa che è stata convocata a testimoniare per un processo penale che
indaga sui rapporti tra l’IRS e il B.A.R. di London?
Miller: Io so che è andata a deporre ma non so quale fosse
l’argomento.
Nunes: ha mai avuto rapporti con qualcuno di Propublica?
Miller: ... probabilmente no, però quando questo affare
venne fuori mi ricordo che qualcuno dell’IRS incontrò qualcuno di Propublica.
(non sarà stato unb tentativo di corruzione? Ndr)
Nunes: Lei sa che noi potremo chiedere copia di tutto ciò
che uscito dal suo ufficio e dal suo cellulare nel periodo che riguarda la sua
indagine?
Miller: si
Nunes: Chiedo il rapporto dell’intercettazione di tutto lo
storico delle conversazioni di Miller riferite a quel periodo. Chiedo che vengano
prodotte copie di queste registrazioni, specie nelle conversazioni con la
Lerner e chiedo che essa venga riconvocata qui il più presto possibile.
Nunes: Lei ha ripetuto all’infinito oggi e nelle precedenti
occasioni di non aver fatto mai nulla di male. La mia domanda ora è : Perché ha
dato allora le dimissioni?
Miller: Io non ho ripetuto di aver fatto solo cose buone, io
mi sono dimesso perché tutto quanto relativo a queste indagini si fermava alla
mia scrivania. Ma da qui a dire che io ho una responsabilità personale è molto
diverso.
Nunes: Io mi auguro che lei collaborerà a recuperare quante
più registrazioni possibili degli ultimi quattro anni della sua vita.
Miller: Ne parleremo. (...)
Pat Tiberi:
(Delegato Repubblicano dello stato dell’OHIO - membro del
Congresso):
nel 2010 al Tea Party, che ha sede nel mio stato sono
arrivate 35 lettere da parte dell’IRS ma diventano 95 richieste documentali se
andiamo a comprendere le sotto-domande.
Gli è stato scritto che erano a rischio di spergiuro se non
avessero prodotto ognuno di quei documenti. Gli sono stati chiesti i nomi di
tutti gli impiegati, degli ex Presidenti, la lista delle loro attività su
Facebook, su Tweetter, i nomi dei membri delle loro famiglie... e molto
altroancora.
Uno dei membri del Tea Party, che è in quest’aula oggi,
rispose che erano no profit e che tutti lavoravano come volontari, dichiarando
che nessuno di loro svolgesse le attività politiche che voi cercavate di
dimostrare. Al punto 26 leggo testualmente: Forniteci i dettagli del vostro
rapporto con Justin Tons. Un cittadino americano, che è qui oggi e che ancora
non si spiega perché fa parte della richiesta numero 26. Questa persona è
rimasta shoccata quando ha scoperto che l’IRS stava raccogliendo informazioni
dettagliate su di lui. Trall’altro non aveva nessun rapporto con il Tea Party.
E chiede a questo punto per quale motivo è stato oggetto di quest’indagine e da
dove sono uscite queste informazioni? Chi ve le ha date? Questo lo danneggia
negli affari e ancora non capisce perché compare in quelle richieste. E’ da
Gennaio 2010 che si richiedono informazioni su di lui.
questa è solo una parte dei documenti forniti all’IRS sotto
loro richiesta, e all’IRS non era sufficiente. (Mostra un faldone di
proporzioni gigantesche)
Dopo aver prodotto questo e altri quintali di documenti, la
loro richiesta è stata approvata da giugno 2010 a Dicembre 2012, esattamente un
mese dopo le presidenziali (come se li avessero tenuti sul gira arrosto fino
alla rielezione di Obama. Ndr)
Questa organizzazione ha una biblioteca e l’IRS ha richiesto
la lista di tutti i LIBRI PRESENTI IN QUESTA BIBLIOTECA. E’ INCREDIBILE. Io non
lo so come lei farà a difendersi, a dire che tutto ciò non ha una ragione politica.
Xavier Becerra:
(Senatore democratico dello stato della California - membro
del Congresso):
Mi faccia riassumere, lei ha detto che si è trattato di un
comportamento oltraggioso, orribile, ha parlato di errori grossolani, ma se
pensiamo che il ruolo degli impiegati dell’IRS è di andare dai loro
concittadini e dire che potrebbero essere posti sotto accertamento fiscale, non
ci sono scuse, è intollerabile. Noi dobbiamo mantenere la fiducia dei cittadini
americani nel sistema, perché sappiamo che il sistema di pagamento delle tasse
è volontario.
Miller: sono d’accordo
Becerra: Lei ha ragione, si è trattato di un errore
grossolano, ma il presente è anche peggio: E’ UNA VERGOGNA.
Lei ha detto quindi che non ci sono coinvolgimenti politici,
ma l’effetto che ha provocato è peggiore, quello che viene alla luce è un
comportamento assolutamente non giustificabile perché ha eroso la fiducia che
gli americani hanno in un sistema al quale partecipano volontariamente. E se
c’è un posto in tutti i settori dell’amministrazione dove bisogna mantenere il
più alto grado di fiducia dei cittadini, è proprio l’amministrazione dei
tributi.
Noi abbiamo bisogno di andare a fondo in questa questione.
Dobbiamo ripulire la scena in maniera che la gente partecipi
con la stessa motivazione al sistema VOLONTARIO DI PAGAMENTO DELLE TASSE.
Questi problemi secondo me sono nati da un vuoto normativo
che perde di vista il fatto che tra il Governo e le agenzie come l’IRS, ci sia
un patto: Il primo obiettivo di un sistema di prelievo fiscale è quello di
tutelare e di finanziare il servizio al cittadino, che vanno considerati
attività primarie.
- Fine trascrizione -
Ma cos’è veramente l’IRS?
In che anno è stata realmente costituita?
Come mai è impossibile risalire ai nomi di chi ha dato le
direttive di persecuzione nei confronti di determinati gruppi politici? Cosa
c’è realmente dietro a questa organizzazione?
Indubbiamente i soldi giocano ancora una volta un ruolo
incontrastato di controllo.
Un vecchio detto recita:
“FOLLOW THE MONEY” Segui i soldi.
Incuriositi dal fatto che per la prima volta si sia posta
l’attenzione su un organo governativo così plenipotenziario come l’IRS e che in
tutto il mondo sembra essersi presa effettivamente la strada della DISCLOSURE,
abbiamo deciso di spingerci in una ricerca più approfondita sulla costituzione
societaria delle così dette Corporazioni private che usurpano funzioni
pubbliche... e quello che abbiamo scoperto oltre ad essere sconvolgente, ci ha
permesso di aprire altre scatole cinesi dove le sorprese sembrano riguardarci
MOLTO da vicino.
Pubblicheremo oggi i risultati di questa ricerca.
Edit 8/6/13: Link all'articolo della ricerca:
http://www.opptitalia.org/index.php/mainstream-news/134-esigiamo-una-spiegazione
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