Quando pubblichiamo articoli che illustrano punti di vista "alternativi" – evidenziando incongruenze e/o ipotizzando che le cose non stiano come sostenuto dai mass media – su vicende come l’attentato di Boston, , non manca mai chi commenta esprimendo critiche se non insulti, tacciandoci di "complottismo".
Su questo voglio fare alcune riflessioni e chiarire alcuni aspetti.
Innanzitutto il fatto che pubblichiamo un determinato articolo non significa necessariamente che esso rifletta le nostre idee e/o convinzioni: anche perché il blog – tra amministratori e collaboratori – è gestito da diverse persone, ciascuna delle quali ha le proprie idee. Certo abbiamo un forte denominatore comune, come la totale mancanza di fiducia nei partiti politici e nei mass media, obiettivi comuni come la sovranità monetaria, il contrasto delle lobby, etc. ma ciascuno ha una propria sensibilità, e capita che un amministratore pubblichi contenuti che non piacciono ad un altro; abbiamo stabilito delle regole, ma non c’è un direttore che impartisce ordini e detta la "linea" agli altri. Qui ciascuno di noi pubblica gli articoli che ritiene interessanti e di pubblico interesse.
In quanto alle "teorie alternative", crediamo che sia giusto dargli visibilità, a patto che abbiano una certa logica e che propongono ragionamenti sensati: tra l’altro sui mass media mainstream non hanno il benché minimo spazio, un motivo in più per pubblicarle.
Non vanno certo presi per "vangelo", bensì sono utili per avere un quadro più ampio delle questioni e spesso offrono ottimi spunti di riflessione. Il confronto e il dibattito sono il sale della democrazia, e anziché sputare sentenze aprioristiche – spesso senza nemmeno leggere l’articolo, ma basandosi sul titolo – sarebbe più utile e costruttivo che chi non condivide certi punti di vista o li ritiene errati argomenti le proprie perplessità esponendo le proprie valutazioni, cosa che queste persone non fanno mai, e probabilmente non sarebbero nemmeno in grado di fare…
In un mondo dove i mass media anziché fare informazione nascondono, occultano, distorcono, distraggono e manipolano, BEN VENGANO le teorie alternative. Anche nel caso che siano errate, certo sono più utili dei commenti di chi insulta, di chi utilizza il web per dare sfogo al proprio rancore. Poi ci sono i troll (disinformatori professionisti), che si divertono a provocare e denigrare, ai quali è buona norma non dare la minima considerazione. Si nutrono di rabbia, ma di indifferenza muoiono…
AR per nocensura.com
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