giovedì 13 giugno 2013

SHARIA4: IL TERRORISMO ISLAMICO È QUI

Un giovane arrestato a Brescia: aveva ricreato la cellula nel nostro paese e cercava obiettivi da colpire 

 





Sharia4: il terrorismo islamico è qui           



Aveva ricreato in Italia una cellula di “Sharia4“, il movimento islamico ultraradicale fondato nel 2010 in Belgio e poi diffuso in altri paesi d’Europa, prima di essere messo al bando in diversi Stati. Tanto da ricercare obiettivi da colpire, anche nel nostro Paese. E’ stato arrestato a Brescia il capo e fondatore della filiale italiana di “Sharia4″, un giovane 21enne originario del Marocco, accusato di addestramento con obiettivi di terrorismo internazionale, oltre che di incitamento alla discriminazione e alla violenza, per motivi razziali, etnici e religiosi. Altre due persone sono indagate per lo stesso motivo.


Photocredit: Lapresse
Photocredit: Lapresse
SHARIA4 E IL TERRORISMO DI MATRICE ISLAMICA - Le  indagini degli uomini della Digos hanno spiegato come il giovane fermato avesse ricreato il movimento, sfruttando anche il proprio blog Sharia4Italy. Diverse le dichiarazioni in cui si incita alla jihad contro l’Italia e la Francia: sul blog si spiegano anche le origini dell’odio covato dal giovane nei confronti dell’Occidente. Tutto si lega all’infanzia del ragazzo, quando, dopo l’11 settembre, veniva etichettato e tacciato con disprezzo come “terrorista e talebano”. Il giovane, secondo la Digos, stava cercando obiettivi da colpire anche in Italia. Oltre all’arresto del fondatore, residente nel bresciano fin da quando era piccolo, gli uomini dell’Antiterrorismo della polizia (Ucigos) e della Digos hanno eseguito diverse perquisizioni nel stanno eseguendo una serie di perquisizioni nella provincia di Brescia e di Pordenone, nei confronti di altri quattro persone di origine marocchina. Secondo quanto ha spiegato la Digos, su internet il 21enne aveva svelato a un amico la volontà di sacrificare la propria vita per Allah, tanto da cercare in rete possibile obiettivi da colpire nel nostro territorio. Ma non solo: il capo della filiale italiana aveva anche rivelato una crescente attenzione per il conflitto siriano, dove avrebbe voluto unirsi alle formazioni jihadiste che combattono contro le forze lealiste e il regime di Bashar al Assad.

Photocredit: Nocompulsion.com/
Photocredit: Nocompulsion.com

COS’E’ SHARIA4 -  Creato nel 2010 in Belgio, il movimento ultraradicale Sharia4 era diventato una sorta di network internazionale, che diffondeva i propri messaggi e incitava all’odio anti-occidentale sul web, utilizzando blog, siti internet e canali su YouTube. Ma non solo: ispirato dal predicatore filo-jihadista Omar Bakri, Sharia4 portava avanti anche una specie di “jihadismo di piazza”, attraverso la pratica della street da’wa (predicazione in strada). Di recente, è stato messo al bando in diversi paesi occidentali. Anche il capo della filiale italiana utilizzava il proprio blog per diffondere il proprio odio anti-occidentale e propagandare l’attacco contro l’Italia. Il ragazzo faceva ricorso al web anche per acquisire istruzioni sull’utilizzo e la creazione di esplosivi, armi e tecniche di combattimento. Il blog era stato aperto un anno fa: da allora il fondatore di Sharia4Italy era riuscito ad attirare e coinvolgere nel progetto altri ragazzi, con in comune – come hanno spiegato gli inquirenti – l’odio antiebraico e il desiderio di combattere e portare avanti il jihadismo contro l’Occidente. Tenuto sotto osservazione per diversi mesi, il giovane arrestato a Brescia aveva svelato di ammirare il connazionale Mohamed Jarmoune, anche lui fermato nel marzo del 2012 e condannato per reati collegati alla matrice terroristica un mese fa a 5 anni e 4 mesi di reclusione.
http://www.giornalettismo.com/archives/978715/sharia4-il-terrosismo-islamico-e-qui/

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