venerdì 19 luglio 2013

DA BILDERBERG A GOOGLE-BERG: L’ELITE GLOBALE PREPARA UNA RISTRUTTURAZIONE TECNOCRATICA

OLGA CHETVERIKOVA – Strategic-culture.org  -

Gli eventi mondiali mostrano sempre più chiaramente che i più importanti obiettivi dell’elite globale sono la totale riorganizzazione della coscienza umana e addirittura cambiare l’essenza degli umani. Infatti, questo è sia il fine che il mezzo della costruzione di un “nuovo ordine mondiale”. L’ultimo incontro del Bilderberg Group, che si è svolto dal 6 al 9 giugno 2013 nel Grove hotel in un quartiere di Londra, discuteva specificamente di questo argomento…




Le informazioni riguardo a dove sarebbe avvenuto l’incontro, cosa c’era nella sua agenda e chi avrebbe partecipato erano disponibili molto prima dell’incontro, sia nei mezzi d’informazione alternativi che ufficiali. Per esempio, il giornale The Telegraph ha scritto a riguardo in un articolo chiamato “Bilderberg Group? Nessuna cospirazione, solo il gruppo più influente del mondo”.

E nel numero successivo, nell’articolo “Bilderberg Group 2013: lista degli invitati e agenda”, il Telegraph ha presentato gli argomenti che dovevano essere discussi all’incontro. Fra questi c’erano la disoccupazione negli Stati Uniti e Europa, nazionalismo e populismo, politiche dell’Unione Europea, sviluppi nel Medio Oriente, sfide dell’Africa, guerra cibernetica e proliferazione di minacce asimmetriche, le maggiori tendenze nella ricerca medica e le promesse e gli impatti dell’educazione online.


Una fonte interna del sito alternativo infowars.com ha fornito informazioni più dettagliate sull’agenda, dicendo che due gruppi di tematiche sarebbero state discusse nell’incontro. Il primo ha a che vedere con i problemi economici: aumentare i poteri delle banche centrali sotto le sembianze di “riforme bancarie,” salvare le banche per sostenere l’euro e proteggere l’eurozona, creare sistemi di riscossione delle tasse più efficaci, non lasciare uscire dall’Unione Europea la Gran Bretagna, diffondere proteste sociali indotte dall’austerità, crescita economica minima nel 2013 e concentrare la ricchezza delle popolazioni nelle mani di corporazioni e elites superricche.

Il secondo gruppo di argomenti è più esteso e tocca problemi di controllo militare, politico e psicologico: attaccare i siti nucleari in Iran se non riduce i suoi programmi in tre anni, prolungare la guerra in Siria armando l’opposizione, la minaccia di una pandemia mondiale (considerando che i laboratori di Bilderberg stanno lavorando alla diffusione di virus), controllare la stampa 3D, controllo statale di internet per raggiungere flessibilità cibernetica (una vecchia idea di Bill Clinton) e creare “città intelligenti”, capaci di osservare tutti gli aspetti della vita e del comportamento della popolazione, ovvero, creare un sistema di sorveglianza totale.

Per raggiungere questi obiettivi, la sfera tecnocratica deve essere ristrutturata velocemente, cosa che sta accadendo di fronte ai nostri occhi. Come hanno fatto notare gli autori di infowars.com Paul Joseph e Alex Jones, il gruppo Bilderberg, come altre organizzazioni ombra, è entrato in un periodo di seria trasformazione; ha formato un’unione con Google sotto il controllo del suo amministratore delegato, Eric Emerson Schmidt (1), che partecipa regolarmente agli incontri del gruppo. Il luogo dell’incontro del gruppo al Grove hotel è stato scelto per una ragione. È qui che, a iniziare dal 2007, hanno avuto luogo le conferenze annuali di Google, conosciute come Google Zeitgeist (“lo spirito del tempo di Google”), nelle quali sono analizzate miliardi di query degli utenti del sistema e sono ricapitolate le attività del sistema. Quest’anno la conferenza di Google ha avuto luogo letteralmente pochi giorni prima dell’incontro di Bilderberg.

Quindi oggi il Grove hotel britannico è una “base” per sviluppare l’agenda della Google nel campo di politiche tecnologiche mondiali. Ed è questa compagnia, che il London Independent ha descritto come una versione “più carina” del gruppo Bilderberg, che sta attivando una ristrutturazione tecnocratica. Circa 400 delegati si radunano ogni anno alle sue conferenze per discutere argomenti chiave nelle politiche e culture mondiali e per sviluppare piani d’azione che mirano a prevenire “una rivolta contro la globalizzazione” (2). Fra di loro ci sono figure chiave dei mezzi di comunicazione, politici e star emergenti. Quest’anno hanno partecipato alla conferenza l’esperto della Goldman Sachs Jim O’Neil, Bill Clinton e la cantante Annie Lennox. Qui, in particolare, è stato notato che dall’anno scorso le entrate della compagnia sono aumentate del 60%, cioè 2.89 milioni di dollari.

Google Zeitgeist è una forma di governo più efficace. Mentre i Bilderberg hanno la reputazione di cospiratori, Google può controllare le cose apertamente, dal momento che è presupposto nella sua funzione stessa di essere un fornitore di servizi d’informazione. Ciò vuol dire, sotto le spoglie di una compagnia democratica e addirittura filantropica c’è un’organizzazione totalitaria che i giornalisti indipendenti hanno già chiamato “Google-Berg” (“Bilderberg è… stato riproposto come Google-Berg”).

Google si è rivelato essere un modo altamente conveniente per mascherare le operazioni delle agenzie di intelligence. Come hanno scoperto gli stessi investigatori indipendenti, i principali organizzatori della “Primavera Araba”, che ha preso le sembianze di disturbo civile, erano reclutati da Google e hanno partecipato alle conferenze Zeitgeist al Grove. È ben documentato, per esempio, che l’uomo responsabile dell’impulso alla rivoluzione in Egitto, che ha portato all’insediamento della dittatura dei fratelli musulmani, era il capo di Google del marketing nel medio Oriente e nord Africa, l’egiziano Wael Ghonim. Eric Schmidt sostiene che è orgoglioso di ciò che ha fatto Ghonim, e enfatizza che l’uso di Facebook, Twitter e strumenti telematici per far partire le proteste in Egitto è “un buon esempio di trasparenza”. (4)

Google sta esercitando una crescente influenza sui governi britannici e americani. Ciò è reso più semplice dal fatto che Eric Schmidt è membro del US President’s Council of Advisors on Science and Technology, capo della New America Foundation senza fini di lucro, ed è stato un consulente e sponsor delle campagne presidenziali di Obama. Gli è stata addirittura offerta la carica di segretario del Tesoro americano. In Gran Bretagna, i rappresentanti di Google hanno incontrato non meno di 23 volte i funzionari del partito conservatore dall’elezione generale del 2010. David Cameron ha parlato alla conferenza di Zeitgeist nel 2006, 4 anni prima di diventare Primo Ministro. Anche il cancelliere britannico George Osborne, il principe Carlo e molte altre persone influenti hanno partecipato alle conferenze di Google. Google ha messo le sue mani anche sulla Russia; Eric Schmidt è un membro del Consiglio di amministrazione di Skolkovo, anche se per qualche motivo alcuni esperti considerano ciò un “fattore neutrale” (5).

I legami fra Google e il Gruppo Bilderberg stanno diventando sempre più stretti. I mezzi di comunicazione paragonano l’autorità della compagnia e le sue conferenze con il forum di Davos. Le conferenze di Google Zeitgeist raggruppano coloro che sono considerati capaci di “modellare il futuro globale”. La stessa compagnia si sta posizionando per diventare una forza più forte dei governi nel controllare e monitorare il comportamento delle persone, come hanno fatto in Egitto e Tunisia. E l’interferenza di Google negli affari interni delle nazioni europee è diventata così attiva che anche la Commissione Europea ha fatto recentemente un’indagine sul suo abuso della sua posizione di dominio nel mercato di servizi di informazione.

Lo stesso capo di Google non ha mai nascosto la sua ambizione di controllare totalmente la società; egli ha parlato a questo riguardo diverse volte nei suoi discorsi, enfatizzando che la privacy è un relitto del passato e che ha in progetto di trasformare Google nell’ultimo Grande Fratello che fa sembrare 1984 di George Orwell una favola per bambini.

In uno dei suoi discorsi Eric Schmidt ha dichiarato: “Non abbiamo bisogno che voi scriviate qualcosa. Sappiamo dove siete. Sappiamo dove siete stati. Possiamo più o meno sapere a cosa state pensando. Di fatto credo che molte persone non vogliono che Google risponda alle loro domande. (…) Essi vogliono che Google dica loro cosa devono fare dopo. Sappiamo tutto ciò che state facendo e il governo può seguirvi. Sapremo costantemente la vostra posizione fino all’ultimo centimetro. La vostra macchina si guiderà da sola, è stato un errore che le macchine siano state inventate prima dei computer… voi non siete mai soli, non siete mai annoiati…”

La tecnologia dell’informazione, secondo Schmidt sta radicalmente cambiando l’educazione, il modo in cui funziona il mercato, il carattere dei mezzi di comunicazione, e lo status della proprietà intellettuale. Sta cambiando lo stesso uomo, che è praticamente fuso con il computer, trasformandosi in un uomo bionico. Come sostiene Schmidt “abbiamo intenzione di andare dalla specie di interfacce comanda-e-controlla dove si dice al computer, come a un cane, ‘abbaia’, verso una situazione dove il computer diventa molto più che un amico. E, un amico nel senso che il computer dice “Be, sappiamo più o meno cosa ti importa”. E di nuovo, si è dato il permesso di farlo. E dice “bè, magari dovresti fare questo”, o “magari dovresti fare quello”. E alla fine il computer fa ciò che fa bene, che è questo complicato problema analitico dell’ago nel pagliaio e ha una perfetta memoria. E gli umani fanno ciò che fanno bene, che è giudicare, e divertirsi, e pensare alle cose. La relazione è di simbiosi.” (7)

Ciò che Eric Schmidt sta sostenendo si chiama trans umanesimo, che è uno stato mentale il quale assume che è possibile e desiderabile cambiare fondamentalmente la specie homo sapiens usando tecnologie avanzate per creare un “postumano”. Questo concetto è stato usato per la prima volta nell’opera Religion without Revelation (Religione senza Rivelazione) del biologo evoluzionista Julian Huxley, chiamato il “Malthus del 20° secolo”. Per lui il transumanesimo diventò una nuova ideologia e addirittura una nuova “fede per l’umanità”. E questo è ciò che è per i moderni “profeti” i quali offrono metodi per ricostruire l’uomo, rendendolo un biorobot facile da gestire e obbediente. Una massa di simili biorobot rimpiazzerà l’umanità moderna.

Vediamo che i metodi di governo dell’elite stanno andando incontro a cambiamenti che consentono loro di transitare da un livello coperto di governo ad uno scoperto. Sotto queste circostanze cambia anche il significato di summit, conferenze e negoziati segreti. Ciò è stato dimostrato dall’ultimo incontro del Gruppo Bilderberg, che può essere descritto come “anticospirologico.”

La lotta è stata portata a un nuovo livello, il livello di un confronto informativo e spirituale che presenta all’umanità la scelta tra l’anticiviltà di non-persone e la civiltà di persone create a immagine e somiglianza di Dio.

NOTE
(1) http://www.prisonplanet.com/google-berg-global-elite-transforms-itself-for-technocratic-revolution.html/print/
(2) http://www.independent.co.uk/news/media/online/the-great-google-gathering-7771352.html
(3) http://ordo-ab-chao.fr/de-bilderberg-2013-a-google-berg-pour-une-revolution-technocratique/
(4) http://news.cnet.com/8301-13578_3-20032239-38.html
(5) http://www.likeni.ru/events/123795/
(6) Quoted from: http://ordo-ab-chao.fr/de-bilderberg-2013-a-google-berg-pour-une-revolution-technocratique/
(7) http://ideanomics.ru/?p=830
OLGA CHETVERIKOVA
Fonte: www.strategic-culture.org

Link: http://www.strategic-culture.org/news/2013/07/02/from-bilderberg-google-berg-technocratic-restructuring-global-elite.html

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