Olivier de Rouvroy,
Sebirblu, 22 luglio 2013
Gentili Lettori, questo articolo
postato da Olivier de Rouvroy, recentemente, risale ad un'intervista
fatta nel 2006 da Bill Ryan e Kerry Cassidy ad un alto dirigente
della NSA (National Security Agency), organismo ora sulla bocca di
tutti per via delle vicende attuali di Edward Snowden.
Trovo giusto che ognuno si renda
perfettamente conto, attraverso testimonianze come questa, del
livello di manipolazione al quale tutti noi siamo stati sottoposti a
nostra totale insaputa e per così lungo tempo.
È inutile dire che le date non fanno
più testo dal momento che l'essenziale è lo svelamento della Verità
tutta intera, finalmente!
Conto sul vostro discernimento
spirituale affinché io non contribuisca, senza volerlo, a causare pesanti
giudizi di valutazione che si ritorcerebbero immediatamente contro
coloro che li emettono.
Penso che ormai tutti noi dovremmo
essere maturi per prendere atto della realtà delle cose, astenendoci
dal giudicare, perché alimenteremmo ancora e ancora la parte
negativa che noi vorremmo invece allontanare dal Pianeta.
Anche l'Autore di questo scritto chiosa con parole sue, ricche di saggezza e di speranza per il
futuro, che fanno trapelare d'altra parte la sua preparazione
spirituale e la delicatezza d'anima.
Rivelazioni di un testimone della NSA
Il tempo è una sorta di albero dalle
molteplici diramazioni, in cui gli avvenimenti futuri sono soltanto
delle possibilità. Ma siamo in procinto di tagliare il ramo sul
quale ci crediamo seduti e posizionati da sempre.
Questo è quanto emerge dalla
testimonianza di Arthur Newman, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo
di Henry Deacon.
Egli è un fisico, un alto funzionario
americano coinvolto nell'àmbito relazionale degli Stati Uniti con
gli extraterrestri.
Ha rischiato a più riprese per aver
denunciato i misfatti dell'incredibile tecnologia sviluppata
nell'ombra dai "programmi neri" USA: viaggi
spazio-temporali, stargate, colonizzazione di Marte, armi climatiche
e controllo demografico.
La realtà va ben oltre le fiction più
audaci, perché sembra che queste tecnologie abbiano già causato
delle crepe nella nostra struttura spazio-temporale.
Il problema è che queste fenditure
aprono la strada a cose e ad esseri "indesiderabili" che
potrebbero complicare il processo della nostra Transizione verso la
Nuova Era.
Arthur Newman alias Henry Deacon
|
Eccovi una parte della sua
testimonianza.
"Sono un dirigente di un organismo
governativo, ben conosciuto, la cui sigla si compone di tre lettere
"NSA". Sono stato implicato, per molti anni, in numerosi
progetti concernenti parecchi uffici diversi.
Per cominciare dalle basi, penso di
essere un "walk-in", vale a dire un'anima che ha
sostituito, all'inizio della sua incarnazione, quella di un giovane
collegiale. Ho dei ricordi di un altro pianeta che si mescolano in un
certo disordine con quelli della mia infanzia.
Quello che sento è strano e difficile
da spiegare. Ho sempre avuto, intuitivamente, la capacità di
accedere ad informazioni scientifiche complesse e comprendere sistemi
accademici senza aver ricevuto una formazione preliminare. È su
questi che principalmente lavoro.
In tutta modestia, debbo dire di
possedere un'enorme massa di elementi innovativi basati sulla
scienza; ma non posso rivelare nulla al riguardo per il momento.
Ce ne sono tante di cose da dire... Non
so da che parte incominciare. Per esempio, riferendomi all'11
settembre, ne ero al corrente due anni prima, non nel dettaglio, ma a
grandi linee. Se ne parlava, ci voleva un evento apposito che
cambiasse la situazione.
Sono pure al corrente che una guerra,
tra gli Stati Uniti e la Cina, è prevista e pianificata da anni.
Ecco due argomenti che ho sentito di sfuggita, ma non ho mai avuto
accesso a notizie più circostanziate...
Questo vi sembrerà inverosimile, ma è
una realtà: gli USA e la Cina operano in comune da molteplici anni
ad un progetto di guerra simulato.
Il Pentagono vi si è dedicato dal
1998. Vi necessita sapere che queste due nazioni sono come "pappa
e ciccia" praticamente in tutto; questa guerra è un piano
congiunto in preparazione da molto tempo.
I fisici e i programmatori del
complesso militare-industriale sono avanti di decenni sulla scienza
ufficiale presentata nelle riviste specializzate e accessibili al
pubblico. Certune progettazioni affrontano temi che superano ciò che
è concepibile dai fisici classici.
Hanno sviluppato a Livermore un
progetto che si chiama Shiva Nova e che utilizza batterie di laser
giganti. Sono veramente enormi, con condensatori colossali, molti
terawatt di energia.
Le prove si svolgono in un grandioso
edificio costruito su ammortizzatori; i laser sono focalizzati su un
minuscolo puntino. Questo provoca una reazione di fusione che
riproduce alcune condizioni per la sperimentazione di armi nucleari.
"Stella" in miniatura concepita nel
quadro del progetto Shiva Nova: un laser di 300 miliardi di watt
colpisce un bersaglio di 0,5 millimetri di diametro contenente del
combustibile deuterio-trizio.
|
Sono dei test atomici in laboratorio che permettono di registrare dati assai rivoluzionari sul piccolo punto dove si concentra tutta questa energia.
Il fatto è che queste emissioni ad
altissima potenza producono lacerazioni nel tessuto spazio-temporale.
Si è già potuto osservare questo a Hiroshima e Nagasaki e si può
anche rilevarlo in vecchi documenti filmati che mostrano i primi
esperimenti nucleari.
(Come sopraddetto), la conseguenza di
tali strappi grandi o piccoli, nello spazio-tempo, comporta la
possibilità di spianare la via ad influssi o ad esseri negativi.
La venuta di queste individualità
bizzarre e la loro influenza cacofònica, crea grandissimi problemi.
Che lo si voglia o no, quando avvengono queste fenditure anche lo
stesso tempo si scombussola. I tentativi di riparazione non fanno che
ingenerare una complessa sovrapposizione di cicli temporali.
Ci sono degli extraterrestri che
provano ad aiutarci mentre altri si rallegrano di queste
perturbazioni utilizzandole per tentare di controllarci. È un enorme
caos! Abbiamo aperto il vaso di Pandora ma restiamo incapaci di
gestirne gli effetti.
Il rischio è che ogni volta che si prova a ristabilire la situazione si aggravano le cose, e questa continua a peggiorare.
Montauk (viaggio militare segreto nel
tempo; ndt), per esempio, non è una favola. È stata un'esperienza
autentica, terminata con un disastro perché si è prodotta una
frattura temporale che, a tutt'oggi, è impossibile da riparare.
Esso comprende pure il Rainbow Project (Progetto Arcobaleno) e i Portali Stellari... dove anche lì operano le forze armate.
Se avete qualche nozione di fisica, saprete ciò che è un segnale non locale: due particelle in luoghi diversi dell'Universo possono comunicare tra loro istantaneamente, qualunque sia la distanza.
Sono stati realizzati dispositivi che
consentono la trasmissione a livello circoscritto o su lunghe distanze,
utilizzando una tecnologia che rende impossibile qualsiasi
intercettazione perché non viene captata, nessun segnale che scorra
tra le due stazioni può essere codificato o ascoltato.
Il fascino di tale metodo è che questi
congegni sono facili da costruire. Su una coppia di piccole piastre,
con dei componenti a buon mercato che chiunque può acquistare,
potete creare due circuiti caotici e comunicare in questo modo; è
alla vostra portata se sapete come fare.
Ci sono d'altronde altre applicazioni
al di là della possibilità di comunicare: si può viaggiare a
grandissime distanze utilizzando delle Porte.
Alcuni di noi sono passati dai Portali
delle stelle, ma non per recarsi su Zeta Reticuli, come si è detto.
Essi sono andati su Alpha Centauri. Zeta 1 e 2 sono assai distanti
l'una dall'altra, mentre Alpha e Proxima Centauri sono molto
ravvicinate.
Alpha Centauri possiede un sistema
solare molto simile al nostro, benché più antico e i suoi pianeti
siano su orbite stabili. Tre di essi sono disabitati, il secondo, il
terzo e... credo il quinto.
È relativamente facile arrivare là, è
a meno di cinque anni-luce... come si dice "dietro l'angolo..." I popoli
laggiù hanno un aspetto molto umano, non sono affatto come i
"Grigi", ci assomigliano parecchio.
D'altra parte la nostra conformazione è
diffusissima nell'Universo. Essi hanno dei bambini che allevano con
amore, ma non sono soggetti alla dualità e vivono nell'armonia.
Un'altra realizzazione si è avuta con
il progetto Looking Glass (nome preso in prestito dal titolo del 2°
volume di Alice nel Paese delle Meraviglie: "Through the Looking Glass"
= Attraverso lo Specchio).
Si tratta di una tecnologia che
permette di leggere nel futuro. Non siamo i suoi ideatori, l'abbiamo
ricevuta o recuperata da un'astronave caduta in mano nostra. Non ho
lavorato in tale contesto.
Preferirei parlarvi di un avvenimento
reale che è accaduto a Hunter Liggett e al quale ho direttamente
partecipato.
Hunter Liggett si trova a 145
chilometri a sud-est di Monterey in California. In quel periodo, nei
primi anni '70, ero a Fort Ord, militare ed arruolato al CDCEC
(Combat Developments Command Experimentation Command = Comandi di
Sperimentazione e Sviluppo del Combattimento). Potete verificare.
Eseguivamo test su ogni sorta di
congegni e vivevamo lì. Indossavamo spesso occhiali di sicurezza
anti-laser e ci sottoponevamo regolarmente a controlli per l'esame
della retina.
Persino alcuni capi di bestiame che si
trovavano nei campi portavano occhiali speciali! Lo spettacolo più
insolito che potreste immaginare!
Un giorno, durante le nostre prove, un
disco era venuto a mettersi in volo stazionario proprio davanti a
noi, al di sopra dei campi. Allora è stato abbattuto.
Non sarebbe dovuto accadere mai!
Personalmente non vi ho preso parte, ma il mio gruppo sì.
Disponevamo di tutte quelle armi speciali ed immagino che si siano
impauriti credendo di trovarsi in un film o qualcosa del genere.
Il disco colpito è stato sequestrato
così come i suoi occupanti che ho potuto osservare brevemente. Si
trattava di umanoidi di taglia infantile dal cranio glabro con dei
piccoli, e non grandi, occhi a mandorla. Non so se questo fatto sia
conosciuto e non credo si trovi su Internet.
La maggior parte degli altri testimoni
si sono ritrovati in Vietnam e molti sono stati uccisi; forse sono
l'ultimo teste vivente di questo episodio... Non so.
Un tempo ho avuto una vera foto di un
alieno. L'ho mostrata ad una donna, di notevole competenza, una
microbiologa che lavorava per una delle agenzie.
Ciò le ha messo una paura terribile.
Non ci potevo credere. Non voleva sentirne parlare. Ne ho concluso
che gli esseri umani, compresi gli scienziati, non sono pronti a
ricevere questo genere di informazioni.
Quella persona era intelligente ma non
le ha impedito di perdere la testa, di rifiutarsi proprio di sapere.
La foto ritraeva un piccolo essere
dalla pelle scura, nera e grinzosa, unico sopravvissuto all'incidente
ed è deceduto poco dopo.
Indossava una tuta auto-rigenerante, un
tipo di tessuto capace di ripararsi da sé. Era munito di uno
strumento somigliante ad un telecomando che gli è stato requisito.
Come è arrivato sulla Terra questo
essere? La cosa è talmente complessa che forse nessuno dispone delle
singole informazioni. Tutto è talmente ripartito, fino alla sommità,
perché le varie sezioni non conoscono ciò che sanno le altre,
nessuno parla con alcuno.
Capita che interi progetti siano
realizzati in duplicità, con costi di chissà quanti miliardi di
dollari, perché l'esistenza dell'altro progetto parallelo è
completamente ignorata.
Come scienziato, posso assicurarvi che
quelli della nostra specie lavorano sovente con un braccio legato
dietro la schiena perché non possiamo comunicare liberamente.
Infatti, la maggior parte del tempo,
non possiamo comunicare del tutto! E ci sono dozzine, centinaia di
progettazioni classificate, piani importanti, è una baraonda totale! Vedete, esistono numerosi gruppi di
extraterrestri che peraltro includono i nostri stessi antenati.
I
cicli temporali si sovrappongono in una grande confusione. Per
venirne a capo bisognerebbe avere un QI (quoziente di intelligenza;
ndt) di 190!
Quasi tutte le foto della Luna sono
modificate. È una pratica corrente alla NASA. Pochi sanno che le
immagini radar del Servizio Meteorologico Nazionale sono ritoccate; ce ne sono che non vengono rese pubbliche.
Non intendo riferirmi a ritocchi
manuali, ma a filtri elettronici con l'utilizzo di un software. Certe
tracce radar sono enormi.
Inoltre, i radar meteo sono incapaci di
rilevare gli oggetti che si spostano ad una certa velocità, intorno
ai 3.200 Km/h, ma permangono ancora delle tracce che vanno eliminate.
In maggioranza sono UFO. Spesso
rimangono invisibili ad occhio nudo ma compaiono nei radar. Li si
scorge nella gamma degli ultravioletti. Non penso che ciò sia
conosciuto dalla gente.
Ritorniamo ai cicli temporali: Cosa
succede se vado a ritroso nel tempo e ho ucciso mio nonno? Nulla. Se
retrocedete e modificate il passato, questo determina una linea
temporale diversa che è una nuova ramificazione di quella
originaria.
Su tale ramificazione voi non sareste
nati e dunque non esistereste, è il solo aspetto vero del paradosso.
Ma sulla linea cronologica attuale, quella del Qui ed Ora, voi
esistete e proseguite la vostra vita; non c'è dunque paradosso.
Il tempo è una sorta di albero dai
molteplici rami; nessun principio risulta violato. Quanto agli eventi
futuri, sono delle possibilità, non certezze, ed è una distinzione
molto rilevante.
Nota: (Il paragrafo che segue, facente
parte dell'intervista, l'ho aggiunto perché l'autore lo ha omesso;
ndt).
[Per quanto riguarda le scie chimiche,
esse sono state elaborate da Edward Teller e costituiscono
fondamentalmente la "semina" di migliaia di tonnellate di
microparticelle di alluminio nell'atmosfera superiore, nel tentativo
di aumentare l'albédo della Terra, la sua riflettività, a causa del
riscaldamento globale.
Una volta, in una situazione
analoga, su un altro pianeta sono state utilizzate microparticelle
auree, oro vero e proprio; credo che ne avessero molto a
disposizione, noi invece abbiamo utilizzato l'alluminio.
Il riscaldamento globale è in parte
dovuto all'effetto serra, che indubbiamente peggiora la situazione,
tuttavia la sua causa maggiore va ricercata nell'accresciuta attività
solare. È questa il vero problema.
Sotto il profilo scientifico, si tratta
di un grande rischio. Non si è ancora compreso quanto serva. La cosa
potrebbe funzionare, oppure no, e peggiorare ulteriormente le cose,
implicando potenziali effetti collaterali sulla salute e sul clima.
Chi può saperlo... Influisce
sull'intero Pianeta, eppure ci ritroviamo con la decisione
unilaterale, non democratica, avulsa da qualsiasi processo liberale o
politico, di aver iniziato un gigantesco progetto tecnologico
speciale che ha una ricaduta su tutti gli abitanti della Terra.
Se questo non è controverso, non so
proprio cosa possa esserlo. La soluzione è quella di mantenere tutto
segreto, la consueta alternativa automatica. Funzionerà? Non lo so.
Esistono le guerre meteorologiche. Nel giro di poco tempo
l’areonautica militare sarà padrona del clima.]
Ho lavorato in un gruppo; ci hanno
convocato consegnandoci un rapporto che, stranamente, non sembrava
avere alcun nesso con le nostre attività; è arrivato così, nessuno
se lo aspettava.
Non dimenticherò mai ciò che quel
tipo ci ha detto; sul momento, mi è sembrato veramente sconcertante:
"Vi sono lupi e vi sono pecore, e noi siamo i lupi". Poi ci
hanno fatto leggere la relazione e questo è tutto. Non vi era
scelta, né esiste tuttora.
Essi considerano che noi siamo troppo
numerosi e, sapete, in fondo non hanno torto! Quindi cercano dei modi
per ridurre il numero; ma si dà il caso che io non approvi i loro
metodi. Oltre ai problemi dello spazio-tempo di cui ho già parlato,
c'è quello della sovrappopolazione.
È molto semplice: esistono dei
programmi di riduzione della cittadinanza mondiale per il bene di
tutti. Credetelo o no, l'intenzione è positiva. La RAND Corporation
ne è stata coinvolta così come uno dei Rockefeller..., Lawrence,
penso.
Si sono generati virus artificiali,
diffusi in maniere diverse, che sono difficili da censire, da
riconoscere e impossibili da curare. Tutto è stato calcolato perché
i medici non possano comprendere né tanto meno supporre cosa stia
accadendo.
Come individuo in carne ed ossa, sono
inorridito. In veste di uomo di scienza, addestrato a fare un passo
indietro per vedere le cose da un punto di vista globale, devo
ammettere che ho compreso la logica del procedimento intellettivo.
Comprendetemi bene, non cerco di
difendermi, né di ignorare questo; il mio commento proviene solo da
una astratta prospettiva scientifica.
Dobbiamo far fronte, su questo mondo,
a problemi così enormi che pochissimi dispongono della preparazione
o dell'esperienza utili a considerarli nel loro insieme, in base ad
una visuale onnicomprensiva.
La natura del mio lavoro mi ha offerto
l'occasione di notare molte cose che la maggior parte della gente non
vede. Ho lavorato con molti organismi differenti e questo mi dà un
quadro complessivo.
Sapete che è legale testare agenti
chimici e biologici su cittadini americani? Rientra nella legge, è
sufficiente ottenere l'approvazione dal sindaco di una città o del
suo equivalente non importa dove, o di un funzionario ufficiale.
Nessuno lo sa, ma è possibile
verificarlo. È ben celato in qualche risvolto della legge ma è
tutto di pubblico dominio.
Non intendo scioccare nessuno, ma non
sono ottimista. I problemi ai quali ci troviamo di fronte in quanto
razza di questo Pianeta sono di immensa portata. Non penso che nel
loro complesso i civili siano pronti e in grado di comprendere, né
affrontarne la complessità.
Sono già abbastanza indaffarati ad
occuparsi della loro vita quotidiana e questo è tutto ad un altro
livello. La sovrappopolazione è un problema gravissimo e tutti gli
altri vi sono collegati. Vedete, comprendo che i militari si facciano
carico della faccenda.
Vorrei terminare con questo messaggio
fondamentale: spero veramente e vorrei credere che, come cittadini
umani, possiamo gestire tutto ciò ma risvegliandomi al mattino,
qualche volta ne dubito.
Pertanto, profondamente desidero che le
genti vengano a conoscenza dei fatti rilevanti che ci sono sempre
stati nascosti e decidano di lavorare insieme per cambiare tutto
questo."
Henry Deacon
Commento di Olivier de Rouvroy
È chiaro che le invenzioni diaboliche
dell'uomo e i suoi atti di aggressione verso la Terra e il sistema
solare nella sua interezza, derivino dal nostro modo di pensare e di
valutare la connessione con il nostro ambiente naturale.
Siamo persuasi che la Terra non meriti di
essere presa in considerazione, che possiamo agire per il nostro
unico interesse personale senza preoccuparci di essa e le nostre
azioni sono il prolungamento di questo pensiero.
Ognuno ormai sa che le inondazioni, gli
uragani, i terremoti, le eruzioni vulcaniche e tutte le terribili
catastrofi che la Terra subisce da un po' di anni non sono dei
disastri che arrivano per caso.
Gli sconvolgimenti terrestri sono
principalmente la conseguenza logica della mancanza di spiritualità
degli Esseri umani e di coloro che li governano.
Pertanto, noi siamo in grado di
attenuare o sopprimere queste catastrofi planetarie e le sofferenze
che ne derivano per gli uomini.
La risposta appare, di conseguenza, chiara:
è sufficiente che ciascuno metta in atto un comportamento di benevolenza
e di comprensione nei confronti degli altri uomini, degli animali e
della natura.
Che ognuno prenda coscienza di come
l'Umanità, il Pianeta e tutti gli Esseri viventi che lo popolano
formino una vera unità.
È questo che sanno e affermano da
sempre i Grandi Maestri spirituali del genere umano e i popoli della
Terra che hanno saputo restare in contatto con l'habitat e le forze
cosmiche dell'Universo, specialmente gli Amerindi.
Essi si sono sentiti uniti di continuo
alla natura, la sanno ascoltare, la rispettano, la comprendono.
L'intellighenzia scientifica e
politica occidentale si immagina che l'avvenire dell'Umanità dipenda
interamente dalle tecnologie avanzate, ma non è che un'ammissione di
orgoglio e di ignoranza. E rimarrà così fintanto che la scienza
resterà lontana dal cuore dell'Universo e dalle forze della natura.
Se coloro che hanno ideato i piani
diabolici del dominio planetario e della conquista spaziale, se
quelli che hanno messo a punto i "black programs"
cominciassero infine a dar prova di un po' di umiltà, ad
interrogarsi sulla loro condotta e a porre attenzione ai molteplici
segni attraverso i quali risponde loro la Terra, gli effetti più
disastrosi della lacerazione odierna del nostro spazio-temporale
potrebbero ancora forse essere evitati.
Coltiviamo pensieri di umiltà e di
rispetto. Agire con comprensione e bontà nel nostro quotidiano
è contribuire alla ripulitura della Terra e della Coscienza
collettiva dell'Umanità.
Rispettiamo gli altri, comprendiamo che
siamo un intero con ciò che ci circonda, tutti cellule di un medesimo organismo. Abbiamo troppa
tendenza a criticarci e a giudicarci. Aiutiamo a costruire un mondo
di pace, senza lotte territoriali né economiche, senza progetti di
guerre e di colonizzazioni planetarie.
Mettiamo in pratica la cooperazione, la
condivisione, la Fraternità. E allora approderemo tutti insieme e
senza ostacoli in un nuovo ciclo d'esistenza che sarà quello della
Nuova Età dell'Oro dell'Umanità.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: erenouvelle.fr
Nessun commento:
Posta un commento