giovedì 27 agosto 2015

PDini SI NASCE





"Il precettore Pangloss era l'oracolo di casa, e il piccolo Candido ascoltava i suoi insegnamenti con la fiducia propria dell'età e del suo temperamento. Pangloss insegnava la metafisico-teologo-cosmologo-scempiologia. Egli dimostrava mirabilmente che non c'è effetto senza causa, e che questo era il migliore dei mondi possibili ... è provato, diceva, che le cose non potrebbero andare altrimenti: essendo tutto quanto creato in vista di un fine, tutto è necessariamente inteso al fine migliore. I nasi, notate, son fatti per reggere gli occhiali: e noi infatti abbiamo gli occhiali... Ne consegue che coloro i quali hanno affermato che tutto va bene, han detto una castroneria. Bisognava dire che meglio di così non potrebbe andare." (Voltaire, Candide, ou l'optimisme)

Candide dunque, Candide sempre, l'antenato archetipico del piddino doc, che oggi spopola susocial network, huffington post, repubblica, giornalettismo, facebook, twitter, insomma su tutte le bibbie piddine virtuali e non.





Una novellistica sconfinata, con i suoi aneddoti particolarmente edificanti, dove il Candido piddino sproloquia inesorabilmente, fino a rasentare dimensioni metafisiche catartiche e altezze sublimi di lucidità critica abissale.

Quando per i nuovi incarichi ai musei, Franceschini nomina i direttori dei 20 musei pubblici più importanti:
"7 sono stranieri, ed Eike Schmidt direttore degli Uffizi di Firenze. Il cambio che farà forse più clamore arriva per gli Uffizi, dove lo storico direttore Antonio Natali deve cedere il passo ad un esperto di arte fiorentina che arriva da Friburgo in Germania, Eike Schmidt, 47 anni." Allora le nostre giovani marmotte come commentano? Ignare della sfiga mondiale cui il cambio fisso ci ha condannati e del nichilismo antropologico delle nostre leve negoziali verso l'Eurogroup?

Piddino 1: Michele Trapanaro · Di stranieri, a cominciare dai tedeschi, l'Italia ne ha bisogno eccome e andrebbero chiamati anche e soprattutto per sopperire all'incapacità dei burocrati della PA. Arrivo a sostenere che l'Italia per poter diventare un paese prospero e più giusto debba necessariamente abiurare la propria cultura nazionale, la sua identità cattolica. Altrimenti anche il più lodevole degli sforzi del miglior partito italiano risulterà vano se non a tamponare le vistose falle di un sistema che non si può evolvere più di quanto le sue preindustriali sovrastrutture gli consentono.


Piddino 2: Giorgio Pisetta · Una volta anche i generali venivano arruolati senza badare alla provenienza: l'importante era che facessero vincere le battaglie! O preferisci un incompetente che si pieghi alle balle sindacali, dei dipendenti dei musei anche sulle piccole faccende organizzative, solo per il fatto di essere "italiano"?

Piddino 3: Moreno Lupi · Sfugge, meglio si fa finta di non capire, che l'operazione, nomina direttori museali, nel suo insieme è finalizzata a rompere la consorteria dei direttori di museo. Finora tutto era ristretto ad un numero esiguo di persone. Quattro italiani che lavoravano all'estero sono stati richiamati e inclusi, gli stranieri scelti hanno le carte in regola per competenza culturale e professionale. Si tratta di un'iniziativa politica? Bene, sarebbe l'ora che la politica ci mettesse, in proprio la faccia. Decidendo e assumendosi l'onere della decisione. Ma al solito, le correnti delle lobby insorgono.

I Candidi piddini, dall'alto delle loro analisi politologiche così dense di cultura, si candidano inesorabilmente ad utili capre espiatorie del sistema, foraggiando così le oligarchie criminali che stanno occupando i posti dirigenziali di assets finanziari ed aziende pubbliche, praticando quell'occupazione economica che oggi sostituisce l'occupazione territoriale dei secoli scorsi, facendo dell'Italia terra di conquista ineluttabile, destinata a sprofondare nel futuro di un'economia di sussistenza.

Quando il commissario alla revisione della spesa Yoram Gutgeld, intervistato da Repubblica, conferma che l'obiettivo della spending review consiste nel tagliare 10 miliardi alla sanità: Spending review, Yoram Gutgeld: "Taglieremo sulla sanità, così risparmieremo 10 miliardi". Allora i nostri fenotipi servi del potere turbo-capitalista, che ha il preciso compito di privatizzare beni di stato e servizi, come reagiscono?

Piddino 4: Emiliano Caruselli · Lei lo sa che Cottarelli oggi è al FMI e come compito ha avuto valutare la situazione economica dell'Italia? E che ha promosso il paese e le riforme del governo Renzi a pieni voti?

Piddino 5: Valter Fiore · Intervenire sulla medicina preventiva sarebbe una cosa sacrosanta. La stima dei costi di questa stortura è dell'ordine di diversi miliardi che potrebbero essere risparmiati senza alcuna ricaduta negativa sulla salute pubblica. PS la medicina difensiva è quella pratica per cui si prescrivono esami superflui utili solo a scopo "difensivo" in caso di controversie legali.

Poi il premier sull'Unità, difende la nuova dirigenza di viale Mazzini: "Abbiamo indicato per la prima volta al vertice figure che vengono dalla televisione". Elenca le riforme fatte e sottolinea: "C'è ancora molto da fare. Però queste cose sono state fatte. E per me sono cose di sinistra" - repubblica.it/. I Candidi piddini si ritrovano a sguazzare nel loro habitat naturale, e come spigole impazzite nelle acque di Repubblica, sono subito pronti a farsi sfilettare, spinare e spellare vivi per un buon piatto alla catalana:

Piddino 6: valumar · Bravo Matteo Renzi; Su queste basi ti abbiamo delegato ed a queste ti sei attenuto perfettamente. Coraggio Matteo, Noi democratici del PD stiamo facendo per le nostre Famiglie e per quelle degli altri cose straordinarie, mai neppure immaginate appena 18 mesi fa, mai sperate durante l'era dei Bersani D'Alema Fassina Civati Bindi Mineo D'Attorre, dove per un provvedimento e non parliamo di Riforme ci voleva mezza legislatura e poi, dopo 3 anni, con la loro famosa frase "ora occorre approfondire", si ricominciava da capo mentre le ns. Famiglie annegavano. Coraggio Segretario e non discostarti mai da quello che giornalmente ti chiedono i Democratici, che stiamo realizzando la più grande politica di SX Democratica di tutti i tempi, e non ti preoccupare delle puerili ostruzioni né dei 500.000 (pensa un po') emendamenti delle 3 Destromanie. Chi pretende le magie si rivolga agli altri.

Altra perla è quella di Lucia Annunziata riportata da huffingtonpost.it: «Quel che Tsipras ha capito (e Renzi no) sul voto del popolo - Le elezioni, come dimostra la abilità con cui le manovra Alexis Tsipras, sono la migliore arma di rapporto con il popolo, e la loro efficacia sminuisce a strumenti vicari anche tv, web, twitter e tutti i media insieme. Cosi, oggi, sulla scorta di quel che è successo in Grecia, si potrebbe immaginare quanto diverso sarebbe stato l'itinerario politico di Renzi, e quanto più solido.» La parola ai Candide:

Piddino 7: Leonardo Recchia · Lucia Annunziata, ma per caso il suo professore di filosofia si chiamava Fausto Bertinotti? E no, perché mi deve spiegare: lei fa le pulci a Renzi quando vince Syriza, poi di nuovo quando va di moda Varoufakis, poi ancora quando Tsipras indice il Referendum, ora anche quando Tsipras si dimette. Comunque vada la sua opinione è W Tsipras abbasso Renzi. Ma non le viene il timido sospetto che Grecia e Italia siano 2 cose diverse, che in Italia andare a votare con il Porcellum poteva significare altri 5 anni di instabilità, che il PD (quindi Renzi) ha vinto le Europee con il 42% percentuale MAI raggiunta dalla sinistra in Italia (Berlinguer si fermò al 35%), che sono state avviate svariate riforme (anche se alcune non piacciono ad alcuni) ecc.ecc.? Purtroppo l'estrema sinistra eccelle in due cose: uccidere i propri leader e fare i maestrini, come fa lei.

Piddino 8: Tom Best · "Da comunista convinto, Napolitano credeva che le masse italiane non fossero "mature" per votare in tempi tanto tumultuosi" Mi scusi: ma chi è lei per sapere cosa Napolitano credesse o non credesse? Lei crede che Napolitano credesse. Io credo che Napolitano, sia stata una delle poche persone, tra cui Mario Draghi, Obama e la Merkel, ad avere la corretta percezione delle conseguenze che ci sarevvero state, per l'Italia, ma anche per il resto del mondo, se la speculazione finanziaria si fosse nuovamente accanita contro l'Italia, anche in considerazione della composizione di un nuovo parlamento. Immagino che lei sia "la democrazia innanzitutto", persino, a costo di radere al suolo il paese, e l'Europa. Io no: non finirò mai di ringraziare Giorgio Napolitano per la fermezza, la determinazione e la lucidità che ha avuto negli anni della sua presidenza.

Piddino 9: Vittorio Marchi · Ma vogliamo piantarla con questa storia dei fans? Qui nessuno è stato fulminato sulla strada di Damasco. Ci sono solo italiani preoccupati per lo stato di un paese in bancarotta e sotto tutela. Di Renzi faremo anche a meno se la politica offrisse alternative credibili. Ma questa è l'Italia e l'alternativa porta il nome di Grillo e di Salvini ? Quali garanzie democratiche offrono questi ? lei intanto si preoccupi dello stato del suo Veneto che negli anni ci ha graziato di cosucce come la Liga Veneta e l'attuale omofobo sindaco di Venezia che offrono al mondo uno spettacolo indecente.

Piddino 10: Paolo Moretti · Il PD nel suo programma originale proponeva: modifiche costituzionali, riforma delle scuola, della pubblica amministrazione, del lavoro e altre di vitale importanza per il nostro Paese. Bersani vince le elezioni (di pochissimo) ma non ha l'energia sufficiente per mettere insieme una maggioranza solida, per di più facendosi insultare da Grillo, ci prova Letta e anche lui fallisce (anche se appoggiato da parte della destra). A questo punto senza una legge elettorale Renzi ha preso in mano il timone e (bene o male) ha avviato le riforme,ricordando che solo per le riforme costituzionali ha chiesto la collaborazione di tutte le forze politiche le altre leggi le ha fatte il PD e i suoi alleati di governo.

Infinehuffingtonpost.it: Giorgio Napolitano scrive a Eugenio Scalfari "Riforma del Senato non minaccia la democrazia". Allora i Forrest Gump nostrani, ignari di essere stati travolti da eventi epocali e crisi storiche, ingannati dalle consuete bufale metanarrative, e condannati dai loro leaders catartici ad un futuro collaborazionista di miseria, che cosa osano dire?

Piddino 11: Marco Anzilotti · Vediamo quanto ci metteranno i soliti tromboni a dispensare insulti al nostro Presidente Emerito che ha osato rispondere a Scalfari che criticava il suo (sacrosanto) intervento sulla NON eleggibilità del Senato!

Piddino 12: Beatrice Peveri · Il senato era stato introdotto, come le due polizie, con la paura di una nuova dittatura. Oggi non è efficiente ed é troppo costoso avere due organi che decidono sulle stesse cose e che hanno oltretutto sistemi elettorali diversi e quindi maggioranze diverse.

Piddino 13: Prome Teo · Se aggiungiamo anche la rigorosa analisi di Sabino Cassese, sul Corriere di una settimana fa, nella quale ugualmente ridicolizzava i pericoli (sic) per la democrazia e citava come contrappesi: Costituzione-Corte Costituzionale-Presidente della Repubblica-Comunità europea-Magistratura-Corte dei Conti-Libertà di Stampa ecc allora si può mettere un bel tappo al vaso di Pandora delle stupidità scalfariane. Il fatto è che Napolitano rappresenta la compiuta testimonianza del lungo travaglio politico che il pensiero laico e cattolico democratico, che si era avviato sull'evidenza critica delle debolezze intrinseche dell'impianto della nostra Carta, figlia del suo tempo e delle reciproche diffidenze fra De Gasperi e Togliatti. La Costituzione è afflitta dalla Sindrome del Tiranno e perciò è tesa a costruire un groviglio di bilanciamenti (architrave il mostro del bicameralismo perfetto) che dovevano di fatto impedire il potere politico della volontà popolare. Il risultato è stato disastroso per il nostro paese e meraviglioso per le corporazioni che dovevano limitare la sovranità popolare. 60 governi in sessant'anni ci hanno reso ridicoli nel mondo; ci hanno portato all'irresponsabilità di un debito mostruoso, a una classe politica clientelare e corrotta di partitini famelici di sottopotere. Non ci basta?

Piddino 14: Marco Pix · Le parole di un Presidente che ha salvato l'Italia dalla fine della Grecia vanno rispettate e meditate. Sono convinto che molti degli attuali dissidenti della sinistra PD, dopo queste parole, dovranno rivedere le loro posizioni. Risulta infatti insuperabile l'obiezione a un senato elettivo che non voti la fiducia. Molto efficaci anche i richiami ad importanti voti del partito democratico a sostegno dell'ipotesi del premierato, che mostrano la natura chiaramente strumentale dei timori di un eccesso di concentrazione di poteri. Contiamo poi che l'Italia sta in Europa, non in qualche paese oltre i confini del mondo civile! Aggiungerei a tutto questo l'impegno preso solennemente dalla parte responsabile del parlamento con il Presidente Napolitano a varare al più presto le troppo attese riforme. Ripartire da capo sarebbe un palese tradimento di quell'impegno. Discorso chiuso.

Insomma, per concludere, piddini si nasce … intelligenti forse si diventa. Ecco perché vivono felici e beati nella loro realtà parallela, un mondo alternativo, un'isola che non c'è, dove abitano Hitler scampato alla capsula di cianuro, Moana Pozzi rediviva, Michael Jackson sopravvissuto in una camera iperbarica, ed Elvis Presley alimentato artificialmente dai suoi fans … e come casi umani, creature inquietanti della terra di mezzo, convivono con i loro fantasmi democratici, sproloquiando ancora di diritti, costituzione, lavoro, istituzioni, libertà, welfare, categorie definitivamente morte e stravolte dalla barbarie neoliberista.

Dove vivere in contraddizione con la propria ragione, sembra loro la morale più tollerabile …

Rosanna Spadini

Fonte: www.comedonchisciotte.org

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