Il professor Milton Wainwright del Centro di Astrobiologia dell'Università di Buckingham afferma di avere la prova definitiva dell'esistenza di vita al di fuori della Terra. La prova è l'immagine di una minuscola creatura bicornuta fotografata tra i detriti raccolti ai confini tra la stratosfera terrestre e lo spazio esterno. Siamo alla svolta decisiva?
Un gruppo di scienziati del Centro di Astrobiologia dell’Università di Buckingham (BCBA) ha appena annunciato di aver ottenuto la prima immagine di un’entità extraterrestre vivente!
Ma attenzione, non si tratta del classico classico alieno grigio o degli omini verdi di Marte, ma di un microorganismo trovato tra alcuni detriti raccolti tra la stratosfera terrestre e lo spazio aperto.
Secondo i ricercatori, si tratta della prova dell’esistenza di vita aliena al di fuori dell’atmosfera terrestre.
Gli scienziati, sotto la supervisione del professor Milton Wainwright, ritengono che l’immagine fornisca nuove prove a sostegno della teoria della panspermia, il che significherebbe che la vita sulla Terra potrebbe aver avuto origine nello spazio.
Come riportato dal Daily Express, i ricercatori hanno isolato l’organismo da alcuni frammenti raccolti al confine tra la stratosfera terrestre e lo spazio profondo con dei potenti magneti installati su palloni inviati a 30 chilometri di altitudine, ai confini dello spazio esterno.
Secondo Wainwright, l’immagine mostra un grano di cristallo di sale con la “forma amorfa” di un essere vivente attaccato alla sua superficie. Il grano di sale è composto di elementi rari come il neodimio e il niobio.
«L’immagine illustra ciò che crediamo essere un microbo alieno capace di vivere nella stratosfera», spiega Wainwright. «Il nostro team ha suscitato molto scalpore negli ultimi due anni, sostenendo che questi microbi arrivino continuamente sulla Terra dallo spazio».
Wainwright ha sottolineato che, per quanto ne sappiamo, la particella non ha alcuna relazione con qualsiasi altra cosa trovata sulla Terra.
Non è la prima volta che gli stessi ricercatori trovano prove di vita aliena. Il 30 gennaio del 2015 fu annunciato di aver scoperto prove di vita extraterrestre provenienti dallo spazio in “sfere di titanio”.
Secondo gli scienziati, queste sfere microscopiche di titanio, di circa 30 micron di diametro (circa lo spessore di un capello umano), contengono materiale biologico.
«Siamo rimasti sbalorditi quando l’analisi ai raggi X ha mostrato che la sfera si compone principalmente di titanio, con una traccia di vanadio. Alcuni di noi pensano che possano essere state inviate sulla Terra da qualche civiltà sconosciuta, al fine di continuare a seminare la vita nell’universo», affermarono i ricercatori.
La sfera microscopica di titanio può intendersi come un “seme extraterrestre di vita”, che cade dallo spazio nell’atmosfera terrestre, frantumandosi e seminando il suo materiale genetico e biologico nell’ambiente.
Tuttavia, i risultati della ricerca del team continuano ad essere visti con sospetto dai ricercatori tradizionali, i quali sostengono che Wainwright, e i suoi colleghi del movimento sulla Teoria della Panspermia, non hanno ancora fornito prove scientifiche convincenti a sostegno della loro teoria.
Un gruppo di scienziati del Centro di Astrobiologia dell’Università di Buckingham (BCBA) ha appena annunciato di aver ottenuto la prima immagine di un’entità extraterrestre vivente!
Ma attenzione, non si tratta del classico classico alieno grigio o degli omini verdi di Marte, ma di un microorganismo trovato tra alcuni detriti raccolti tra la stratosfera terrestre e lo spazio aperto.
Secondo i ricercatori, si tratta della prova dell’esistenza di vita aliena al di fuori dell’atmosfera terrestre.
Gli scienziati, sotto la supervisione del professor Milton Wainwright, ritengono che l’immagine fornisca nuove prove a sostegno della teoria della panspermia, il che significherebbe che la vita sulla Terra potrebbe aver avuto origine nello spazio.
Come riportato dal Daily Express, i ricercatori hanno isolato l’organismo da alcuni frammenti raccolti al confine tra la stratosfera terrestre e lo spazio profondo con dei potenti magneti installati su palloni inviati a 30 chilometri di altitudine, ai confini dello spazio esterno.
Secondo Wainwright, l’immagine mostra un grano di cristallo di sale con la “forma amorfa” di un essere vivente attaccato alla sua superficie. Il grano di sale è composto di elementi rari come il neodimio e il niobio.
«L’immagine illustra ciò che crediamo essere un microbo alieno capace di vivere nella stratosfera», spiega Wainwright. «Il nostro team ha suscitato molto scalpore negli ultimi due anni, sostenendo che questi microbi arrivino continuamente sulla Terra dallo spazio».
Wainwright ha sottolineato che, per quanto ne sappiamo, la particella non ha alcuna relazione con qualsiasi altra cosa trovata sulla Terra.
Non è la prima volta che gli stessi ricercatori trovano prove di vita aliena. Il 30 gennaio del 2015 fu annunciato di aver scoperto prove di vita extraterrestre provenienti dallo spazio in “sfere di titanio”.
Secondo gli scienziati, queste sfere microscopiche di titanio, di circa 30 micron di diametro (circa lo spessore di un capello umano), contengono materiale biologico.
«Siamo rimasti sbalorditi quando l’analisi ai raggi X ha mostrato che la sfera si compone principalmente di titanio, con una traccia di vanadio. Alcuni di noi pensano che possano essere state inviate sulla Terra da qualche civiltà sconosciuta, al fine di continuare a seminare la vita nell’universo», affermarono i ricercatori.
La sfera microscopica di titanio può intendersi come un “seme extraterrestre di vita”, che cade dallo spazio nell’atmosfera terrestre, frantumandosi e seminando il suo materiale genetico e biologico nell’ambiente.
Tuttavia, i risultati della ricerca del team continuano ad essere visti con sospetto dai ricercatori tradizionali, i quali sostengono che Wainwright, e i suoi colleghi del movimento sulla Teoria della Panspermia, non hanno ancora fornito prove scientifiche convincenti a sostegno della loro teoria.
fonte : ilnavigatorecurioso
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