sabato 7 novembre 2015

BIMBO RICORDA VITA PRECEDENTE E UNA FOTO LO CONFERMA!



Ecco un altra prova dell’esistenza delle vite passate. La testimonianza di un bambino vi stupirà.
Per tutte le persone che credono alla reincarnazione e alla trasmigrazione delle anime, questa potrebbe essere solo l’ennesima conferma. Per chi invece è pragmatico e ha bisogno di prove, la notizia del bambino che ricorda una vita precedente potrebbe davvero stupire. Perché dopo lo scetticismo iniziale ci si rende conto della miriade di dettagli che il piccolo ricorda e delle prove che stanno arrivando per convalidarlo.

A questo punto ogni certezza inizia a vacillare e ci si deve fermare un attimo, perché ci si trova di fronte all’ignoto, all’inspiegabile.

Il bambino ha 5 anni, si chiama Ryan Hammons e dall’età di 4 anni ha iniziato ad avere incubi ricorrenti. Dopo circa un anno ha rivelato il segreto che lo ossessionava alla mamma. La donna racconta: “Un giorno Ryan mi ha detto: ‘Mamma, c’è qualcosa che ho bisogno di dirti: in un’altra vita io sono stato qualcun altro’”.

Quello che viene da pensare è che i bambini possiedono una fervida immaginazione e che ci sia la possibilità che in qualche modo il bambino, fosse stato suggestionato da qualcosa visto alla tv.

Nel tempo però, il piccolo arricchisce la sua storia di molti dettagli. Il bambino inizia a raccontare la sua precedente vita ed espone un racconto così complesso, ricco di dettagli e situazioni circostanziate, di riferimenti ad altre persone, ad altri eventi. Tutti elementi che un bambino non avrebbe potuto conoscere. Ryan ha raccontato di essere stato un attore negli anni ’30, di aver conosciuto Rita Hayworth e delle sue esperienze di ballo a Broadway.

La stupefacente svolta: la fotografia della sua vita precedente

La conferma arriva quando mamma e bimbo sfogliano insieme un libro fotografico sulla storia di Hollywood e Ryan zittisce tutti dicendo: “Ecco, quello sono io”. L’immagine era quella di un film del 1932, “Notte dopo notte”. L’attore riconosciuto dal bimbo era Marty Martyn, classe 1903, ballerino di Broadway e attore semisconosciuto, di così scarsa fortuna da apparire in un solo film, per giunta anche come comparsa. Il bambino ha ricordato 55 dettagli della vita di Martyn che nessuno poteva sapere e che si sono potuti verificare andando a vedere negli archivi di Hollywood e di Broadway. Tra questi i viaggi a Parigi, le due sorelle e una bibita chiamata “True-Ade”. Corrispondeva tutto. Quello che il bambino ricordava della sua vita precedente corrispondeva alla perfezione con la realtà. C’era solo un dettaglio fondamentale che sembrava smentire il piccolo Ryan, ovvero la data della morte che aveva dichiarato. Sembrava che il piccolo avesse sbagliato di due anni, ma poi eseguite alcune verifiche si è scoperto che il certificato di morte di Martyn era sbagliato e che la data di morte in realtà era quella riferita dal bambino.

La scienza: “Troppi dettagli corretti, bisogna riflettere”

La madre di Ryan si è rivolta al dottor Jim Tucker, professore di Psichiatria di scienze neurocomportamentali presso l’Università della Virginia. L’uomo ha confermato la straordinarietà della storia: “Questi casi richiedono una spiegazione. Non possiamo semplicemente cancellarli o liquidarli come una sorta di normale questione culturale. Se uno guarda la foto di una comparsa di un film di ottant’anni fa e poi mi sa raccontare la sua vita, e questo qualcuno ha cinque anni, credo che ci sia da riflettere. Non credo che molti di noi sarebbero stati in grado di narrare la vita di Marty Martyn. Ryan, invece, ha fornito moltissimi dettagli che veramente coincidevano con la sua vita”.

Una considerazione molto importante: sapendo che queste notizie scatenano lo scetticismo di molti è giusto sottolineare che quasi nessuna informazione sulla vita dell’attore Marty Martyn era reperibile sul web e quindi il bambino non avrebbe potuto ricostruire tutti quei dettagli consultando internet.
FONTE:SALTOQUANTICO

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