Il 7 dicembre CyberBerkut pubblicava altre prove che denunciano preparativi di attentati sotto falsa bandiera in Siria da parte del ministero della Difesa del Qatar. Secondo una e-mail di Anton Pashinskij, funzionario dellaSpetsTechnoExport (agenzia ufficiale per il commercio di armi ucraine), del 21 ottobre 2015 scritta al partner polacco Level 11: “Buon pomeriggio! C’è una nuova proposta. I militari del Qatar vogliono comprare 2mila bombe a frammentazione ad alto esplosivo OFAB 250-270. Il problema è urgente, sono pronti a pagare 2100 dollari USA al pezzo. Considerate di consegnarle al più presto. Il destinatario è il ministero della Difesa del Qatar. .L’OFAB 250-270 è una bomba da 250 kg attualmente utilizzata dagli aviogetti russi Su-25 e Tu-23M3 per colpire le posizioni di SIIL e simili gruppi sovversivi in Siria:
La Qatar Emiri Air Force è composta da aerei da combattimento multiruolo Mirage francesi e aviogetti d’attacco leggeri Alphajet che non possono essere dotati delle OFAB 250-270. Quindi la domanda è legittima: “Perché il ministero della Difesa del Qatar vuole comprare un enorme arsenale di bombe aeree, non solo inadatte ai propri aerei ma ad un prezzo 3 volte (!) superiore a quello di mercato?
(normalmente l’OFAB 250-270 è venduta a 700-800 dollari al pezzo). La risposta è orribilmente semplice: per fare esplodere le OFAB 250-270 non è necessario sganciarle da un aereo, lo si può fare a terra. Qualsiasi gruppo terroristico collegato al Qatar può usarla in una zona densamente popolata in Siria inscenando un “attacco spietato dell’Aeronautica russa“. Non c’è dubbio che numerosi esperti assolutamente indipendenti concluderebbero rapidamente che tale tipo di bomba è ampiamente usato dall’Aeronautica russa in Siria. Infine va notato che alcuni blogger pro-Kiev insistono nell’accusare “l’Aeronautica russa che incautamente bombarda presso aree civili in Siria” dall’inizio di ottobre.
Traduzione di Alessandro Lattanzio –
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