mercoledì 30 dicembre 2015

“SICUREZZA E ARROGANZA USA OSTACOLA LA LOTTA CONTRO IL TERRORISMO”


La sicurezza degli Stati Uniti nel ritenersi un Paese esclusivo ostacola la lotta contro il terrorismo, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.



"Il fattore che non aiuta la causa è la sicurezza americana nel ritenersi un Paese eletto al di sopra degli altri. Come decidono di combattere il terrorismo: in lungo, in largo e soggettivamente. Ritengono di essere in grado di convincere gli altri. Hanno fatto una coalizione contro la Siria: è assolutamente la loro concezione. Ci sono molti membri della coalizione, compresi i membri europei della NATO, che avrebbero voluto una discussione al Consiglio di Sicurezza dell'ONU per rendere la cosa legittima. Ma nulla, Assad è illegittimo, non ci possono essere accordi," — ha detto in un'intervista al canale televisivo "Zvezda".


Secondo Lavrov, in Iraq la coalizione internazionale ha un atteggiamento diverso rispetto alla Siria.

"Qui l'Iraq ci ha chiesto l'intervento, amiamo l'Iraq e cerchiamo di metterli in riga. Ma la Siria è uno Stato dittatoriale, i suoi giorni sono contati, dobbiamo bombardare. Non chiederemo a nessuno. Più o meno ora parlano come i turchi. Ora, se non ci fosse questo approccio arrogante dalla coalizione guidata dagli USA in Siria, del tipo sappiamo dove si trovano i terroristi e cosa bombardare, pertanto non serve l'autorizzazione del governo, credo che la Turchia oggi non si comporterebbe così sfacciatamente, come sta facendo in Iraq," — ha rilevato Lavrov.


fonte:sputnik

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