Suggeriamo una ricetta eccellente. Si tratta di qualcosa che stimola il metabolismo e meravigliosamente asciuga l’addome e sgonfia l’intero corpo. Uno dei suoi ingredienti è ili limone. Potente frutto disintossicante, che accelera il metabolismo ed è ricco di vitamina C.
Il Secondo, su cui vi daremo una dettagliata descrizione , è il Rafano
IL RAFANO
È una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa delcavolo, dei broccoli e della senape ed è conosciuta anche con il nome diBarbaforte. Produce fiori formati da quattro petali bianchi e una radice bianca di forma cilindrica caratterizzata dal gusto piccante. Di norma viene consumata fresca o sott’aceto.
La radice del rafano può essere grattugiata fresca sulle carni e gli arrosti in generale oppure può essere impiegata per la preparazione di una salsa piccante chiamata “cren” che viene utilizzata sempre su carni ed arrosti.
È composto per il 95 % da acqua, contiene l’1,8 % di proteine, il 3,3 % di fibre alimentari e lo 0,7% di grassi.
I minerali: zolfo, potassio, silicio, cloro, sodio, ferro e calcio.
Le vitamine: vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina C. Contiene inoltre beta-carotene, luteina e zeaxantina.
Contiene inoltre il glucoside solforato sinigrina, presente anche nella senape, conproprietà antibatteriche e responsabile, insieme ad altri oli essenziali, del gusto intenso e piccante del rafano.
· Aiuta la digestione: al rafano vengono attribuite diverse proprietà terapeuticheche apportano benefici in caso di inappetenza e di problemi di digestione, la sua assunzione infatti favorisce la produzione di bile aiutando il processo digestivo.
· Antinfiammatorio: grazie alla presenza dei glicoli dell’olio di senape, haproprietà antinfiammatorie ed analgesiche che esplicano i loro beneficisoprattutto nei confronti delle vie urinarie e respiratorie.
· Analgesico: può essere utilizzato come analgesico, soprattutto per quanto riguarda la cura dei dolori derivanti da strappi muscolari e dall’artrite. In questo caso va tritato e mescolato con la grappa ed in seguito applicato sulla parte dolorante per qualche minuto.
· Circolazione sanguigna: altri benefici riscontrabili dal suo consumo sono il miglioramento della circolazione sanguigna e di conseguenza tempi più brevi per il recupero delle forze in caso di stanchezza.
· Regola la pressione sanguigna: il rafano ha un buon contenuto di potassio, un elettrolita indispensabile per la regolazione dei fluidi corporei. Il potassio ha anche proprietà vasodilatatrici e la sua carenza può provocare ipertensione con un più alto rischio di sviluppare infarto ed ictus.
· Radicali liberi: ha un buon contenuto di composti antiossidanti come la vitamina C, l’isotiocianato e la sinigrina. Questi componenti contrastano l’attività dei radicali liberi con effetti benefici per la prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari.
· Antibatterico: studi recenti hanno evidenziato la presenza nel rafano di un composto con proprietà antibatteriche che prende il nome di solfuro di allile.
· Diuretico: è anche un buon diuretico, il suo consumo regolare stimola la minzione, contribuisce alla pulizia dei reni e depura l’organismo favorendo l’espulsione delle tossine.
Il Terzo è la Cannella
La cannella accelera il metabolismo e viene usato nella lotta contro l’obesità. E’ ideale per la regolazione dei livelli di zucchero nei diabetici. Aiuta anche a prevenire la formazione di cellule tumorali, e viene usata anche nella lotta contro le infezioni intestinali.
E infine lo zenzero
Lo Zenzero aiuta anche ad accelerare il metabolismo.
E ‘ideale nella disintossicazione dell’organismo oltre ad essere un potente antiinfiammatorio, anticoagulante, antiossidante, e battericida
Lo zenzero ha anche proprietà terapeutiche nella digestione, stimola il rilascio di enzimi che favoriscono lo svuotamento dello stomaco.
LO SCIROPPO:
125 grammi di rafano;
3 limoni;
3 centimetri di radice di zenzero
3 cucchiaini di miele
2 cucchiaini di cannella
Preparazione: Unite 125 grammi di radice di rafano (sbucciato e grattugiato) e 3 centimetri di radice di zenzero. Prendete i limoni, sbucciateli e tagliateli a tocchetti eliminando i semi. Frullate rafano, pezzi di limone e zenzero. Aggiungete 4 cucchiaini di miele e 2 cucchiaini di cannella e mescolate bene.
Mettete il composto in un barattolo di vetro e conservatelo in frigo.
COME PRENDERE LO SCIROPPO?
Prendete un cucchiaino due volte al giorno, dopo o durante i pasti. Proseguite il trattamento per 3 settimane e noterete i primi risultati. Se interessati a proseguire, effettuate prima una pausa di 15 giorni. Chi soffre di ipertensione non deve consumare questo sciroppo. A causa della presenza della cannella e dello zenzero, se ne sconsiglia l’uso a chi soffre di ipertensione. A tal proposito, ricordiamo che una dose molto bassa di zenzero è da considerarsi quasi completamente priva di controindicazioni. Tuttavia, avendo lo zenzero un effetto ipotensivo, se si assumono farmaci per ipertensione o ipotensione, potrebbero verificarsi interazioni tra farmaco e spezia
http://www.mr-loto.it/
http://www.corriereserale.com/c
Nessun commento:
Posta un commento