Durante
una spedizione anti-contrabbando, è stato ritrovato dalle autorità
turche un antico libro sacro scritto in aramaico con lettere d’oro su
pelle di animale.
L’Agenzia Basij sostiene si tratti di una versione autentica del Vangelo di Barnaba,
apostolo di Cristo venerato come santo sia dalla chiesa cattolica che
da quella ortodossa. Barnaba, il cui nome originale prima della
conversione dal giudaismo era Giuseppe, fu, insieme a Paolo, un
evangelizzatore in Siria, a Cipro, in Asia Minore, a Roma e Milano. Morì
lapidato a Salamina.
Per quanto riguarda il manoscritto, dovrebbe risalire intorno al
quinto-sesto secolo d.C. , ma non la pensa così la maggior parte degli
storici, scettici per quanto riguarda la presunta antichità del
documento che invece risalirebbe, secondo loro, intorno al 1500.
Ad ogni modo, le autorità turche ne vennero in possesso nel 2000, dopo aver arrestato una gruppo di persone per scavi illegali. Dal Palazzo di Giustizia diAnkara, capitale turca, il Vangelo è stato trasferito sotto scorta armata alMuseo Etnografico della città.
“La scoperta dell’originale Vangelo di Barnaba mina la Chiesa cristiana e la sua autorità e rivoluzionerà la religione nel mondo“, ha dichiarato l’agenzia Basij.
Il motivo di questa dichiarazione sta nei contenuti del
manoscritto: tre sono le affermazioni in contrasto con la tradizione
cristiana.
Innanzitutto, secondo il Vangelo di Barnaba, Gesù non sarebbe il Figlio di Dio, ma semplicemente, un grande profeta.
Secondariamente il Messia non sarebbe morto crocifisso:
Gesù venne tradito da Giuda Iscariota quando costui perdette la
speranza che Gesù diventasse Re di Israele. Allora lo tradì e in cambio
ottenne del denaro. Ma Dio mandò i suoi arcangeli a soccorrere Cristo,
operando una trasformazione di Giuda in Gesù. Le guardie lo catturarono e
lo portarono dinanzi al tribunale, per poi crocifiggerlo, ma, appunto,
fu Giuda Iscariota ad essere crocifisso al posto del Messia.
Terzo punto. Gesù predisse l’avvento di Maometto come autentico profeta spirituale.
“Poi il sacerdote disse: ‘Come si chiama il Messia, e quale
segno ci rivela la sua venuta?’ Gesù rispose: ‘Il nome del Messia è
ammirevole, perché Dio stesso gli ha dato il nome quando ha creato la
sua anima, e l’ha immesso in un celeste splendore’. Dio disse: ‘Aspetta
Muhammad; per te io vorrei creare il paradiso, il mondo, e una grande
moltitudine di creature. Ti faccio un regalo, perché chiunque ti
benedica deve essere benedetto, e chiunque ti maledice sia maledetto.
Quando ti invierò al mondo ti invierò come mio messaggero di salvezza, e
la tua parola sarà sincera: il cielo e la terra passeranno, ma la tua
fede non passerà mai. Muhammad è il suo benedetto nome.’ Poi la folla
alzò la voce, dicendo: ‘O Dio inviaci il tuo Messaggero: O Ammirevole,
vieni presto per la salvezza del mondo!’
L’agenzia Basij ha infine riferito che nel febbraio di quest’anno il Vaticanoavrebbe richiesto di poter visionare il manoscritto. Non sono noti ulteriori svolgimenti.
Tratto da: http://www.free-italia.net/
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