mercoledì 1 maggio 2013

BAYER: MORIA DI API E NON SOLO!!!




La Fine Delle Api - NEW YORK – Una misteriosa malattia che da alcuni anni causa la morte in massa di api da miele in tutto il mondo, si e’ notevolmente aggravata negli Usa nell’ultimo anno, annientando il 40 o 50 per cento degli alveari degli Stati Uniti, fondamentali per l’impollinazione di numerose coltivazioni nel Paese. Gli studiosi non sono ancora riusciti a trovare una spiegazione valida al fenomeno, anche se molti allevatori e ricercatori sostengono che le cause vanno ricercate in nuovi pesticidi noti come neonicotinoidi, altri invece puntano sull’inquinamento elettromagnetico e altri ancora su parassiti.






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Senza api la nostra agricoltura sarebbe gravemente danneggiata. Anche se Einstein non ha mai pronunciato la famosa frase “Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita“, senza api l’impollinazione sarebbe quasi del tutto assente, causando la scomparsa di molte specie vegetali e il crollo della produzione ortofrutticola con conseguenze devastanti per la civiltà umana.

 


Altre informazioni le abbiamo sapute un po di tempo fa .->>> La strage delle Api: sotto accusa la Bayer = L’Ape Maia grida Vendetta ! Un’inchiesta[1] che non ti aspetti, anni di silenzio durante i quali il PM Raffaele Guariniello della Procura di Torino ha studiato il fenomeno della moria di API ed ha appena concluso l’indagine incriminando la Bayer e la Syngenta rispettivamente produttori e distributori di potenti pesticidi a base di clothianidina.

I principi attivi di questi pesticidi mandano in tilt il sistema nervoso dei preziosi insetti. Le api non riescono così a fare ritorno agli alveari e vanno incontro a morte certa.[2]

L’accusa è danni al patrimonio zootecnico nazionale.

Negli anni duemila metà delle api sono scomparse e già in altri paesi la Bayer, potentissima multinazionale tedesca, leader in più settori (salute, agricoltura, polimeri, chimica) con vendite stimate oltre i 30 miliardi di dollari è stata chiamata in causa.

“Secondo il Centro di ricerca sulle piante coltivate, 29 su 30 api esaminate erano morte dopo essere entrate in contatto con la sostanza incriminata, che insieme all’imidaclopride viene usata nella coltivazione della rapa, della barbabietola da zucchero e del mais (aggiungo i vigneti e agrumeti). I due insetticidi vengono esportati in 120 paesi, con il risultato che la Svizzera si è ritrovata con il 25% di api in meno, e l’Italia, la Germania e la Francia con metà delle api morte; in Francia, dove l’imidaclopride è vietata dal 1999 e l’approvazione della clothianidina è stata appena respinta, in dieci anni sono morte 90 miliardi di api, con un calo della produzione di miele attorno al 60%). Il fenomeno si è registrato anche negli Stati Uniti con proporzioni ancora più catastrofiche: 60-70% di api morte.”[3]

Proprio negli Stati Uniti si palesa la capacità corruttiva del gruppo grazie ad una nota interna[4] dell’EPA, resa pubblica da WikiLeaks, la quale conferma che l’Agenzia Ambientale statunitense EPA ha ignorato gli avvertimenti dei suoi stessi scienziati, in aperta collusione con la Bayer, per autorizzare illegalmente la clothianidina, l’insetticida che ha consentito così al colosso della chimica di realizzare un business di 183 milioni di € (circa 262 milioni di $) nel solo 2009[5].

Il potere della Bayer è immenso, più di una nazione.

“Essa opera in quattro distinti settori: salute, agricoltura, polimeri (plastiche, gomma sintetica) e chimica. Ha recentemente acquisito Aventis CropScience, la controversa industria di scienza dei raccolti, facendone una azienda cardine nello sviluppo, commercializzazione e vendita di organismi geneticamente modificati.

 

Nella la sua massiccia partecipazione per oltre 125 anni in questi quattro settori chiave, la Bayer ha accumulato una notevole storia di crimini multinazionali, che vanno dalla fabbricazione di sostanze mediche controverse (eroina, Ciproxin, Baycol), allo sviluppo di veleni e agenti chimici per uso bellico (Chlorine gas, Zyklon B e VX), all’utilizzo del lavoro forzato durante la seconda guerra mondiale, a numerosi casi di avvelenamenti, effetti collaterali e inquinamento ambientale, collegati ai suoi prodotti chimici e farmaceutici. Nel dicembre 2001 Multinational Monitor ha classificato la Bayer tra le prime dieci peggiori compagnie dell’anno.

Non c’è paese al mondo in cui la Bayer non sia presente. Le vecchie aziende sussidiarie della IG FARBEN, BASF, Bayer e HOECHST dominano tra le industrie chimiche europee e tedesche e hanno un fatturato annuo complessivo di 90 miliardi di Euro. Nessun governo, uomo politico o istituzione può sfuggire all’influenza di un blocco tanto potente. Le critiche alla Bayer valgono in generale per le compagnie multinazionali e in particolare per quelle del settore chimico.”[6]

In Italia nonostante si vada di rinvio in rinvio, l’impiego dei neonicotinoidi per la concia delle sementi è attualmente proibito sino a fine anno. Intervistata nel merito il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha dichiarato: “Auspico che entro quella data vengano prodotti dati scientifici condivisi con le Regioni e con le Associazioni dei produttori per arrivare ad una valutazione congiunta che porti ad una posizione definitiva sulla questione che tuteli tutte le produzioni agricole”.[7]

Non capendo quali altri dati occorrano rimane il fatto che ancora oggi sono in commercio 43 formulati la cui composizione è basata sul principio attivo imidacloprid il cui impiego non corretto è spesso alla base dei fenomeni di morte delle api e di costante inquinamento(3).

 

La Bayer è inoltre accusata nelle seguenti vicende ancora non del tutto chiarite:

 

-di aver finanziato indirettamente la guerra civile nellaRepubblica Democratica del Congo partecipando al commercio para-legale di columbite-tantalite, un minerale per l’estrazione del tantalio, chiamato colloquialmente coltan (4);

-infanticidio, l‘insetticida Folidol finì “accidentalmente” nel latte dei bambini in una scuola sulle Ande a AUCCAMARCA (Perù) causando 25 morti. Per Greenpeace vi furono carenze di informazione da parte di Bayer[8];

-contaminazione da riso OGM sperimentale per la quale è stata condannata al pagamento di 750 milioni di dollari[9];

-sversamento di sostanze tossiche quale l’Acido Diluito nel mare del Nord [10];

-omicidio, attentato alla salute pubblica e falsificazione di documenti a seguito dell’avvelenamento di olio da tavola per colpa del pesticida Nemancur 10 che causò circa 650 morti e 25.000 ammalati.[11];

-9460 decessi e decina di migliaia di intossicati per il Parathion, un composto organofosforato messo a punto dal dr. Schrader[12]. Questo pesticida della Bayer è riconosciuto ufficialmente come la causa di 9.460 decessi tra il 1953 e il 1969: Governo giapponese, ministero della Sanità e del Benessere, Avvelenamento da organofosforati 1954-1970, Tokyo 1971, in Greunke y Heimbrecht, op. cit., p. 91;

-produzione di Gas da guerra dal 1915 dapprima in seno al trust IG Farben,che produrrà il famoso gas Zyklon B nei campi di sterminio, poi, in seguito allo smantellamento dovuto alla sconfitta, nuovamente in modo indipendente fino ai nostri giorni e alla sua nota entrata nel mercato dell’ambiente[13];

-avvelenamento per virus HIV e Epatite C dopo l’uso di prodotti a base di plasma sanguigno in 22 paesi del mondo inclusa l’Italia. Recentemente la Bayer è stata condannata nel merito con un accordo di indennizzi vincolato al segreto.[14].

 

Quando leggi Bayer sulle medicine pensa a tutto questo.

Sono veramente curative? Io non lo credo e le evito... ma a te interessa?

 

[1] http://www.rfb.it/bastaveleni/guariniello_vs_Bayer+Syngenta.htm

[2] http://www.apicolturaonline.it/velino0108.html

[3] http://mobile.ilmanifesto.it/archivi/terra-terra/nocache/1/pezzo/48aed40819f57/

 

 

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