La Fine Delle Api - NEW YORK – Una misteriosa malattia che
da alcuni anni causa la morte in massa di api da miele in tutto il mondo, si e’
notevolmente aggravata negli Usa nell’ultimo anno, annientando il 40 o 50 per
cento degli alveari degli Stati Uniti, fondamentali per l’impollinazione di
numerose coltivazioni nel Paese. Gli studiosi non sono ancora riusciti a
trovare una spiegazione valida al fenomeno, anche se molti allevatori e
ricercatori sostengono che le cause vanno ricercate in nuovi pesticidi noti
come neonicotinoidi, altri invece puntano sull’inquinamento elettromagnetico e
altri ancora su parassiti.
l
Senza
api la nostra agricoltura sarebbe gravemente danneggiata. Anche se Einstein non
ha mai pronunciato la famosa frase “Se un giorno le api dovessero scomparire,
all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita“, senza api
l’impollinazione sarebbe quasi del tutto assente, causando la scomparsa di
molte specie vegetali e il crollo della produzione ortofrutticola con
conseguenze devastanti per la civiltà umana.
Altre
informazioni le abbiamo sapute un po di tempo fa .->>> La strage delle
Api: sotto accusa la Bayer = L’Ape Maia grida Vendetta ! Un’inchiesta[1] che
non ti aspetti, anni di silenzio durante i quali il PM Raffaele Guariniello
della Procura di Torino ha studiato il fenomeno della moria di API ed ha appena
concluso l’indagine incriminando la Bayer e la Syngenta rispettivamente
produttori e distributori di potenti pesticidi a base di clothianidina.
I
principi attivi di questi pesticidi mandano in tilt il sistema nervoso dei
preziosi insetti. Le api non riescono così a fare ritorno agli alveari e vanno
incontro a morte certa.[2]
L’accusa
è danni al patrimonio zootecnico nazionale.
Negli
anni duemila metà delle api sono scomparse e già in altri paesi la Bayer,
potentissima multinazionale tedesca, leader in più settori (salute,
agricoltura, polimeri, chimica) con vendite stimate oltre i 30 miliardi di
dollari è stata chiamata in causa.
“Secondo
il Centro di ricerca sulle piante coltivate, 29 su 30 api esaminate erano morte
dopo essere entrate in contatto con la sostanza incriminata, che insieme
all’imidaclopride viene usata nella coltivazione della rapa, della barbabietola
da zucchero e del mais (aggiungo i vigneti e agrumeti). I due insetticidi
vengono esportati in 120 paesi, con il risultato che la Svizzera si è ritrovata
con il 25% di api in meno, e l’Italia, la Germania e la Francia con metà delle
api morte; in Francia, dove l’imidaclopride è vietata dal 1999 e l’approvazione
della clothianidina è stata appena respinta, in dieci anni sono morte 90
miliardi di api, con un calo della produzione di miele attorno al 60%). Il
fenomeno si è registrato anche negli Stati Uniti con proporzioni ancora più
catastrofiche: 60-70% di api morte.”[3]
Proprio
negli Stati Uniti si palesa la capacità corruttiva del gruppo grazie ad una
nota interna[4] dell’EPA, resa pubblica da WikiLeaks, la quale conferma che
l’Agenzia Ambientale statunitense EPA ha ignorato gli avvertimenti dei suoi
stessi scienziati, in aperta collusione con la Bayer, per autorizzare
illegalmente la clothianidina, l’insetticida che ha consentito così al colosso
della chimica di realizzare un business di 183 milioni di € (circa 262 milioni
di $) nel solo 2009[5].
Il
potere della Bayer è immenso, più di una nazione.
“Essa
opera in quattro distinti settori: salute, agricoltura, polimeri (plastiche,
gomma sintetica) e chimica. Ha recentemente acquisito Aventis CropScience, la
controversa industria di scienza dei raccolti, facendone una azienda cardine
nello sviluppo, commercializzazione e vendita di organismi geneticamente
modificati.
Nella
la sua massiccia partecipazione per oltre 125 anni in questi quattro settori
chiave, la Bayer ha accumulato una notevole storia di crimini multinazionali,
che vanno dalla fabbricazione di sostanze mediche controverse (eroina,
Ciproxin, Baycol), allo sviluppo di veleni e agenti chimici per uso bellico
(Chlorine gas, Zyklon B e VX), all’utilizzo del lavoro forzato durante la
seconda guerra mondiale, a numerosi casi di avvelenamenti, effetti collaterali
e inquinamento ambientale, collegati ai suoi prodotti chimici e farmaceutici.
Nel dicembre 2001 Multinational Monitor ha classificato la Bayer tra le prime
dieci peggiori compagnie dell’anno.
Non
c’è paese al mondo in cui la Bayer non sia presente. Le vecchie aziende
sussidiarie della IG FARBEN, BASF, Bayer e HOECHST dominano tra le industrie
chimiche europee e tedesche e hanno un fatturato annuo complessivo di 90
miliardi di Euro. Nessun governo, uomo politico o istituzione può sfuggire
all’influenza di un blocco tanto potente. Le critiche alla Bayer valgono in
generale per le compagnie multinazionali e in particolare per quelle del
settore chimico.”[6]
In
Italia nonostante si vada di rinvio in rinvio, l’impiego dei neonicotinoidi per
la concia delle sementi è attualmente proibito sino a fine anno. Intervistata
nel merito il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha dichiarato:
“Auspico che entro quella data vengano prodotti dati scientifici condivisi con
le Regioni e con le Associazioni dei produttori per arrivare ad una valutazione
congiunta che porti ad una posizione definitiva sulla questione che tuteli
tutte le produzioni agricole”.[7]
Non
capendo quali altri dati occorrano rimane il fatto che ancora oggi sono in
commercio 43 formulati la cui composizione è basata sul principio attivo
imidacloprid il cui impiego non corretto è spesso alla base dei fenomeni di
morte delle api e di costante inquinamento(3).
La
Bayer è inoltre accusata nelle seguenti vicende ancora non del tutto chiarite:
-di
aver finanziato indirettamente la guerra civile nellaRepubblica Democratica del
Congo partecipando al commercio para-legale di columbite-tantalite, un minerale
per l’estrazione del tantalio, chiamato colloquialmente coltan (4);
-infanticidio,
l‘insetticida Folidol finì “accidentalmente” nel latte dei bambini in una
scuola sulle Ande a AUCCAMARCA (Perù) causando 25 morti. Per Greenpeace vi
furono carenze di informazione da parte di Bayer[8];
-contaminazione
da riso OGM sperimentale per la quale è stata condannata al pagamento di 750
milioni di dollari[9];
-sversamento
di sostanze tossiche quale l’Acido Diluito nel mare del Nord [10];
-omicidio,
attentato alla salute pubblica e falsificazione di documenti a seguito
dell’avvelenamento di olio da tavola per colpa del pesticida Nemancur 10 che
causò circa 650 morti e 25.000 ammalati.[11];
-9460
decessi e decina di migliaia di intossicati per il Parathion, un composto
organofosforato messo a punto dal dr. Schrader[12]. Questo pesticida della Bayer
è riconosciuto ufficialmente come la causa di 9.460 decessi tra il 1953 e il
1969: Governo giapponese, ministero della Sanità e del Benessere, Avvelenamento
da organofosforati 1954-1970, Tokyo 1971, in Greunke y Heimbrecht, op. cit., p.
91;
-produzione
di Gas da guerra dal 1915 dapprima in seno al trust IG Farben,che produrrà il
famoso gas Zyklon B nei campi di sterminio, poi, in seguito allo smantellamento
dovuto alla sconfitta, nuovamente in modo indipendente fino ai nostri giorni e
alla sua nota entrata nel mercato dell’ambiente[13];
-avvelenamento
per virus HIV e Epatite C dopo l’uso di prodotti a base di plasma sanguigno in
22 paesi del mondo inclusa l’Italia. Recentemente la Bayer è stata condannata
nel merito con un accordo di indennizzi vincolato al segreto.[14].
Quando
leggi Bayer sulle medicine pensa a tutto questo.
Sono
veramente curative? Io non lo credo e le evito... ma a te interessa?
[1]
http://www.rfb.it/bastaveleni/guariniello_vs_Bayer+Syngenta.htm
[2]
http://www.apicolturaonline.it/velino0108.html
[3]
http://mobile.ilmanifesto.it/archivi/terra-terra/nocache/1/pezzo/48aed40819f57/
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