É quasi sei milioni l’esercito dei senza lavoro, tra disoccupati e chi non rientra in tale categoria: ma il sugo è lo stesso.
In Italia si distribuisce un milione ed ottocentomila tra pasti e
pacchi di cibo ogni giorno a dei poveracci che se no non mangerebbero.
Li distribuisce, pagandoli di sua tasca: il Volontariato cattolico. Lo
stato ha risorse solo per gli stipendi dei suoi figli: i dipendenti
delle pubbliche amministrazioni. Gli altri son figli di cani: che
crepino pure
Il fatturato industriale é sceso anno/anno di oltre il sette per cento
ed il portafogli ordini del dieci: l’anno prossimo sarà peggio del
Calvario.
l
Ma non per tutti.
Non é assolutamente vero che «i cittadini sono eguali davanti alla legge»: é una feroce e beffarda menzogna. Uno sberleffo a chi lavora, ha perso il lavoro, oppure non riesce a trovarlo.
Quelli che la sorte impietosa ha legato al comparto produttivo sgobbano
come e peggio degli schiavi, e sono quelli licenziabili e licenziati.
Ed il tutto per ben pochi euro al mese.
Poi ci sono i burocrati delle pubbliche amministrazioni: i superuomini, la razza padrona, i nuovi “ariani“.
Posto graniticamente fisso, nessun controllo di produttività, e
remunerazioni da nababbi, ricchissimi sceicchi, tutti occupati a vessare
i loro schiavi. Avete presente cosa sia l’iter burocratico di una
pratica, di una cosa che Vi dovrebbe spettare di diritto ma che il
burocrate assume sia un suo particolare atto di liberalità concederVi?
Pochi giorni or sono il nostro Blondet ha scritto un pezzo da manuale, ed il sottoscritto aveva già proposto il problema.
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