lunedì 14 settembre 2015

MATERIALI FOTONICI PER RAFFREDDARE LE CITTÀ DEL FUTURO, A PARIGI LA MOSTRA

COMBATTERE IN MODO INTELLIGENTE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Dal 20 agosto tre vetrine stanno mostrando ai parigini come i nuovi materiali fotonici possano risolvere i problemi di afa in città, causati dal cambiamento climatico e dal surriscaldamento dell’ambiente urbano. Passeggiando per la Ville Lumiere fino al 4 ottobre ci si può imbattere in Greenhouse, Coolhouse e Treehouse, installazioni che mostrano le potenzialità dei materiali fotonici applicati a membrane per climatizzare grandi ambienti e che tramite una serie di display interattivi indicano la temperatura, la velocità del vento e l’umidità che si percepirebbero in tempo reale in quel momento.

Come funzionano le membrane a base di materiali fotonici




I progettisti della società di ingegneria Transsolar e l’architetto Carlo Ratti hanno collaborato per sviluppare i materiali che senza consumare energia sono in grado di migliorare notevolmente le condizioni climatiche degli ambienti. Le membrane della Stanford University in mostra a Parigi riescono a far rimbalzare la luce solare diretta, abbassando notevolmente la temperatura superficiale del “tessuto”. La zona d’ombra che si crea sotto questi formidabili parasole viene climatizzata in modo ecologico, semplicemente allontanando la componente infrarossa e riflettendola in atmosfera.

I materiali fotonici sono gli ultimi arrivati nella grande famiglia dei materiali che trasformano l’ambiente per combattere in modo intelligente il cambiamento climatico. La resilienza degli ambienti urbani è un tema attualissimo e ricercatori, università e aziende di tutto il mondo stanno concentrando le energie per adattare case, quartieri ed intere città agli eventi climatici fuori dal comune che si verificheranno nei prossimi anni a causa del surriscaldamento del pianeta.

“Siamo particolarmente entusiasti di aver avuto l’opportunità di sviluppare questo evento dimostrativo a Parigi, una città che ha svolto un ruolo importante nello sviluppo di serre moderne, come quella spettacolare di Versailles del 18° secolo. Le applicazioni delle membrane a base di materiali fotonici sono molto vaste e potrebbero significare molto per le città alle prese con le temperature estive più alte mai registrate. Questi sforzi uniti ad uno spostamento drastico verso le risorse rinnovabili, potrebbero significare stagioni più miti e sicure per tutti”, ha spiegato Thomas Auer, amministratore delegato di Transsolar.
http://www.rinnovabili.it/

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