La lupetta ha dichiarato nell'aula parlamentare che vuol bene al papà.
Il Parlamento, commosso da tanto amore filiale, la salva.
- Dice: "Mio padre figlio di contadini faceva 5 km a piedi per studiare".
S'é fatto il mazzo (per arrivare a Banca Etruria), quindi è necessariamente innocente per via dei tanti chilometri a piedi?
- Dice: “Il mio conflitto di interessi? Vale 369 euro”.
Come a dire che i conflitti di interesse si misurano un tanto a euro, e un paio di centesimi non fanno colpa.
(Il concetto di colpa andrebbe rivisto nelle aule parlamentari, tanto è ormai interpretabile e valutabile a capocchia).
- Dice: "Favoritismi a mio padre? Mi dimetterei".
Cos'é? La prova regina dell'innocenza del padre?
Ricorda quello che giurava la propria innocenza sulla testa dei figli, forse avvisandoli per tempo di mettersi un cilindro di ferro in testa a protezione di eventuali iatture.
- Dice: “Io amo mio padre, che è una persona perbene. Ma se ha sbagliato deve pagare, come tutti. Non c’è spazio per favoritismi..."
Quindi, se ha sbagliato lui pagherà e lei si dimetterà, senza favoritismi e nonostante i 390€ di conflitto d'interessi.
Ma è in Parlamento o alla Festa del Papà delle Giovani Marmotte?
(Ma oggi no, non si dimetterà perché lei vuol bene a papà suo per via dei chilometri fatti da papino per arrivare a Banca Etruria).
E' un mondo così, dove dei boys scout giocano a chi comanda ma sono comunque dei bravi ragazzi e per questo il Parlamento li salva, in quanto esso stesso espressione del paternalismo nazionale imperante.
Non fosse tragicamente reale, sarebbero casi di infantilismo patologico acuto e regressivo.
Boys scout passati dai campi estivi alle aule parlamentari senza riuscire mai a emanciparsi dalla sudditanza psicologica alla figura paterna.
Un parlamento di adolescenti perfettamente a misura dei teledipendenti dodicenni, peraltro, tutti intimamente innamorati della bontà da cartoni animati di Heidi ( o di Calimero, fate voi ché è lo stesso), tutti tesi a far contento un papà che si portano ancorato fisso in una psiche tragicamente infantile.
Fonte: http://rossland.blogspot.it/
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