mercoledì 3 febbraio 2016

E' IN ARRIVO IL CONTRATTACCO PETROLIFERO DI PUTIN ?




Nei prossimi mesi la Russia e l'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, (OPEC) e in particolare l'Arabia Saudita, potrebbero giungere a un accordo per pianificare una riduzione della produzione petrolifera, e questo potrebbe comportare un rialzo dei prezzi sul mercato dell'oro nero.

Nella situazione attuale è l'iniziativa russa che potrebbe esercitare un'influenza decisiva sul movimento verso l'alto dei prezzi del petrolio, secondo Business Insider[1]. Questa diminuzione della produzione di petrolio, sarebbe pianificata da parte dell' OPEC, e anche da parte dei paesi che non aderiscono al cartello, in particolare la Russia, secondo quanto prevede Helima Croft, capo-dipartimento delle materie prime di RBC Capital Markets [2].



Secondo l'analista la serie di incontri bilaterali tenutisi recentemente tra il Presidente russo Vladimir Putin e Mohammed ben Salman Al-e Saoud, principe vice-ereditario saudita e Ministro della Difesa del Regno, che ha prodotto accordi su alcuni miliardi di dollari di investimenti nell'economia russa, potrebbe servire come buon punto di partenza per iniziare dei negoziati petroliferi tra Mosca e Riyad. L'Arabia saudita è anche interessata ad acquistare degli armamenti russi, e questo significa che i due paesi hanno un ulteriore punto di aggancio.

Secondo gli analisti di RBC Capital Markets, i canali di dialogo già esistenti potranno essere utilizzati per pianificare delle azioni comuni. Business Insider ammette che non vi è alcuna garanzia che Russia e Arabia Saudita diminuiranno presto la produzione di petrolio, dato che le relazioni tra i due paesi a volte incontrano degli ostacoli. “Tuttavia tutto sta a indicare che la Russia è un importante comprimario che al momento viene seguito con la massima attenzione”, conclude Business Insider.

Fonte: http://reseauinternational.net

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