di Daniela Bortolotti
A tutti capita o sarà capitato, nelle vita, di sentirsi irritati senza motivo, o di avere a che fare con strani aumenti di peso, oppure ancora di avere problemi con la concentrazione. Questi, ma non solo, potrebbero essere sintomi indicatori di un unico problema con quella piccola ghiandola a forma di farfalla che abbiamo nel collo chiamata tiroide.
Il suo malfunzionamento può andare a comportare cambiamenti e problemi di vari generi, soprattutto dopo il trentacinquesimo anno di vita (varie stime parlano di una incidenza del 30% in più nel fattore di rischio di malfunzionamento della tiroide). I problemi con la tiroide interessano una gran parte della popolazione di tutto il mondo: per esempio, secondo la associazione americana dei medici endocrinologi, sarebbero almeno 30 milioni gli americani con un disturbo della tiroide, di cui circa la metà di malati “silenziosi”, cioè che non sanno di avere questa problematica. Gli specialisti hanno poi riscontrato che il problema riguarda soprattutto le donne, con una percentuale di dieci a uno rispetto agli uomini. La tiroide si trova sopra il pomo d’Adamo, ed ha il compito di produrre quello che si chiama ormone tiroideo (TH), il quale contribuisce a regolare, tra le altre cose, la temperatura corporea, il metabolismo e addirittura il battito cardiaco. I problemi si verificano sia se la tiroide lavora poco, sia se invece lavora eccessivamente, producendo poco o troppo TH.
Quali sono le cause di un malfunzionamento tiroideo?
Le cause sono varie: potrebbe essere addirittura genetica, un attacco autoimmune, l’effetto di una gravidanza, ma anche stress, carenze nutrizionali, oppure tossine nell’ambiente, ma di quest’ultima gli esperti non sono del tutto sicuri. Le cause di un malfunzionamento della tiroide potrebbero quindi riguardare varie aree del corpo umano, dal cervello fino alle viscere. Fare la diagnosi di questo disturbo non è sempre semplice. In questo articolo elenchiamo una serie di sintomi che, soprattutto nel caso se ne presentino più di uno, possono indicare che ci potrebbe essere un problema alla tiroide.
1. Sensazione di stanchezza, spossatezza
La sensazione di stanchezza e la sensazione di avere poca energia sono problematiche associabili a varie situazioni, e appunto una di queste potrebbe essere quello che si definisce ipotiroidismo, cioè una scarsa produzione di ormone TH. Se ci si sente stanchi anche di mattina, o durante tutto il giorno, anche dopo una notte di sonno regolare, questo potrebbe essere un sintomo indicatore per cui la tiroide è poco attiva. Una bassa quantità di ormone tiroideo che scorre attraverso il flusso sanguigno e le cellule fa si che i muscoli non ricevano i giusti segnali. Il dottor Miller, esperto delle problematiche tiroidee, afferma che “La sensazione di affaticamento è un sintomo ricorrente, specialmente se ci si sente ancora stanchi al mattino dopo una notte piena di sonno, per cui la tiroide può essere poco attiva”.
2. Sensazione di depressione
Anche essere “giù di morale” senza motivo potrebbe indicare dei problemi alla tiroide. Gli studiosi sostengono che la produzione di troppo poco ormone tiroideo può avere un impatto anche sui livelli di serotonina nel cervello. Il poco ormone TH in circolo quindi, in parole povere “falsa” anche alcune informazioni che arrivano al cervello.
3. Stati di ansia e nervosismo
Avere immotivati stati di ansia e/o di nervosismo possono essere sintomi invece di una eccessiva produzione di ormone TH, quindi di ipertiroidismo. In questo caso il cervello riceve molti segnali di iperattività, per cui tutti i sistemi, dal metabolismo fino all’intero corpo possono andare su di giri. Se non ci si riesce proprio a rilassare, potrebbe essere un problema alla tiroide.
4. L’appetito o le papille gustative sono alterati
Un aumento improvviso dell’appetito può essere un segno di ipertiroidismo : quando c’è troppo ormone TH in circolo un effetto può essere quello di sentirsi sempre affamati. L’unico “vantaggio” di questa condizione è il fatto che l’iperattività comporti anche un maggiore consumo calorico, per cui la maggior parte delle volte i due sintomi si compensano a vicenda, evitando di provocare aumento di peso.
Dall’altra parte, invece, un problema di ipotiroidismo potrebbe andare ad alterare il senso del gusto e dell’olfatto: si tratta sempre di “informazioni” sbagliate che il poco ormone TH in circolo altera.
5. Difficoltà con le funzioni cerebrali
Questa problematica il più delle volte è dovuta ad uno stile di vita sbagliato come per esempio il poco sonno, oppure è associabile all’invecchiamento, tuttavia il funzionamento cognitivo può avere dei problemi anche a causa della tiroide. Troppo ormone tiroideo (ipertiroidismo) può causare difficoltà di concentrazione, mentre troppo poco (ipotiroidismo) invece può essere responsabile di una vera e propria “fatica” cerebrale. “Quando i pazienti affetti da ipotiroidismo” dichiara il dott. Miller “assumono le cure del caso, rimangono spesso sorpresi di quanto velocemente il senso di annebbiamento del cervello sparisca, e di quanto si sentano più lucidi. Molte donne associano questi sintomi alla menopausa, ma in realtà spesso è un segno di un problema alla tiroide”.
6. Perdita del desiderio sessuale
Un calo improvviso, se non addirittura la totale perdita di desiderio sessuale, potrebbe essere un effetto collaterale di un disturbo della tiroide. Troppo poco ormone TH in circolo potrebbe incidere direttamente, ma in effetti è più facile che sia l’impatto delle altre complicazioni dell’ ipotiroidismo come le variazioni di peso, la poca energia a disposizione e i vari dolori muscolari.
7. Ci si sente come “fluttuanti”
Potrebbero essere palpitazioni cardiache. É una sensazione per cui è come se il cuore stia perdendo un colpo o due, o battendo troppo duramente, o troppo in fretta. È possibile notare questi sensazioni nel petto o nei punti di impulso in gola o al collo. Tutto questo potrebbe essere un segno di troppi ormoni tiroidei che, appunto, come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, contribuiscono a regolare il battito cardiaco.
8. Secchezza della pelle
Avere la pelle secca, soprattutto se accompagnata da prurito, può essere un sintomo di ipotiroidismo. Il cambiamento nella struttura della pelle e l’aspetto sono dovuti probabilmente al metabolismo rallentato (causata dalla insufficiente produzione di ormone tiroideo), che può ridurre anche la sudorazione. Il derma, se non è costantemente idratato, può rapidamente diventare secco e squamoso. Inoltre, per gli stessi motivi anche le unghie possono diventare fragili e sviluppare creste.
9. Irregolarità intestinale
Le persone che soffrono di ipotiroidismo a volte lamentano stitichezza. In questo caso, la scarsa produzione di ormoni TH ha probabilmente causato un rallentamento dei processi digestivi. “Un rallentamento importante” dichiara il dott. Miller “se non un vero e proprio blocco intestinale, è uno dei tre sintomi più comuni di ipotiroidismo che riscontriamo”. Al contrario, invece, un iperattività della ghiandola tiroidea potrebbe invece causare diarrea o movimenti intestinali più frequenti.
10. Irregolarità del ciclo mestruale
Dei lunghi periodi mestruali, accompagnati da un flusso copioso e con più crampi del normale, potrebbero essere sintomi indicatori di ipotiroidismo, Scarsi ormoni tiroidei in circolo potrebbero causare anche un ravvicinamento dei cicli. Al contrario, con l’ipertiroidismo gli alti livelli di TH causano irregolarità del ciclo mestruale in modo diverso: cicli più brevi, più distanziati e con un flusso molto più ridotto. “Domandiamo sempre alle pazienti se i loro cicli sono regolari,” dice il dottor Miller C’è sicuramente un forte legame tra i cicli irregolari e i problemi alla tiroide. Nel caso che i cicli fossero eccezionalmente pesanti è il caso di verificare se ci sia anche un problema di anemia.
11. Dolori muscolari o alle estremità
A volte capita di urtare uno spigolo con un dito del piede, oppure di avere male ai muscoli per uno sforzo eccessivo, e queste sono reazioni perfettamente coerenti delle terminazioni nervose che trasmettono segnali di dolore al cervello. Se invece capita di provare formicolio o intorpidimento, oppure addirittura un misterioso e improvviso dolore alle braccia, gambe, piedi o mani, questi potrebbero essere sintomi di ipotiroidismo. Ciò accade perché la ghiandola tiroidea, producendo troppo poco ormone TH, alla lunga potrebbe danneggiare i nervi che inviano segnali dal cervello e dal midollo spinale in tutto il corpo. Il risultato sono quei brividi e quelle fitte apparentemente inspiegabili.
12. Si ha la pressione alta
Riscontrare una pressione sanguigna elevata potrebbe essere sintomo di un disturbo della tiroide. Anche in questo caso, sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo possono causare problemi. Alcuni studi dimostrano che chi soffre di ipotiroidismo potrebbe avere una percentuale di rischio 2-3 volte superiore alla norma di rischio di sviluppare l’ipertensione. Una spiegazione plausibile della problematica è che, avendo in circolo basse quantità di ormone tiroideo, il battito cardiaco è più lento e quindi può andare a influenzare il pompaggio del sangue, e di conseguenza la flessibilità dei vasi sanguigni. Queste condizioni possono causare un aumento della pressione sanguigna.
13. Bassa temperatura corporea
Come accennato in precedenza, avere sensazioni di brividi, in questo caso anche di freddo, può essere sintomo di ipotiroidismo. Avere il metabolismo rallentato significa anche che viene bruciata meno energia dalle cellule: meno energia è uguale a meno calore. D’altro canto l’ipertiroidismo invece fa si che le cellule producano troppa energia. Ecco perché chi soffre di ipertiroidismo a volte soffre troppo il caldo e suda copiosamente.
14. La voce diventa rauca e si sente un groppo in gola
Un cambiamento improvviso della voce o un groppo in gola potrebbero essere sintomi di un disturbo della tiroide. Il primo metodo per verificare personalmente è quello di esaminare attentamente il collo, per verificare se ci dovessero essere eventuali segni di rigonfiamento della tiroide. Un metodo molto efficace per verificare attentamente è questo: utilizzando uno specchio si osserva la gola mentre si inghiotte alcuni sorsi di acqua. Occorre controllare che non vi siano eventuali rigonfiamenti o sporgenze nella zona della tiroide, che si trova sotto il pomo d’Adamo sopra le clavicole. Si consiglia di ripetere questa operazione più volte per verificare meglio. Se si notasse qualcosa di grumoso o sospetto, è opportuno consultare il medico.
15. Il ciclo del sonno è irregolare
Si è stanchi e assonnati a tutte le ore? Potrebbe essere sintomo di ipotiroidismo. Uno scarso funzionamento della tiroide può rallentare le funzioni corporee fino al punto in cui dormire (anche di giorno) sembra essere l’unica soluzione. Al contrario: si fa fatica a prendere sonno? Potrebbe essere invece sintomo di ipertiroidismo. Una tiroide iperattiva può causare ansia e polso rapido, il che può rendere difficile addormentarsi e/o addirittura causare risvegli improvvisi nel bel mezzo della notte.
16. Si cresce di peso
Un’ aumento di peso può essere causato da molti fattori (dieta e stile di vita sbagliati in primis), ed è difficile che si pensi subito a verificare la funzionalità della tiroide. Tuttavia, molti studi dimostrano che l’aumento di peso, soprattutto delle donne, può dipendere proprio da un disturbo della tiroide. “Sono molte le pazienti”, dichiara il dott. Miller, “che nonostante una dieta equilibrata e l’esercizio fisico aumentano inspiegabilmente di peso: ciò è spesso colpa della tiroide”. Al contrario, una improvvisa perdita di peso può segnalare ipertiroidismo
17. I capelli si diradano e cadono
Se ci si accorge che i capelli appaiono secchi e fragili, che tendono a rompersi o addirittura a cadere, questo può essere un sintomo di ipotiroidismo. Un insufficiente ormone tiroideo in circolo, tra le altre cose tende a interrompere il ciclo di crescita dei capelli, mettendo i follicoli in modalità “riposo” con conseguente perdita dei capelli, a volte anche di altre pelurie del resto del corpo. “Molti dei miei pazienti”, dichiara il dott. Miller, “mi sono stati mandati dal loro parrucchiere… sembra quasi che i saloni di bellezza siano più consapevoli dei problemi tiroidei rispetto agli studi medici! Al contrario, una tiroide iperattiva potrebbe provocare un diradamento localizzato solo sulla testa.
18. Difficoltà a rimanere incinta
Se, nonostante molti tentativi non si riesce a rimanere incinta, una delle cause potrebbe avere a che fare con i disturbi tiroidei. Sia l’ipotiroidismo e ipertiroidismo possono interferire con l’ovulazione, che compromette la fertilità. I disturbi della tiroide possono anche essere legati ad altre complicazioni durante la gravidanza.
19. I livelli di colesterolo sono troppo alti
Riscontrare nel sangue alti livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL), soprattutto se si conducono una dieta e uno stile di vita sani, oppure se si assumono farmaci per abbassarli che pare non abbiano effetto, può essere ricondotto a problemi con la tiroide. Elevati livelli di colesterolo “cattivo” possono essere causati da un ipotiroidismo e sono motivo di preoccupazione. Un ipotiroidismo non curato può portare a problemi di cuore, tra cui il suo ingrossamento o una insufficienza.
Verificare il funzionamento della tiroide
In definitiva: se si soffre di uno o più di questi sintomi, c’è il sospetto fondato che ci siano problemi la tiroide. Occorre quindi consultare il medico, il quale potrà approfondire la questione con alcuni test. Sulla base dei risultati dei test, confrontando i sintomi, il medico potrà prescrivere una cura a base di ormoni sintetici, il cui dosaggio andrà calibrato su misura per cui potrebbero volerci alcuni tentativi, prima che siano efficaci al massimo.
Quali sono le cause di un malfunzionamento tiroideo?
Le cause sono varie: potrebbe essere addirittura genetica, un attacco autoimmune, l’effetto di una gravidanza, ma anche stress, carenze nutrizionali, oppure tossine nell’ambiente, ma di quest’ultima gli esperti non sono del tutto sicuri. Le cause di un malfunzionamento della tiroide potrebbero quindi riguardare varie aree del corpo umano, dal cervello fino alle viscere. Fare la diagnosi di questo disturbo non è sempre semplice. In questo articolo elenchiamo una serie di sintomi che, soprattutto nel caso se ne presentino più di uno, possono indicare che ci potrebbe essere un problema alla tiroide.
1. Sensazione di stanchezza, spossatezza
La sensazione di stanchezza e la sensazione di avere poca energia sono problematiche associabili a varie situazioni, e appunto una di queste potrebbe essere quello che si definisce ipotiroidismo, cioè una scarsa produzione di ormone TH. Se ci si sente stanchi anche di mattina, o durante tutto il giorno, anche dopo una notte di sonno regolare, questo potrebbe essere un sintomo indicatore per cui la tiroide è poco attiva. Una bassa quantità di ormone tiroideo che scorre attraverso il flusso sanguigno e le cellule fa si che i muscoli non ricevano i giusti segnali. Il dottor Miller, esperto delle problematiche tiroidee, afferma che “La sensazione di affaticamento è un sintomo ricorrente, specialmente se ci si sente ancora stanchi al mattino dopo una notte piena di sonno, per cui la tiroide può essere poco attiva”.
2. Sensazione di depressione
Anche essere “giù di morale” senza motivo potrebbe indicare dei problemi alla tiroide. Gli studiosi sostengono che la produzione di troppo poco ormone tiroideo può avere un impatto anche sui livelli di serotonina nel cervello. Il poco ormone TH in circolo quindi, in parole povere “falsa” anche alcune informazioni che arrivano al cervello.
3. Stati di ansia e nervosismo
Avere immotivati stati di ansia e/o di nervosismo possono essere sintomi invece di una eccessiva produzione di ormone TH, quindi di ipertiroidismo. In questo caso il cervello riceve molti segnali di iperattività, per cui tutti i sistemi, dal metabolismo fino all’intero corpo possono andare su di giri. Se non ci si riesce proprio a rilassare, potrebbe essere un problema alla tiroide.
4. L’appetito o le papille gustative sono alterati
Un aumento improvviso dell’appetito può essere un segno di ipertiroidismo : quando c’è troppo ormone TH in circolo un effetto può essere quello di sentirsi sempre affamati. L’unico “vantaggio” di questa condizione è il fatto che l’iperattività comporti anche un maggiore consumo calorico, per cui la maggior parte delle volte i due sintomi si compensano a vicenda, evitando di provocare aumento di peso.
Dall’altra parte, invece, un problema di ipotiroidismo potrebbe andare ad alterare il senso del gusto e dell’olfatto: si tratta sempre di “informazioni” sbagliate che il poco ormone TH in circolo altera.
5. Difficoltà con le funzioni cerebrali
Questa problematica il più delle volte è dovuta ad uno stile di vita sbagliato come per esempio il poco sonno, oppure è associabile all’invecchiamento, tuttavia il funzionamento cognitivo può avere dei problemi anche a causa della tiroide. Troppo ormone tiroideo (ipertiroidismo) può causare difficoltà di concentrazione, mentre troppo poco (ipotiroidismo) invece può essere responsabile di una vera e propria “fatica” cerebrale. “Quando i pazienti affetti da ipotiroidismo” dichiara il dott. Miller “assumono le cure del caso, rimangono spesso sorpresi di quanto velocemente il senso di annebbiamento del cervello sparisca, e di quanto si sentano più lucidi. Molte donne associano questi sintomi alla menopausa, ma in realtà spesso è un segno di un problema alla tiroide”.
6. Perdita del desiderio sessuale
Un calo improvviso, se non addirittura la totale perdita di desiderio sessuale, potrebbe essere un effetto collaterale di un disturbo della tiroide. Troppo poco ormone TH in circolo potrebbe incidere direttamente, ma in effetti è più facile che sia l’impatto delle altre complicazioni dell’ ipotiroidismo come le variazioni di peso, la poca energia a disposizione e i vari dolori muscolari.
7. Ci si sente come “fluttuanti”
Potrebbero essere palpitazioni cardiache. É una sensazione per cui è come se il cuore stia perdendo un colpo o due, o battendo troppo duramente, o troppo in fretta. È possibile notare questi sensazioni nel petto o nei punti di impulso in gola o al collo. Tutto questo potrebbe essere un segno di troppi ormoni tiroidei che, appunto, come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, contribuiscono a regolare il battito cardiaco.
8. Secchezza della pelle
Avere la pelle secca, soprattutto se accompagnata da prurito, può essere un sintomo di ipotiroidismo. Il cambiamento nella struttura della pelle e l’aspetto sono dovuti probabilmente al metabolismo rallentato (causata dalla insufficiente produzione di ormone tiroideo), che può ridurre anche la sudorazione. Il derma, se non è costantemente idratato, può rapidamente diventare secco e squamoso. Inoltre, per gli stessi motivi anche le unghie possono diventare fragili e sviluppare creste.
9. Irregolarità intestinale
Le persone che soffrono di ipotiroidismo a volte lamentano stitichezza. In questo caso, la scarsa produzione di ormoni TH ha probabilmente causato un rallentamento dei processi digestivi. “Un rallentamento importante” dichiara il dott. Miller “se non un vero e proprio blocco intestinale, è uno dei tre sintomi più comuni di ipotiroidismo che riscontriamo”. Al contrario, invece, un iperattività della ghiandola tiroidea potrebbe invece causare diarrea o movimenti intestinali più frequenti.
10. Irregolarità del ciclo mestruale
Dei lunghi periodi mestruali, accompagnati da un flusso copioso e con più crampi del normale, potrebbero essere sintomi indicatori di ipotiroidismo, Scarsi ormoni tiroidei in circolo potrebbero causare anche un ravvicinamento dei cicli. Al contrario, con l’ipertiroidismo gli alti livelli di TH causano irregolarità del ciclo mestruale in modo diverso: cicli più brevi, più distanziati e con un flusso molto più ridotto. “Domandiamo sempre alle pazienti se i loro cicli sono regolari,” dice il dottor Miller C’è sicuramente un forte legame tra i cicli irregolari e i problemi alla tiroide. Nel caso che i cicli fossero eccezionalmente pesanti è il caso di verificare se ci sia anche un problema di anemia.
11. Dolori muscolari o alle estremità
A volte capita di urtare uno spigolo con un dito del piede, oppure di avere male ai muscoli per uno sforzo eccessivo, e queste sono reazioni perfettamente coerenti delle terminazioni nervose che trasmettono segnali di dolore al cervello. Se invece capita di provare formicolio o intorpidimento, oppure addirittura un misterioso e improvviso dolore alle braccia, gambe, piedi o mani, questi potrebbero essere sintomi di ipotiroidismo. Ciò accade perché la ghiandola tiroidea, producendo troppo poco ormone TH, alla lunga potrebbe danneggiare i nervi che inviano segnali dal cervello e dal midollo spinale in tutto il corpo. Il risultato sono quei brividi e quelle fitte apparentemente inspiegabili.
12. Si ha la pressione alta
Riscontrare una pressione sanguigna elevata potrebbe essere sintomo di un disturbo della tiroide. Anche in questo caso, sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo possono causare problemi. Alcuni studi dimostrano che chi soffre di ipotiroidismo potrebbe avere una percentuale di rischio 2-3 volte superiore alla norma di rischio di sviluppare l’ipertensione. Una spiegazione plausibile della problematica è che, avendo in circolo basse quantità di ormone tiroideo, il battito cardiaco è più lento e quindi può andare a influenzare il pompaggio del sangue, e di conseguenza la flessibilità dei vasi sanguigni. Queste condizioni possono causare un aumento della pressione sanguigna.
13. Bassa temperatura corporea
Come accennato in precedenza, avere sensazioni di brividi, in questo caso anche di freddo, può essere sintomo di ipotiroidismo. Avere il metabolismo rallentato significa anche che viene bruciata meno energia dalle cellule: meno energia è uguale a meno calore. D’altro canto l’ipertiroidismo invece fa si che le cellule producano troppa energia. Ecco perché chi soffre di ipertiroidismo a volte soffre troppo il caldo e suda copiosamente.
14. La voce diventa rauca e si sente un groppo in gola
Un cambiamento improvviso della voce o un groppo in gola potrebbero essere sintomi di un disturbo della tiroide. Il primo metodo per verificare personalmente è quello di esaminare attentamente il collo, per verificare se ci dovessero essere eventuali segni di rigonfiamento della tiroide. Un metodo molto efficace per verificare attentamente è questo: utilizzando uno specchio si osserva la gola mentre si inghiotte alcuni sorsi di acqua. Occorre controllare che non vi siano eventuali rigonfiamenti o sporgenze nella zona della tiroide, che si trova sotto il pomo d’Adamo sopra le clavicole. Si consiglia di ripetere questa operazione più volte per verificare meglio. Se si notasse qualcosa di grumoso o sospetto, è opportuno consultare il medico.
15. Il ciclo del sonno è irregolare
Si è stanchi e assonnati a tutte le ore? Potrebbe essere sintomo di ipotiroidismo. Uno scarso funzionamento della tiroide può rallentare le funzioni corporee fino al punto in cui dormire (anche di giorno) sembra essere l’unica soluzione. Al contrario: si fa fatica a prendere sonno? Potrebbe essere invece sintomo di ipertiroidismo. Una tiroide iperattiva può causare ansia e polso rapido, il che può rendere difficile addormentarsi e/o addirittura causare risvegli improvvisi nel bel mezzo della notte.
16. Si cresce di peso
Un’ aumento di peso può essere causato da molti fattori (dieta e stile di vita sbagliati in primis), ed è difficile che si pensi subito a verificare la funzionalità della tiroide. Tuttavia, molti studi dimostrano che l’aumento di peso, soprattutto delle donne, può dipendere proprio da un disturbo della tiroide. “Sono molte le pazienti”, dichiara il dott. Miller, “che nonostante una dieta equilibrata e l’esercizio fisico aumentano inspiegabilmente di peso: ciò è spesso colpa della tiroide”. Al contrario, una improvvisa perdita di peso può segnalare ipertiroidismo
17. I capelli si diradano e cadono
Se ci si accorge che i capelli appaiono secchi e fragili, che tendono a rompersi o addirittura a cadere, questo può essere un sintomo di ipotiroidismo. Un insufficiente ormone tiroideo in circolo, tra le altre cose tende a interrompere il ciclo di crescita dei capelli, mettendo i follicoli in modalità “riposo” con conseguente perdita dei capelli, a volte anche di altre pelurie del resto del corpo. “Molti dei miei pazienti”, dichiara il dott. Miller, “mi sono stati mandati dal loro parrucchiere… sembra quasi che i saloni di bellezza siano più consapevoli dei problemi tiroidei rispetto agli studi medici! Al contrario, una tiroide iperattiva potrebbe provocare un diradamento localizzato solo sulla testa.
18. Difficoltà a rimanere incinta
Se, nonostante molti tentativi non si riesce a rimanere incinta, una delle cause potrebbe avere a che fare con i disturbi tiroidei. Sia l’ipotiroidismo e ipertiroidismo possono interferire con l’ovulazione, che compromette la fertilità. I disturbi della tiroide possono anche essere legati ad altre complicazioni durante la gravidanza.
19. I livelli di colesterolo sono troppo alti
Riscontrare nel sangue alti livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL), soprattutto se si conducono una dieta e uno stile di vita sani, oppure se si assumono farmaci per abbassarli che pare non abbiano effetto, può essere ricondotto a problemi con la tiroide. Elevati livelli di colesterolo “cattivo” possono essere causati da un ipotiroidismo e sono motivo di preoccupazione. Un ipotiroidismo non curato può portare a problemi di cuore, tra cui il suo ingrossamento o una insufficienza.
Verificare il funzionamento della tiroide
In definitiva: se si soffre di uno o più di questi sintomi, c’è il sospetto fondato che ci siano problemi la tiroide. Occorre quindi consultare il medico, il quale potrà approfondire la questione con alcuni test. Sulla base dei risultati dei test, confrontando i sintomi, il medico potrà prescrivere una cura a base di ormoni sintetici, il cui dosaggio andrà calibrato su misura per cui potrebbero volerci alcuni tentativi, prima che siano efficaci al massimo.
http://www.salute-e-benessere.org/salute/sintomi-della-tiroide-che-non-funziona-bene/
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