venerdì 6 maggio 2016

SCOPERTO UN NUOVO DISEGNO MISTERIOSO TRA LE LINEE DI NAZCA IN PERU’




Un animale davvero difficile da interpretare. E se fosse un percorso obbligato verso un tempio?
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Un nuovo disegno è stato evidenziato sul terreno tra Nazca e Palpa, in Perù: è forse il più curioso e va ad aggiungersi ai 700 finora noti con il generico appellativo di linee di Nazca.
La scoperta è di un gruppo di archeologi giapponesi guidati da Masato Sakai, dell’università di Yagamata.


 Il disegno rappresenta un grosso animale, apparentemente maculato e con un numero spropositato (e dispari) di gambe e una grossa lingua penzolante da quella che sembra la bocca.





Evidenziazione del nuovo tracciato scoperto nella zona dei Nazca. | Università di Yagamata
Un animale (immaginario?) ben diverso da quelli che hanno reso famosa Nazca, tra condor, colibrì, scimmie, pesci e altri disegni realistici realizzati, si pensa, tra il primo e il sesto secolo dopo Cristo. La maggior parte delle figure di Nazca vennero identificate a partire dal 1939, quando furono per la prima volta “intuite” da un pilota in volo.
Nel 2011, nella stessa zona è stato identificato un altro disegno e questo suggerisce che i duegeoglifi siano all’interno di un percorso che portava a un luogo cerimoniale a Cahuachi.
La figura, tracciata nell’area nota come Pampa de Majuelos, è lunga una trentina di metri: secondo Masato Sakai è stata disegnata togliendo le pietre dal terreno, così da differenziare il colore del suolo vergine da quello ripulito. «Era un metodo comune in Perù, ma questa figura è più antica, dovrebbe risalire a 2000-2500 anni fa», afferma. Sarebbe dunque una delle più antiche.
La tecnica di disegno consiste nel creare delle trincee superficiali asportando pietre e scavando fino a una profondità di 15 centimetri. Tolte le pietre, per lo più di colore rossastro, e portando alla luce il suolo sottostante (biancastro), i Nazca ottenevano il contrasto sufficiente a fare risaltare le figure. Oggi le linee di Nazca sono Patrimonio dell’Umanità.

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