sabato 17 novembre 2012







HANNO DIMENTICATO DI METTERE DAVANTI ALLE BANCHE 
GLI  ILLUMINATI

mercoledì 14 novembre 2012

MES

MES
L’europarlamentare danese Jens-Peter Bonde ha dichiarato: “Non ricordo un singolo esempio di legge nazionale che non potrà essere influenzato dal Trattato di Lisbona”.
Sarebbe naturale pensare che nei nuovi Stati Uniti d’Europa, verso i quali il Trattato ci spinge, saranno i rappresentanti eletti dal popolo a fare le leggi, come ovvio. Invece no. Il potere legislativo del nuovo super Stato, come accade già oggi nella meno vincolante UE, sarà ad esclusivo appannaggio di 1) La Commissione Europea che proporrà le leggi, ma che non è direttamente eletta da noi, 2) Il Consiglio dei Ministri che voterà le leggi, neppure esso direttamente eletto dai cittadini. Il Trattato, inoltre, darà alla Commissione un elevato potere di legiferare per decreto, e le sue decisioni saranno
persino vincolanti sulle Costituzioni dei Paesi membri.
Siamo italiani, tedeschi, olandesi o spagnoli, ma col Trattato diventeremo “in aggiunta” cittadini del super Stato d’Europa (Art. 17b.1 TEC/TFU). Attenzione qui: finora, le regole della UE stabilivano che noi eravamo cittadini europei “come corredo” alla nostra cittadinanza nazionale. Il termine “aggiunta” è usato nel Trattato per esprimere una doppia nazionalità a tutti gli effetti, con però un gigantesco ma: dovete sapere che i diritti e i doveri di questa nostra nuova nazionalità saranno superiori a quelli stabiliti dalle nostre leggi nazionali in ogni caso dove vi sia un conflitto fra di essi, e questo per la sancita superiorità delle leggi dell’Unione rispetto a quelle nazionali e persino rispetto alle nostre Costituzioni. Al di là del merito, è inquietante sapere che potremmo essere obbligati a fare cose non previste dalle nostre leggi, senza aver avuto alcuna voce in capitolo, come al solito.

Tornando al MES
E così, mentre tutti guardano da quella parte, da quell’altra accade il nostro destino, ma non c’è nessuno a osservare. Accade per esempio il Trattato di Lisbona, il quale, come tutte le cose che ridisegnano la Storia, che decidono della nostra esistenza, che consegnano a poteri immensi immense fette del nostro futuro, non è al centro di nulla, passa nel silenzio, non trova prime pagine o clamori di alcun tipo, nel Sistema come nell’Antisistema.
Pensate: stiamo tutti per diventare cittadini di un enorme Paese che non è l’Italia, governati da gente non direttamente eletta da noi, sotto leggi pensate da misteriosi burocrati a noi sconosciuti, secondo principi sociali, politici ed economici che non abbiamo scelto, e veniamo privati nella sostanza di tutto ciò che conoscevamo come patria, parlamento, nazionalità, autodeterminazione, e molto altro ancora. E’ il Trattato di Lisbona, vi sta accadendo sotto al naso, qualcuno vi ha detto nulla?
Ribadisco: fra poco Montecitorio potrebbe essere un palazzo dove qualche centinaio di burocrati dimenticati si aggirano fingendo di contare ancora qualcosina; fra poco la Costituzione italiana potrebbe essere un poemetto che viene ricordato agli alunni delle scuole come un pezzo di una vecchia storia; fra poco una maggioranza politica che non sa neppure cosa significa la parola calzino potrebbe trovarsi a decidere come noi italiani ci curiamo, se avremo le pensioni, cosa insegneremo a scuola, come invecchieremo, o se dobbiamo entrare in guerra, e così per tutto il resto della nostra vita. Altro che Cavaliere, altro che Brunetta o Emilio Fede.

" I membri del MES"

"Gli Stati membri della zona euro" o "i membri del MES"),

Mentre in Italia nessun politico e/o mass media ha informato i cittadini di cosa comporterà l'adesione al MES, e conosce il trattato solo la minoranza che si informa tramite internet, in Germania, dove il dibattito sull'organo sovranazionale è stato più approfondito c'è maggiore consapevolezza, e la natura del trattato ha suscitato grandi perplessità, che si sono concretizzate in numerosi ricorsi alla Corte Costituzionale tedesca. Dover far fronte, per l'adesione al MES ad un pagamento di 190 miliardi di euro (la quota tedesca, la nostra è di 125 miliardi) non convince i tedeschi, che temono inoltre (paura fondatissima, visto il testo del trattato) che la somma possa lievitare ulteriormente.

I tedeschi sono poco convinti, nonostante per loro l'adesione sia molto più vantaggiosa di quanto lo sia per l'Italia: vediamo perché:

Il MES presterà i soldi ad un tasso del 3% che per molti paesi (Italia compresa) risulta 'agevolato' rispetto ai tassi corrisposti normalmente come interessi sui titoli di stato. Prestare i soldi tramite il MES per la Germania significherà realizzare un guadagno del 2% su tali somme, visto che i tedeschi ottengono liquidità corrispondendo un tasso di interesse sui titoli dell'1%, La situazione è molto diversa per noi italiani, che otteniamo liquidità pagando un tasso superiore al 6% e come i tedeschi, tramite il MES, presteremo soldi al 3%. questo è esattamente ciò che si è verificato con il prestito stabilito in favore della Spagna, di cui 20 miliardi sono a carico dell'Italia: dovremo rastrellare quella somma sui mercati pagando un interesse di oltre il 6% per poi girarli alla Spagna al 3%; mentre la Germania ci guadagna, per noi è una rimessa: una bella differenza! 

da.. Lettera a mio figlio sulla felicità



Sergio Bambarén
da.. Lettera a mio figlio sulla felicità

Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo… Ovunque sarai.
Se cadi, rialzati, affronta le avversità e trova sempre il coraggio di proseguire. Fai della tua esistenza qualcosa di spettacolare.
La sola battaglia che non puoi vincere è quella che non vuoi combattere.
Vivere in pace, figlio mio, è rispettare le opinioni altrui e dare molto, molto di più di quanto si prende.
Il segreto di un’esistenza felice e realizzata dipenda dalla direzione che si sceglie.
E la chiave, è imboccare la tua strada, nessun’altra, solo quella che ti detta direttamente il cuore.

Un’ultima cosa prima di concludere questa lettera: cerca sempre di scoprire il mondo con i tuoi occhi, e non attraverso quelli degli altri. Solo così potrai trovare la verità.

lunedì 12 novembre 2012

QUALCHE RECENTE BANCONOTA



 
 

 
 
Questa invece e' l'unica banconota della storia recente ,di proprieta assoluta dello stato, c'e infatti scritto repubblica italiana......esperienza da ripetere forse
 

IL CERVELLO






SOLAZYME

Solazyme e il suo primo Biodiesel dalle Alghe per Aerei e Jet. Il Soladiesel supera con successo tutti i requisiti dell’ASTM D 1655. A presto la produzione del famoso biocarburante
 
Solazyme: Il Segreto del “Soladiesel”. Il Biodiesel dalle Alghe che continua a sollevare finanziamenti milionari. Radiografia, analisi e costi del rivoluzionario biodiesel di Solazyme.
Il metodo di produzione delle alghe e del biocarburanti di Solazyme comporta la crescita delle alghe in assenza di luce. Naturalmente le alghe utilizzerebbero la luce per produrre zucchero e poi si produrrebbe l’olio partendo da questo zucchero. Solazyme invece salterebbe il passaggio della luce e alimenterebbe una parte delle alghe con zuccheri per arrivare in fine all’olio. il metodo di Solazyme garantirebbe una resa 1000 volte superiore alla produttività tradizionale riducendo il tempo di elaborazione del processo da settimane a giorni. 
 

AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE


MA OSAMA BIN LADEN ?

Attenti: i mitici Navy Seals, gli incursioni della marina americana protagonisti della spettacolare “uccisione” di Osama Bin Laden saranno eliminati nel corso di un tragico ma «provvidenziale incidente militare». La “profezia” era stata annunciata dal sito “Infowars” subito dopo la clamorosa operazione che le forze Usa avrebbero condotto ad Abbottabad, in Pakistan, dove il 2 maggio 2011 avrebbero
localizzato, catturato e ucciso Bin Laden, facendone poi sparire il corpo senza neppure diffonderne una fotografia. Per arrivare all’incidente, “provvidenziale” o meno, sono bastati tre mesi: il 7 agosto è caduto in Afghanistan un elicottero “Chinook” con a bordo una trentina di uomini, 17 dei quali appartenenti all’unità speciale reduce dal “blitz” di Abbottabad. Una “vendetta dei talebani” o il seppellimento definitivo di una colossale menzogna?
RISERVA OBBLIGATORIA (o FRAZIONARIA)
Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23-08-1999
Modifica della normativa sulla riserva obbligatoria.
Dal 1 gennaio 1999 e' in vigore il regime di riserva obbligatoria del SEBC (Sistema Europeo delle Banche Centrali) che prevede per ciascuna istituzione soggetta la costituzione di un deposito in contanti presso la banca centrale nazionale a fronte dell'ammontare di raccolta detenuta alla fine del mese di riferimento.
IN PAROLE SEMPLICI
Se io deposito, per esempio, 100 euro su un conto a mio nome, la banca sa già che nei mesi successivi ne userò solo una parte, mentre il resto rimarrà permanentemente in cassa. Quindi non è necessario che la banca tenga in cassa tutto il mio deposito, ma è sufficiente ce ne sia una parte sempre disponibile ogni qualvolta decido di effettuare un prelievo, e il resto può tranquillamente prestarlo ad altri clienti. La percentuale di denaro che la banca è obbligata a tenere in cassa si chiama riserva obbligatoria (o riserva frazionaria). Questa percentuale dovrebbe essere decisa da una legge dello Stato, ma nella realtà, osservando quali sono i giochi di potere (vedi signoraggio), lo Stato non è nella posizione di poter imporre una percentuale alle banche, ed è quindi la Banca Centrale a deciderla.
 

SISTEMA MONETARIO

Dagli inizi dell’era cristiana la politica economica e monetaria continuò a evolvere articolandosi e affinandosi, pur rimanendo sostanzialmente invariata fino all’età moderna.
Il sistema monetario si fondava sull’oro, prima usato direttamente come moneta, quindi, dall’Ottocento, come base di calcolo della cartamoneta circolante.
Fino alla prima guerra mondiale vigeva il principio di convertibilità totale della moneta in oro: a tanto oro corrispondeva tanta capacità di emettere valuta, secondo un rapporto di cambio fisso (sistema aureo o gold standard). Le banche centrali, pertanto, dovevano conservare una quantità di riserva aurea corrispondente alla moneta complessivamente emessa.

sabato 10 novembre 2012

«In un bel giorno di sole, tra i verdi colli orientali, passeggiavano
un anziano maestro e il suo giovane allievo.
A un tratto, il ragazzo chiese al maestro: «Maestro, so che è un
grande segreto, ma può dirmi come fa a ottenere tutto ciò che
vuole?»
Così il maestro fece cenno di seguirlo e si incamminò verso il
fiume. Dopo alcuni minuti di viaggio, al giovane iniziarono a
sorgere dei dubbi: «Ma forse ha capito male…» Così disse al
maestro: «Maestro, ma io le ho chiesto come fa a ottenere tutto
quello che vuole».