Mark Zuckerberg, ideatore di Face book, ormai è a un passo dal magnate messicano delle Tlc Carlos Slim Helú e ben davanti al più ricco dei Walton, gli eredi dell'impero dei supermercati Wal-Mart. Soldi nuovi che avanzano. Soldi vecchi che arretrano… -
Ele. Bon. Per “il Foglio”
BEZOS
Con la sola ricchezza accumulata nel 2015 il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, se volesse potrebbe comprarsi più di cinque volte l' intero patrimonio dell' immobiliarista e aspirante presidente americano, Donald Trump. Mark Zuckerberg, ideatore di Face book, ormai è a un passo dal magnate messicano delle Tlc Carlos Slim Helú e ben davanti al più ricco dei Walton, gli eredi dell' impero dei supermercati Wal-Mart. Soldi nuovi che avanzano. Soldi vecchi che arretrano.
«Noi russi abbiamo vissuto sulla nostra pelle le conseguenze di un’ideologia che ci aveva fatto credere che saremmo stati felici senza Dio. Siamo arrivati a un centimetro dal suicidio umano e demografico. Adesso vogliamo tornare indietro». Alexey Komov è l’ambasciatore presso le Nazioni Unite del Congresso mondiale delle Famiglie, la più grande piattaforma internazionale per la difesa della famiglia naturale. In Italia per un convegno su Russia ed Europa organizzato a Rovereto dalla rivista Notizie Pro Vita, ha accettato di spiegare a Tempi le ragioni della svolta “life-friendly” di Mosca dopo il crollo del comunismo.
In Ucraina è stato votato il bilancio annuale.
Una condizione imposta dal FMI, necessaria all’emissione di nuovi prestiti.
Prima di parlarne, però, facciamo un viaggio in Grecia, altro pese sotto stretto controllo delle autorità finanziarie che assillano Kiev.
Forse non tutti se ne saranno accorti, ma Atene non ride, dopo che il governo Vaurofakis è stato schiacciato da un blocco bancario, la situazione non è certo migliorata.
Nessun segno di una possibile riduzione del debito, ma solo tagli, tagli e ancora tagli.
Solo pochi giorni fa il governo greco ha dovuto annullare una legge appena promulgata, per “mancanza di fondi”.
Una legge che prevedeva, tra le altre cose pasti gratuiti nelle scuole alle famiglie meno abbienti.
Dovranno pagare, adesso come tutti.
E dire che ormai solo Emergency e poche altre voci fuori dal coro parlano dei bambini greci denutriti nelle scuole, in deciso aumento.
E di due milioni e mezzo di greci che non hanno diritto a cure mediche gratuite.
Le azioni militari Russe hanno colpito duramente la vendita di petrolio dei Daesh con la Turchia.
I raid aerei hanno distrutto centinaia di camion pieni di petrolio.
Le forze Aeree sono alla costante ricerca di convogli diretti verso i confini di paesi “conniventi” con il mercato nero del petrolio…. Turchia in testa
FONTE:DEBUGLIES
1. ANCHE QUEST’ANNO RENZI VA A SVACANZARE A COURMAYEUR PER IL CENONE DI SAN SILVETRO. E STAVOLTA ARRIVA IN VAL D’AOSTA IN AUTOMOBILE, CON AGNESE E I TRE FIGLI
2. L’ANNO SCORSO, STESSA META, ARRIVÒ IN AEREO, UN FALCON 900 DELL’AERONAUTICA DICENDO CHE ERA PREVISTO DAI “PROTOCOLLI DI SICUREZZA”. E ALLORA PERCHÉ ADESSO, CON L’ISIS CHE MINACCIA STRAGI E FIAMME, IL BULLETTO TOSCANO SCORRAZZA IN AUTOMOBILE?
3. TELESE: “RENZI SI E’ PRESENTATO A COURMAYEUR A BORDO DELLA VOLKSWAGEN TIGUAN 2.0 TDI. UNA DI QUELLE AUTO FINITE NEL CICLONE PERCHÉ PIÙ INQUINANTI DI QUANTO DICHIARATO DALLA CASA E CON SOFTWARE TAROCCATO. PROPRIO NEI GIORNI DELLA CROCIATA ANTISMOG"
L'amministrazione del presidente americano Barack Obama sta preparando delle sanzioni contro quasi una decina di aziende e persone fisiche di Iran, Hong Kong ed Emirati Arabi per il loro contributo e assistenza allo sviluppo del programma missilistico di Teheran. Lo ha scritto il Wall Street Journal, riferendosi a funzionari americani.
Le sanzioni del Dipartimenti del Tesoro potrebbero essere inflitte in particolare nei confronti dell'imprenditore Hossein Pournaghshband, fondatore della società di Dubai "Mabrooka Trading Co.", così come alla sua controllata di Hong Kong "Anhui Land Group Co." per l'assistenza nell'acquisizione da parte dell'Iran di fibre di carbonio utilizzabili nella costruzione dei missili.
Inoltre nella blacklist potrebbero finire 5 funzionari iraniani del ministero della Difesa coinvolti nella fornitura di materiali per il programma sui missili balistici.
Secondo quanto si evince dal documento ed il filmato che stiamo per sottoporvi, negli ultimi otto anni un gruppo di scienziati al soldo del governo avrebbe ingegnerizzato dei vaccini virali per modificare pensieri e credenze con lo scopo di infettare il cervello e sopprimere la manifestazione genetica delle cellule neuronali.
La dispersione di questi vaccini sarebbe stata testata attraverso attività di spray di aerosol in alta quota, usando appositi veicoli autostradali, tramite la fornitura d’acqua e nel sistema alimentare.
Come vedrete nel documento e nel video visibile al termine dell’articolo, il vaccino fin dall’inizio era destinato a essere distribuito contro le popolazioni civili, e 600 ceppi di virus infettivi sarebbero stati testati su soggetti umani. Uno dei vettori di trasmissione documentati nei test sfrutterebbe un ceppo di influenza per diffondere il virus come una pandemia.
Il 24 dicembre Lyndon LaRouche ha chiesto che i banchieri di Wall Street e della City di Londra che si accingono dal 1 gennaio a rubare miliardi di dollari di risparmi direttamente dai conti correnti, nell’ambito delle procedure dibail-in per salvare le banche, dovrebbero essere prontamente arrestati e messi in galera prima che commettano il furto.
Oggi si chiama bail-in, una volta di chiamava truffa. Negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, la JP Morgan e altre banche truffarono i propri clienti inducendoli ad acquistare titoli della loro banca che stava per dichiarare fallimento. Alcuni banchieri andarono in galera per questo, grazie a Franklin Delano Roosevelt.
Attenti a Renzi: la sua “guerra” contro la Merkel non è una semplice mossa diversiva per distrarre gli italiani dagli ultimi scandali, Banca Etruria e la famiglia Boschi. Non è un fuoco di paglia, ma un’offensiva vera e propria, avviata con la richiesta al Consiglio d’Europa di non far scattare in automatico la proproga alle sanzioni contro la Russia. Ma non è che il premier italiano abbia finalmente preso atto dell’insostenibile “regime” europeo, e quindi intenda sfidarlo a viso aperto, per indebolirlo, sulla base di sacrosante istanze sovraniste e democratiche. Al contrario: Renzi aspira ad essere finalmente ammesso in quel club esclusivo, che finora l’ha messo alla porta. Non ha funzionato con le buone? Ora ci prova con le cattive, cioè tentando di “costringere” l’élite a rassegnarsi ad accettarlo a corte, anche solo per controllarlo meglio.
ITALIANE E ITALIANI, MIEI CONNAZIONALI,
VI CONFESSO CHE SONO TITUBANTE A PARLARVI, PERCHE’ NON VORREI TURBARE LA VOSTRA FESTA IN ATTESA DEL NUOVO ANNO CON NOTE DI TRISTEZZA. MA PERDURA IN ME L’ ANGOSCIA E IL DOLORE CHE TROVAI A LA SPEZIA. TRENTAQUATTRO BARE, AMICI MIEI, TRENTAQUATTRO BARE, LI’ SUL PAVIMENTO DELLA CHIESA, IN QUATTRO FILE, IL PIANTO DELLE MADRI DI QUESTI GIOVANI VENTENNI, DELLE LORO RAGAZZE, FIDANZATE.
HO CERCATO DI DARE CONFORTO A TUTTI, MA IL MIO DOLORE ERA PROFONDO COME IL LORO. TRENTAQUATTRO VITE STRONCATE. QUESTE FAMIGLIE PASSERANNO UN PRIMO DELL’ ANNO TRISTISSIMO. ED IO SONO CON LORO SPIRITUALMENTE, MI CREDANO: CONDIVIDO IL LORO DOLORE E LA LORO ANGOSCIA.
Il 2015 è stato l’anno in cui la Russia ha smascherato la natura barbarica delle potenze occidentali, la loro cospirazione criminale per il cambiamento di regime in Siria, dell’aggressione contro lo Yemen, contro l’Iran, la Russia, la Cina e qualsiasi paese che non voglia sottomettersi all’egemonia dell’impero anglo USA.
È un filo che possiamo trovare in molte altre storie, parecchie delle quali sono state nascoste dall’apparato dei media occidentali. La differenza è il supporto informativo che questi ultimi hanno omesso o perso il filo di come le potenze occidentali hanno creato o esacerbato questi conflitti, creando pressanti problemi internazionali.
La crisi della UE
Prendiamo la crisi dell’immigrazione verificatasi nell’Unione europea. Fino a un milione rifugiati sono stati registrati entro le frontiere della UE quest’anno, secondo le Nazioni Unite. Migliaia di persone sono morte durante la traversata del Mediterraneo e il Mar Egeo nelle traballanti barche per raggiungere le coste di Italia o Grecia. Le nazioni dell’Unione europee hanno tenuto diversi vertici di primo livello sull’emergenza, ma nessuna risposta collettiva era scaturita imminente, portando a molte recriminazioni tra i 28 Stati membri. Paesi come la Gran Bretagna o la Francia sono stati accusati di non operare a sufficienza per accogliere i rifugiati mentre che la linea del fronte Grecia, Ungheria, Croazia e Slovenia si sono lamentate di essere travolte dall’ondata di affluenza dei profughi.
Perché Renzi ce l’ha con quei gufi di giornalisti
L’Ordine va abolito e sottopagare le iene dattilografe non è una barbarie. Così il premier, un po’ alla D’Alema e un po’ alla Berlusconi, si mostra sempre più insofferente verso una categoria che non ha mai amato. Dai talk show “pollaio” al concorso leopoldino “Scegli il peggior titolo di giornale”, passando per la riforma delle intercettazioni.
Sono passati esattamente 365 giorni, dall’ultima conferenza stampa di fine anno, e stavolta Matteo Renzi mette da parte la prudenza: “La mia posizione è nota: fosse per me l’Ordine dei giornalisti lo abolirei domani mattina”, sbotta al tavolo con Enzo Jacopino, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti. Il 29 dicembre 2014 era stato più cauto: “L’opinione sulla riforma dell’ordine dei giornalisti la tengo per me”, disse, aggiungendo blando che “il governo avrà il desiderio di collaborare per capire quali leggi di riforma (dell’Ordine, ndr) possono essere approvate, in che tempi e in che modi”.
La guerra in Yemen è costata all'Arabia Saudita 5,3 miliardi di dollari. I 260 miliardi di dollari investiti nella difesa dal Paese nel 2015 rivelano il sostegno anche a Daesh in Siria.
Secondo i dati del ministro delle Finanze, Adel Fakeih, la petromonarchia guidata dalla famiglia Saud ha aumentato nel 2015 il budget della difesa del 13%, raggiungendo i 260 miliardi di dollari.
Tanto che per le direzioni dei tre tg si facciano i nomi di giornalisti non propriamente ostili, da Maria Teresa Meli per il Tg1 a Gaia Tortora per il Tg2 fino a Stefano Menichini per il Tg3. Renzi tiene poi al guinzaglio le agenzie di stampa, fonte primaria d' informazione per tutti i media...
L’ente guidato dall’avvocato Pitruzzella ha multato per 540 mila euro le Poste per “pratiche commerciali scorrette”. Poste Italiane risponde che nessun risparmiatore è stato minimamente danneggiato….
Loredana Di Cesare e Antonio Massari per il “Fatto Quotidiano”
Pubblicità ingannevole e fiducia tradita. Neanche il caro vecchio libretto postale sfugge alla bufera che coinvolge milioni di risparmiatori italiani.
L' Antitrust ha inflitto una multa di 540 mila euro a Poste Italiane per pratiche commerciali scorrette relative al libretto di risparmio postale "smart". Ma c' è di più: il libretto è anche nel mirino degli ispettori di Bankitalia che stanno verificando se i loro titolari abbiano incassato un tasso d' interesse inferiore a quello pattuito.
L’Italia ha un indice di invecchiamento che è di oltre il 50 per cento più alto di quello dell’Unione europea, ch’è a sua volta l’area a più alto invecchiamento del mondo - Peggio: ha una popolazione talmente squilibrata da non potersi reggere in piedi. Una popolazione stanca, disossata, al confine con la vitalità… -
È il day after delle bugie di Renzi. All’indomani della conferenza stampa di fine anno ricca di favole e chiacchiere, il premier deve fare i conti con le cifre. Ha parlato per quasi tre ore raccontando di un nuovo miracolo italiano, snocciolando numeri taroccati e nascondendo la lunga sfilza dei flop del governo. Ma le parole pronunciate con tanta enfasi e le slide mostrate con i gufi sono smentite clamorosamente dai numeri e dai fatti. E per i maggiori quotidiani italiani è stato un gioco da ragazzi sbugiardarlo.
Ecco le bugie di Renzi
Milizie afghane denominate Forze di rivolta del popolo hanno catturato e decapitato cinque militanti dell'Isis nella provincia orientale di Nangarhar, esponendo le teste mozzate sul ciglio della strada che collega i distretti di Achin e Ghani Kheil.
Lo ha comunicato il capo del distretto di Achin, Haji Ghalib. Lo stesso Ghalib ha indicato che ieri per tutta la giornata milizie e militanti dell'Isis si sono scontrati, con un bilancio di numerosi morti da entrambe le parti.
L’EX CAPO DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI DI ENI, LEONARDO BELLODI, POTREBBE ESSERE IL NUOVO AMBASCIATORE ITALIANO A TRIPOLI - DOVRÀ SBLOCCARE GLI AFFARI IN STALLO SU PETROLIO, ENERGIA E COMUNICAZIONI - E DI CHI È SOCIO IN AFFARI BELLODI? DI MARCO CARRAI!
Con 2,46 miliardi di dollari, gli investimenti in Italia del fondo sovrano libico Lia (Libyan Investment Authority) costituiscono il 30% circa del portafoglio azionario del fondo. Lia ha quote inferiori al 2% in Eni, Enel, Finmeccanica, Fca e Juventus - Ma la scommessa più importate è stata quella fatta su Unicredit di cui è azionista con circa l' 1,25%... -
Sesso durante le ore di lavoro. L'accusa arriva da due quotidiani belgi, La Dernière Heure e De Standaard, ed è rivolta a dieci poliziotti che dopo lo scorso 13 novembre, nelle ore del coprifuoco a Bruxelles, seguito agli attentati di Parigi, si dilettavano in orge dentro la stazione di Ganshoren, poco a nord del quartiere di Molenbeek, "capitale" del jihadismo europeo.
L'Iran ritirerà l'esposto contro la Russia dopo la consegna del primo lotto di sistemi missilistici antiaerei S-300. Dovrebbe avvenire a breve. Secondo il vice premier Dmitry Rogozin, la risoluzione della controversia legale con il partner mediorientale è uno dei risultati della diplomazia militare russa nel corso dell'anno che sta per terminare.
Secondo le parole di Rogozin dette in un'intervista al canale televisivo "Rossiya 24", il contratto per la fornitura all'Iran dei sistemi S-300 viene implementato e pagato.
"Le consegne si stanno effettuando e a questo contratto seguiranno altri," — ha sottolineato Rogozin.
Nel 2007 la Russia e l'Iran avevano firmato un contratto per la fornitura degli S-300. Il contratto è stato dovuto sospendere a causa dell'imposizione delle sanzioni del Consiglio di Sicurezza contro Teheran. A sua volta l'Iran aveva presentato una denuncia all'Arbitrato internazionale contro la Russia. Dopo il raggiungimento sull'accordo nucleare di Teheran, il presidente Putin ha revocato il divieto alle forniture degli S-300. L'Iran dovrà ora ritirare l'esposto.
fonte:.sputnik
Il sistema bancario è solido e per le casse – o ex casse – di risparmio oltre che per l’unica popolare interessata, era pronto ad intervenire alimentando con proprie risorse il Fondo interbancario: l’UE glielo ha impedito.
Il sistema bancario, tutto il sistema, si è fatto carico di alimentare allora il Fondo di risoluzione modello europeo, che ha creato il problema delle obbligazioni subordinate che non si sarebbe creato con la prima strada.Nel contempo, le banche – pur avanti questa reiterata disponibilità e capacità di intervento – sono sottoposte ad un linciaggio mediatico tanto irresponsabile quanto generalizzato e quindi ingiustificato, dal quale, per demagogico ed altrettanto irresponsabile comportamento, non si tengono fuori neppure certe frange della politica, e, addirittura, del Parlamento.
E’ ora di dire basta a questo cupio dissolvi.
Parla il Presidente della Commissione Ambiente della Camera: «Migliorare la qualità dell’ambiente è una grande opportunità da un punto di vista economico e l’Italia può farcela. La politica? Deve darsi una mossa»
di Francesco Cancellato
«Emergenza smog? Ce n’è una all’anno, poi alla prima pioggia ci si dimentica tutto». A dirlo è Ermete Realacci, esponente del Partito Democratico, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nonché di Fondazione Symbola. Tra i fondatori di Legambiente, Realacci è uno dei decani dell'ambientalismo italiano ed è reduce da Cop 21, la Conferenza sul clima di Parigi dove era uno dei rappresentanti italiani: «Lì si è fatta la Storia e da lì si può partire per immaginare una nuova idea di economia di società - spiega - non certo da un blocco del traffico o dai numeri un tanto al chilo di Beppe Grillo»
Le ragioni del Governo sulla legge di stabilità considerate a una a una, e valutate sine ira ac studio. Gufi, gufetti, e volatili liberali non hanno tutti i torti
di Thomas Manfredi
Cercare di mettere ordine alle molte slide mostrate da Matteo Renzi, le più a carattere ornitologico, è un’impresa ardua, sopratutto in mancanza di un panorama informativo in grado di elaborare una critica decisa (al di là dei molti segni di disapprovazione che si palesano però principalmente sui social network): dove gli interessi sono opachi è impossibile aspettarsi salutare asprezza nel dibattito e chiarezza nei messaggi.
Volendo perciò ragionare sulle scelte economiche del Governo non resta che rifarsi a pensieri meno propagandistici, rintracciabili nella cerchia stretta dei policy maker più vicini al Presidente del Consiglio. Fra tutti spicca Tommaso Nannicini, brillantissimo giovane economista italiano, da tutti riconosciuto come uno dei massimi esperti delle relazioni di causa effetto in campo economico. In un blog post di inizi Dicembre il Professor Nannicini ha cercato di delineare le ragioni alla base delle tanto criticate scelte dell’ultima legge di stabilità.
La sicurezza degli Stati Uniti nel ritenersi un Paese esclusivo ostacola la lotta contro il terrorismo, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
"Il fattore che non aiuta la causa è la sicurezza americana nel ritenersi un Paese eletto al di sopra degli altri. Come decidono di combattere il terrorismo: in lungo, in largo e soggettivamente. Ritengono di essere in grado di convincere gli altri. Hanno fatto una coalizione contro la Siria: è assolutamente la loro concezione. Ci sono molti membri della coalizione, compresi i membri europei della NATO, che avrebbero voluto una discussione al Consiglio di Sicurezza dell'ONU per rendere la cosa legittima. Ma nulla, Assad è illegittimo, non ci possono essere accordi," — ha detto in un'intervista al canale televisivo "Zvezda".
Ieri mi è capitato di conversare con uno dei soliti menestrelli che lavorano in giro per l’Europa tra un think thank e l’altro, in particolare dove non si può mai parlare male dei principali finanziatori ovvero l’ Europa, si il Centre for Economic Policy Research, si quello guidato da un certo Daniel Gros, un tedesco molto caro a Elsa Fornero…
Era il debutto in conferenza stampa, una mazzata per gli italiani.
Ho sofferto tanto, ma era necessario. Un giorno ero abbattuta, poi entusiasta, poi di nuovo abbattuta. L’economista tedesco Daniel Gros mi mandava messaggi: devi salvare la moneta unica. Ho interpretato anche dei segnali. Elsa Fornero: “Dovevo stare zitta mentre Monti faceva …
Per capire chi sia Daniel Gros, basta dare un’occhiata a questo articolo…
Daniel Gros: L’austerità ha vinto.
… un altro tedesco, un altro profeta delle demenziali politiche di austerità che stanno distruggendo il nostro Paese.
Dati Istat: nel 2015 potrebbero esserci 68mila morti in più. Il demografo Rosina: «È un campanello d’allarme»
di Lidia Baratta
I bilanci demografici dell’Istat dicono questo: il totale dei morti in Italia nei primi otto mesi del 2015 è aumentato di 45mila unità rispetto ai primi otto mesi del 2014. Un incremento dell’11,3% che, se confermato su base annua, porterebbe a 666mila morti nel 2015 contro i 598mila dello scorso anno. Pari a 68mila morti in più. Cosa significa? Beppe Grillo a parte, che ha collegato i morti allo smog, individuare una sola causa è difficile. «È un numero anomalo», spiega Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica di Milano. «Un campanello d’allarme che ci dice che non dobbiamo dare per scontato la riduzione del rischio di morte in età avanzata. Se continuiamo a fare passi indietro nel welfare e a considerare la sanità solo come un costo da tagliare, in un Paese che invecchia più degli altri il numero delle morti potrebbe crescere ancora di più».
Sorcha Faal
Possibile rottura della Germania con la politica degli USA sulla Siria a causa di un rapporto riservato trasmesso dai servizi di intelligence tedeschi (BND) da cui si evince che il presidente Barack Obama potrebbe essere affetto da turbe psichiche che ne alterano le capacità decisionali (Barack Obama “may be insane”).
L’informativa in questione circola anche a Mosca negli ambienti del Cremlino e si afferma che vi sia stata una riunione segreta a Damasco tra alti funzionari della Bundeswehr (forze armate) con un alto esponente dei servizi di intelligence (BND) ed omologhi siriani in cui gli esponenti tedeschi hanno riferito che la Germania ha deciso di rompere con la politica e con gli obiettivi perseguiti dagli USA in Siria nella zona di guerra e che sono coscienti di una possibile infermità psichica del presidente USA.
Il premier in conferenza stampa di fine anno se la prende con chi lo critica e attacca i soliti gufi. «L’ordine dei giornalisti? Fosse per me lo abolirei domani»
«La mia posizione è nota: fosse per me l’ordine dei giornalisti lo abolirei domattina». Più chiaro di così è impossibile. Matteo Renzi prende la parola a Montecitorio e spiega il suo punto di vista. Alla faccia della diplomazia. I rapporti tra il presidente del Consiglio e il mondo dell’informazione non sono mai stati troppo teneri, nessun mistero. E da questo punto di vista la tradizionale conferenza stampa di fine anno non fa eccezione. L’incontro dura due ore e mezzo, tra una frecciata e l’altra. A un certo punto si rischia quasi lo scontro con il presidente dell’ordine Enzo Iacopino, che aveva chiesto invano una parola sui cronisti italiani costretti a lavorare per pochi euro. Nel frattempo Renzi parla dell’anno appena trascorso, elenca i risultati raggiunti dall’esecutivo. «L’Italia si è rimessa in moto», spiega. Con i giornalisti presenti non c’è mai una polemica diretta, ci mancherebbe. Ma è difficile non avvertire un leggero, diffuso, senso di fastidio.
Una famiglia di migranti salvata al largo delle coste siciliane
Ad eccezione degli schiavi imbarcati sulle negriere, deportati comunque contro la loro volontà, non ho ricordo di intere popolazioni africane emigrate negli ultimi secoli dalla loro terra natia? Ma perché ora, tutto ad un tratto, dei barconi, progettati e costruiti per pescare o per commerciare al di là delle nostre coste, vengono usati per far scappare interi gruppi di persone? Ma cosa è successo in questi anni? Perché i mezzi di informazione danno solo un orientamento “pietista” alla gente senza approfondire il problema?
Piano piano si sta confezionando una gigantesca balla, propinata a mo’ di ritornello dal politico o dall’opinionista di turno, per far accettare la presenza dei poveri migranti costretti ad arrivare in Europa dal loro paese ormai privo di risorse. La storia sembra superare nella misura quella della creazione del mondo in sette giorni, quella dell’uomo a immagine e somiglianza di Dio, quella del Paradiso dopo la morte, quella del mare che si è aperto per raggiungere la terra promessa, quella dei soldi di proprietà del Popolo, quella dei sei milioni di morti nelle camere a gas e quella degli UFO avvistati in America. Per caso, ma sempre per caso, … si scopre che la cucina di confezionamento della storiella, assurda come tutte le altre se analizzata con logica scientifico ragionieristica, ma estremamente suggestiva e condizionante per come è impostata e per il ritmo martellante con cui viene propinata, è sempre la stessa. Tutto parte dai soliti potentati internazionali che anche questa volta appaiono gli unici veri responsabili occulti, e quei migranti sono il risultato dei loro spudorati interessi nelle zone “povere” del pianeta.
La Turchia sta addestrando terroristi in Siria in una zona camuffata da un campo di addestramento per l'esercito siriano libero. Lo ha raccontato, a Sputnik, un jihadista di 20 anni, catturato dai curdi dello YPG, sottolineando come l'aiuto di Ankara alla cosiddetta "opposizione moderata" non è così innocente come l'occidente vuole far credere.
La Turchia sta addestrando terroristi in Siria in un campo travestito da un campo di addestramento per l'esercito siriano libero. Lo ha affermato un jihadista di 20 anni, catturato dai curdi dello YPG a Sputnik, sottolineando come l'aiuto di Ankara all'opposizione cosiddetta "moderati" non è così innocente come l'occidente vuole far passare.
La Terra è stato un pianeta caldo e ospitale per più di 11 mila anni, ma non sappiamo per quanto tempo lo sarà ancora. In questo documentario del National Geographic, Il Grande Freddo, si esplora la possibilità dal punto di vista scientifico di un improvviso abbassamento della temperatura globale e l'inizio di una nuova era glaciale.
Sul pianeta Terra si alternano cicli meteorologici per cui alle glaciazioni seguono climi più miti. Gli ultimi secoli sono stati favorevoli per gli esseri umani.
Capire cosa generi questi cambiamenti sarebbe per noi di vitale importanza. Ma finora non abbiamo buone notizie.
Kiev ha deciso di imporre una moratoria e di bloccare il pagamento del debito verso la Russia.
L'Ucraina non accetterà alcuna proposta di ristrutturazione del debito diversa da quella che ha già espresso, e andrà avanti con la moratoria sul pagamento del debito russo fino a quando Mosca non accetterà le condizioni di Kiev. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk.
di LUIGI CORTINOVIS
Tra i dire abbiamo abbassato le tasse e l’averle abbassato per davvero, c’è di mezzo il mare, il mare magnum di corbellerie che racconta il premier e l’ondata di propaganda della carta straccia di regime, sempre pronta ad ossequiare il potente di turno. La domanda, dunque, è: davvero lo Stato incasserà meno gabelle? La risposta è no, come certifica uno studio del quotidiano “lavoce.info“, a cura di Francesco Daveri, professore ordinario di Politica economica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il primo ministro della Turchia Ahmet Davutoglu ha chiesto aiuto al presidente serbo Tomislav Nikolic per normalizzare i rapporti con la Russia, ha comunicato oggi l’ufficio stampa del presidente della Serbia.
Davutoglu è giunto in Serbia ieri per una visita di due giorni. Oltre ad aver incontrato i dirigenti del paese il premier turco ha anche partecipato all'inaugurazione del Forum Serbia-Turchia, riferisce l'agenzia RIA Novosti.
Secondo quanto è stato comunicato, Davutoglu ha invitato Nikolic a intervenire per mitigare le divergenze politiche.
"Ha esortato il presidente Tomislav Nikolic ad aiutarlo a risolvere il contenzioso con la Russia, trasmettendo che la parte turca vuole avere normali rapporti con questo paese, intenzione che il presidente con soddisfazione ha condiviso", — dice il comunicato ufficiale, diffuso a conclusione dell'incontro bilaterale.
Come ben sappiamo, nel 2008 l’Euro e’ tecnicamente morto! Le banche del nord, non fidandosi piu’ di quelle del sud, depositano (fermandoli) i propri averi alla BCE e facendo esplodere i saldi Target 2:
Ad una prima fase volta a ridurre questi saldi (grazie al recupero di competitivita’ via deflazione salariale), ne e’ seguita una di FORTE RIPRESA DEI SALDI (soprattutto da parte del ns paese):
Queste cose, l’opinione pubblica tedesca le conosce bene, questo che segue e’ il grafico Deutsche Bank pubblicato da FAZ (Frankfurt Allgemeine Zeitung):
Ogni Paese candidato a diventare membro dell'Unione Europea ha dovuto rispettare determinate condizioni per essere ammesso e in tutto sono trentatré i "capitoli" che vanno approfonditi e negoziati tra i Governi e i rappresentanti della Commissione.
Tra questi, un'importanza basilare è sempre stata data alla libertà di stampa, all'indipendenza della magistratura e al rispetto delle minoranze.
La Turchia è stata ammessa a questa "osservazione" nel 2005 e, da allora, solo 14 "capitoli" sono stati aperti ma solo uno è stato completato e cioè giudicato soddisfacente. Certamente, nessuno dei tre "acquis" sopra menzionati corrisponde a quanto l'Europa ritiene indispensabile. Al contrario, essi sono andati nettamente peggiorando e anche così si spiega la stasi in cui le negoziazioni sono piombate almeno dal 2013.
CONTO ALLA ROVESCIA: DAL 1°GENNAIO, 14 BANCHE ITALIANE PRONTE A
FALLIRE (RAPINA DI STATO A UN MILIONE DI RISPARMIATORI)
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Mentre il nuovo governo portoghese ha deciso di tutelare i risparmi
dei cittadini salvando le banche con denaro pubblico (cosa che fece
anche l’Inghilterra ai tempi della crisi del 2008 ad esempio con Royal
Bank of Scotland, nazionalizzandola, bonificandola e poi rivendendola
guadagnandoci pure sopra una discreta sommetta), il governo non eletto
del premier fiorentino, va avanti a testa bassa nell’applicare “quello
che ci chiede l’Europa”, con un atto di fede (o di stupidità) degno di
migliori cause.
Diciamoci la verità: se l’Europa vi chiedesse di buttarvi dal balcone,
lo fareste? Chiaramente no, eppure il premier non eletto è quello che
vi sta chiedendo per rispettare i dettami europei sui salvataggi
bancari, riassunti nelle parole “bail in”, che però il governo
italiano poteva tranquillamente rifiutare di accettare, tanto quanto
la Germania – bloccando l’intero meccanismo dell’unione bancaria della
zona euro voluta e perorata da Mario Draghi in persona, fosse poco –
ha rifiutato la salvaguardia a livello europeo dei conti correnti fino
a 100.000 euro. Per la Germania, ciascun Paese dell’eurozona deve
badare a sè stesso, quando si tratta di garantire i conti correnti.
Capito bene?
Sono stato letteralmente inondato da mail e messaggi dilettori su questo fatto. Sicchè lo riporto, come è apparso su Il Tempo di Roma:
Drone viola la no fly zone vaticana Denunciati due trentenni israeliani
Preoccupazione a San Pietro per l’oggetto volante fatto decollare da Ponte Umberto I
La no fly zone per il Giubileo violata due volte in meno di quindici giorni. Un drone con tanto di telecamera ha sorvolato il Biondo Tevere fino a sfiorare il Cupolone eludendo per pochi, lunghissimi minuti, il sistema di sicurezza. «Eravamo a Castel Sant’Angelo, dove c’è l’ufficio mobile per il coordinamento delle operazioni nell’area, quando ci siamo visti volare sulla testa quel drone.
Su segnalazione dell'amico Nicolò, copio e incollo dal sito teleborsa. La diga sta crollando. E non sanno come impedirlo. Attivissimi, Travagli e Pazzi Ricaricati (*): meglio che cambiate mestiere!
(*) Lefou Reloaded
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(Teleborsa) - Vietare alle banche di creare moneta, cosa permessa solo alla Banca centrale. E' questo lo scopo di un referendum che si terrà in Svizzera entro i prossimi 18 mesi.
La notizia, diffusa il giorno di Natale, è passata in sordina nonostante la sua ampia portata.
Il movimento che ha promosso la consultazione (Iniziativa Moneta Intera) chiede infatti che l'emissione di moneta sia riservata alla sola Banca Nazionale, ossia alla Banca Centrale elvetica (Swiss National Bank).
Un’altra scoperta estremamente misteriosa è stata appena effettuata sulla superficie del pianeta rosso. Secondo i cacciatori di UFO, in una delle immagini catturate dal rover Curiosity, che sta attualmente esplorando il pianeta rosso, sembra che ci sia una testa di una statua misteriosa.
In precedenza, il rover Curiosity della NASA e la sua compagna Opportunity, hanno catturato una serie di misteriose immagini su Marte, come ad esempio le famose “Cupole” avvistate nel cratere Gale su Marte, per non parlare di altre misteriose strutture semi-sepolte sotto la superficie del pianeta rosso. Cosi fino ad oggi abbiamo visto innumerevoli immagini misteriose del nostro vicino pianeta, immagini che sfidano ogni spiegazione logica e che da parte della NASA non trovano risposte. Anzi l’ente spaziale americano le risposte le possiede di sicuro ma…continuano a nascondere ancora la verità.
Nel corso dell’operazione per la liberazione della città di Ramadi l’esercito ha catturato il terrorista che svolgeva le funzioni di tesoriere dello Stato Islamico (DAESH), comunica il comando militare dell’Iraq.
"Gli abitanti di Ramadi hanno informato le forze di sicurezza che il cosiddetto "ministro delle Finanze" dell'ISIS, che aveva cercato di fuggire dopo la sconfitta dei terroristi, si stava nascondendo tra i civili. L'uomo è stato arrestato", — riferisce l'agenzia RIA Novosti, citando il comando iracheno.
L’istituto possiede anche al 100% un banco metalli, la Oro Italia trading. Tra lingotti dei clienti per circa 3,5 tonnellate (oltre 10 mila pezzi), lingotti di proprietà della stessa banca che ha una giacenza media giornaliera sulle due tonnellate e impieghi per il distretto industriale orafo di Arezzo, altre 4 tonnellate, il conto totale è di 9 tonnellate e mezzo… -
La procura federale belga fa sapere di avere fermato due sospetti militanti del Daesh all'esito di alcune perquisizioni: gravi minacce a luoghi emblematici di Bruxelles.
L'ufficio del procuratore federale di Bruxelles ha comunicato in queste ore di aver proceduto all'arresto di due sospetti militanti del Daesh, all'esito delle perquisizioni che nella notte tra domenica e lunedì hanno interessato la regione di Bruxelles capitale, ma anche il Brabante Fiammingo e Liegi.
2. LA RENDICONTAZIONE DELLO STIPENDIO E I SOLDI NON VERSATI SOLO UN PRETESTO PER SFANCULARE LA SENATRICE RIBELLE: ‘’PERCHÉ M5S HA DECISO DI FARE UNA MOZIONE CONTRO MARIA ELENA BOSCHI E NON CONTRO IL GOVERNO? PERCHÉ FARLA ALLA CAMERA E NON AL SENATO DOVE I NUMERI SONO DIVERSI? INSOMMA, PERCHÉ FARE UNA OPPOSIZIONE COSÌ FITTIZIA, MORBIDA? PERCHÉ TRA POCO SI DEVONO RINNOVARE ALCUNE CARICHE A PALAZZO MADAMA?’’
3. FUCKSIA ATTACCA ANCHE I PARAGURI GRILLO E CASALEGGIO: HANNO “PERSO IL CONTROLLO”
4. IL RENZIANO GUERINI HA TWITTATO: “SE PENSI DIFFERENTE DAL M5S TI ESPELLONO. ALTRO CHE DEMOCRAZIA DELLA RETE, È LA DITTATURA DI CASALEGGIO, IL LATO OSCURO DELLA FORZA”
SERENELLA FUCKSIA
1. M5S, L’ESPULSIONE NUMERO 37 VIA FUCKSIA, AVEVA DIFESO BOSCHI
E. Bu. per il “Corriere della Sera”
2. FINORA SI ERA PROCEDUTO PER TRUFFA, FALSE FATTURAZIONI, OSTACOLO ALLA VIGILANZA E CONFLITTO DI INTERESSE. DI EVENTUALE REATO DI BANCAROTTA, LO SCRIVE SOLO "LA STAMPA"
3. IL PROCURATORE CAPO DI AREZZO, ROBERTO ROSSI, HA CONVINTO IL CSM CHE NON C’È ALCUNA INCOMPATIBILITÀ TRA L’INCHIESTA SULLA BANCA E LA CONSULENZA AVUTA DA RENZI
4. DOPO IL CRAC DELLE POPOLARI I RISPARMIATORI SALUTANO LE BANCHE MARCE: “QUEL CHE RIMANE DEI NOSTRI RISPARMI? ALLE POSTE O NELLE FILIALI ITALIANE DI BANCHE ESTERE”
1 - BANCA ETRURIA, PER IL PM INDIZI CHIARI ORA SI PROSPETTA IL REATO DI BANCAROTTA
Francesco Grignetti per “la Stampa”
Sembra proprio aver convinto, il procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, chiamato dal Consiglio superiore della magistratura a spiegare la storia della sua consulenza al governo. «Allo stato dei fatti non c' è un caso Rossi - afferma Renato Balduzzi, membro laico del Csm, di Scelta civica, presidente della commissione che sta approfondendo la vicenda - e non esiste incompatibilità. È stato lineare e convincente. Un magistrato indipendente e imparziale».