Italia (Gargano, dicembre 2009): capodoglio
- foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
di Gianni Lannes
Quanti hanno sentito parlare di motori alternativi, alimentati ad acqua o di motori elettrici e magnetici con una durata infinita? Non li conoscete e pensate che sia fantascienza, e invece se dovessero entrare in uso alle masseporterebbero alla rovina le multinazionali petrolifere. L’idea del motore a combustione interna è considerato tecnicamente superato da almeno mezzo secolo. Eppure, la pressione dei cartelli petroliferi, per cui si scatenano ancora guerre e carneficine su vasta scala, nonché le normative di governi corrotti, ci costringono ad usare a carissimo prezzo (ecologico ed economico) gli idrocarburi da almeno un secolo. Tutta l'economia è basata attualmente sul ciclo antidiluviano dell'oro nero, così come il sistema sociale. Le corporation ed il complesso militar-industriale sono gli impuniti responsabili dell’inquinamento dell’acqua che beviamo, dell’aria che respiriamo (a fatica) e del cibo che mangiamo con riluttanza. Loro non si preoccupano del mondo e della vita che distruggono, ma solo del denaro che possono ricavarne e del dominio globale che possono esercitare sull’umanità.
di Gianni Lannes
Quanti hanno sentito parlare di motori alternativi, alimentati ad acqua o di motori elettrici e magnetici con una durata infinita? Non li conoscete e pensate che sia fantascienza, e invece se dovessero entrare in uso alle masseporterebbero alla rovina le multinazionali petrolifere. L’idea del motore a combustione interna è considerato tecnicamente superato da almeno mezzo secolo. Eppure, la pressione dei cartelli petroliferi, per cui si scatenano ancora guerre e carneficine su vasta scala, nonché le normative di governi corrotti, ci costringono ad usare a carissimo prezzo (ecologico ed economico) gli idrocarburi da almeno un secolo. Tutta l'economia è basata attualmente sul ciclo antidiluviano dell'oro nero, così come il sistema sociale. Le corporation ed il complesso militar-industriale sono gli impuniti responsabili dell’inquinamento dell’acqua che beviamo, dell’aria che respiriamo (a fatica) e del cibo che mangiamo con riluttanza. Loro non si preoccupano del mondo e della vita che distruggono, ma solo del denaro che possono ricavarne e del dominio globale che possono esercitare sull’umanità.